Boicottaggio diplomatico degli Usa ai Giochi? Cina "pronta a reagire"
Avanti tutta: gli Stati Uniti boicotteranno diplomaticamente, come paventato, i Giochi Invernali di Pechino (4-20 febbraio). "Una rappresentanza diplomatica o ufficiale degli Stati Uniti - ha detto il segretario alla stampa della Casa Bianca, Jen Psaki ai giornalisti durante il briefing del luned¨¬ - significherebbe trattare l'Olimpiade con normalit¨¤ di fronte ai pesanti abusi dei diritti umani da parte del governo cinese e dalle atrocit¨¤ dello Xinjiang e semplicemente non possiamo farlo".
La reazione
¡ªLa Cina si dice "pronta a prendere delle contromisure". Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Zhao Lijian, secondo il quale la mossa Usa sarebbe ?una beffa per lo spirito delle Olimpiadi, una provocazione politica e un’offesa per 1,4 miliardi di cinesi?. Fonti della Cnn hanno riferito che l’amministrazione di Joe Biden potrebbe annunciare in settimana l’assenza di funzionari governativi americani all’Olimpiade di Pechino.
"Ipocrisia da politica Usa"
¡ªPer Zhao Lijian l’appuntamento "non ¨¨ un palcoscenico per spettacoli o manipolazioni politiche", denunciando quella che Pechino considera una "natura anti-Cinese e ipocrisia dei politici americani". Gli Stati Uniti, ha aggiunto, "dovrebbero correggere la loro posizione, aderire a uno spirito olimpico pi¨´ unito, prendere sul serio le preoccupazioni della Cina e smettere di politicizzare lo sport e di promuovere il cosiddetto `boicottaggio diplomatico? dei Giochi per evitare ripercussioni sul dialogo e la cooperazione tra Cina e Usa". Anche l’Australia, intanto, ha lasciato intendere la possibilit¨¤ di una azione simile a quella degli Stati Uniti nei confronti dei Giochi.
Gasport
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