Trentadue, come a PyeongChang 2018. Ventuno uomini e undici donne. Sono gli atleti della Federghiaccio che, sabato, voleranno a Pechino per l’Olimpiade invernale n. 24 al via venerd¨¬ 4 febbraio. Saranno poco meno di un terzo del totale della spedizione tricolore. Per loro - considerando anche i due tornei dell’hockey ghiaccio, dove pure l’Italia non sar¨¤ presente - in palio 33 dei 109 titoli complessivi. Gli altri? Quattordici dalla pista lunga, nove dello short track, cinque dalla figura e tre dal curling. Gli stessi di quattro anni fa pi¨´ uno: quello della staffetta mista delle lame corte.
OLIMPIADI
I 32 olimpici del ghiaccio: dalla Fontana in gi¨´, a Pechino per confermare PyeongChang 2018
Figura, short track, pista lunga e curling: in Sud Corea arrivarono un oro, un argento e due bronzi. I record di Arianna (cinque Giochi come Confortola), il Trentino leader, Lollobrogida sudista
Presenze
¡ªGli azzurri della pista lunga saranno 7 (-2 rispetto all’edizione sudcoreana), quelli dello short track 10 (+3), della figura 9 (-2) e del curling 6 (+1). Sedici erano gi¨¤ presenti a Pyeongchang, quindici sono esordienti e uno, David Bosa (pista lunga), ha vissuto l’esperienza di Sochi 2014. Rispetto a quattro anni fa l’assenza pi¨´ fragorosa, oltre a quella di Carolina Kostner, ¨¨ quella di Nicola Tumolero, bronzo uscente nei 10.000 della pista lunga. Due gli atleti che raggiungeranno le cinque partecipazioni, entrambi dello short track: Yuri Confortola e Arianna Fontana. La valtellinese, che nel curriculum a cinque cerchi gi¨¤ vanta otto medaglie (un oro, due argenti e cinque bronzi), in Cina pu¨° diventare la pi¨´ presente sul podio nella storia mondiale della disciplina, uomini compresi, primato che al momento detiene in compropriet¨¤ con lo statunitense Apolo Ohno e il sudcoreano Ahn Hyun-Soo, poi diventato russo come Viktor Ahn. Al limite anche l’atleta italiana pi¨´ decorata ai Giochi di neve e ghiaccio: Stefania Belmondo ¨¨ a quota 10. Due anche gli azzurri che parteciperanno a una quarta Olimpiade: Martina Valcepina, a sua volta specialista dello short track e Nicole Della Monica che, nelle coppie d’artistico della figura, era presente a Vancouver 2010 insieme all’italofrancese Yannick Kocon, per poi unirsi sportivamente a Matteo Guarise. Nessuno per¨°, in fatto di presenze, pu¨° avvicinare il primato di Maurizio Marchetto, d.t. della pista lunga: a Pechino “festegger¨¤” la dodicesima Olimpiade, tre vissute da atleta, nove da allenatore.
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Provenienze
¡ªA proposito di “oriundi” o nati all’estero: tre quelli in squadra. Charlene Guignard, partner di Marco Fabbri nella danza della figura (a Brest, in Francia), Cyntia Mascitto dello short track (a Montreal, in Canada) e Joel Retornaz, skip della Nazionale di curling: pap¨¤ ¨¨ svizzero, lui ha vissuto i primi cinque anni a Ginevra, dov’¨¨ nato, ma la formazione ¨¨ stata tutta italiana. Proprio Joel, con i suoi 38 anni compiuti in settembre, ¨¨ il pi¨´ anziano tra i 32 convocati (tra le donne, con 32 primavere, la stessa Della Monica guida il gruppo, per un paio di mesi sulla Guignard), mentre la pi¨´ giovane, con 19 compiuti in novembre, ¨¨ Lara Naki Gutmann, che ha sette mesi meno di Daniel Grassl, entrambi pattinatori di figura. Lei, peraltro, sar¨¤ presente solo nella prova a squadre. L’Italia, infatti, per la prima volta da Lillehammer 1994 – quando non schier¨° alcun specialista della figura - non avr¨¤ rappresentanti nell’individuale femminile. Tornando alle provenienze: considerando quale discriminante la localit¨¤ di nascita, nella delegazione – oltre ai tre “stranieri” - ci sono dodici rappresentanti del Trentino Alto Adige (undici trentini, un altoatesino), nove lombardi, tre veneti, due piemontesi, due laziali (Matteo Rizzo della figura, in realt¨¤ milanese a tutti gli effetti, pi¨´ Francesca Lollobrigida della pista lunga, romana di Frascati) e un emiliano romagnolo (Guarise, riminese). Due le coppie di fratelli, entrambe nello short track: Martina e Arianna Valcepina, Arianna e Pietro Sighel. Si riparte dal bottino di PyeongChang: un oro, un argento e due bronzi. Per la federazione presieduta da Andrea Gios, far meglio non sar¨¤ facile.
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