Il quinto oro, il primo misto per l’Italia: storici Tita-Banti nella vela!
Il lungo inseguimento ¨¨ finito. L’Italia torna a vincere una medaglia nella vela dopo 13 anni! 4731 giorni dopo l’ultima volta torna sul podio olimpico grazie a Ruggero Tita e Caterina Banti, grandi dominatori della classe di catamarani volanti Nacra 17. Di Rovereto il timoniere che si ¨¨ avvicinato allo sport con le gare di sci prima di scegliere la vela come passione della vita. Caterina, romana, invece ha seguito il fratello per arrivare alle regate. A Enoshima i due azzurri (delle Fiamme Gialle lui e del Circolo Aniene lei) hanno sbaragliato il campo, sono scesi in acqua con l’argento gi¨¤ al collo, ma a loro non poteva bastare.
Tattica marcamento a uomo
¡ªAvevano troppo a lungo cullato questo momento per lasciarselo sfuggire l’ultimo giorno, dopo tante delusioni di questi anni. Nella Medal Race si sono incollati agli inglesi Gimson e Burnet, non mollandoli pi¨´. Sapevano che per la vittoria bastava questo (non dovevano avere pi¨´ di 5 barche di distanza dai britannici). E d’altra parte la vela italiana aspettava da troppo questo momento.
Era da 21 anni che il tricolore non saliva sul gradino pi¨´ alto del podio velico, quando Alessandra Sensini aveva vinto l’oro olimpico nella tavola a vela (Mistral) nella baia di Sydney. Adesso arriva il quarto oro della storia italiana dopo quello di Leone Reggio (1936), Strulino-Rode (nel 1952, Star) tocca a questi due azzurri, che hanno dominato la classe nell’ultimo quadriennio, con tre ori europei e un oro mondiale. Entrano nella leggenda della vela italiana (questa ¨¨ la prima medaglia mista) portando a questa missione da record il quinto oro, per un medagliere italiano sempre pi¨´ ricco.
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