Ecco le motivazioni della scuderia di Milton Keynes sull'assoluzione del suo team principal: "Indagine giusta, rigorosa, imparziale e confidenziale: non ci saranno ulteriori commenti"
Christian Horner resta dunque al suo posto dopo le accuse di "comportamenti inappropriati" verso una dipendente della squadra, il polverone mediatico scaturito e le indagini interne compiute dalla Red Bull. Il verdetto, che scagiona il team principal della scuderia campione del mondo arriva alla vigilia del GP del Bahrain, il primo del Mondiale di F1 2024,? facendo calare il sipario su una questione che ha assunto contorni molto delicati.
le motivazioni
¡ª ?Queste le motivazioni fornite dalla Red Bull, che ha compiuto un'approfondita indagine interna, sul verdetto assolutorio: ¡°L¡¯indagine indipendente sulle accuse mosse contro il signor Horner ¨¨ completa e la Red Bull pu¨° confermare che la denuncia ¨¨ stata respinta - si legge nella nota ufficiale -. Il denunciante ha diritto di ricorso. La Red Bull ¨¨ fiduciosa che l'indagine sia stata giusta, rigorosa e imparziale. Il rapporto dell'indagine ¨¨ confidenziale e contiene le informazioni private delle parti e dei terzi che hanno collaborato alle indagini, pertanto non commenteremo ulteriormente per rispetto di tutti gli interessati. Red Bull continuer¨¤ a impegnarsi per soddisfare i pi¨´ alti standard sul posto di lavoro¡±.
la vicenda
¡ª ?La vicenda era stata portata alla luce il 5 febbraio dal quotidiano olandese De Telegraaf,?con la scuderia che ha subito avviato un'indagine interna con un avvocato indipendente e il quotidiano che ha poi rincarato la dose, parlando di "messaggi sessualmente trasgressivi di Horner con tentativo di pagare la vittima per insabbiare la questione". In un polverone mediatico di dimensioni enormi si ¨¨ arrivati al verdetto odierno che fa luce su una questione che ha attirato buona parte dell'attenzione del mondo dei motori.??
Gazzetta dello Sport
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