Dal duello del 2021 con Lewis (Mercedes), al trionfo del 2024 dopo la magistrale gara di Interlagos sotto la pioggia e la gestione di Las Vegas. In mezzo, la vittoria del 2022 sulla Ferrari e il dominio 2023
A inizio stagione la vittoria del quarto Mondiale consecutivo sembrava poter essere una formalit¨¤ per Max Verstappen. In Bahrain la Red Bull ha annichilito la concorrenza, facendo presagire a un nuovo anno di dominio. Invece, col passare dei Gran Premi le prestazioni della monoposto di Milton Keynes sono peggiorate, mentre quelle di alcuni rivali, McLaren su tutti, sono andate a migliorarsi. Una situazione che ha portato la squadra guidata da Christian Horner a cedere (con ogni probabilit¨¤) lo scettro dei costruttori, mettendo in pericolo anche il campionato piloti. Su questo fronte, per¨°, la Red Bull ha sfoderato la migliore delle sue armi: Max Verstappen. LĄŻolandese ha saputo mantenere la calma, e soprattutto la vetta della classifica, nonostante la crisi tecnica affrontata dal suo team. Questa quarta corona ¨¨ forse quella pi¨´ sua, considerate le polemiche legate al successo 2021 e al grande livello delle monoposto 2022 e 2023. In questo 2024, complicato anche da problemi e diatribe interne al team, lĄŻiridato ha sfoderato tutto il talento e il carattere che gli hanno permesso di scalare i vertici della Formula 1 fin da tenerissima et¨¤. Con il quarto Mondiale consecutivo, che gli permette di agganciare Alain Prost e Sebastian Vettel a livello di titolo conquistati, lĄŻolandese ha scritto unĄŻaltra pagina della storia di questo sport. Di cui fa sempre pi¨´ parte, sempre pi¨´ da protagonista. Andiamo ora a ripercorrere questi ultimi 4 Mondiali, scoprendo le analogie e le differenze tra i successi iridati dellĄŻolandese.?
2021: IL DUELLO CON HAMILTON
ĄŞ ?Descrivere il Mondiale del 2021 con una sola immagine ¨¨ quasi impossibile. Forse quella migliore rimane quella scattata a Monza, quando la Red Bull di Max Verstappen fin¨Ź letteralmente sopra alla Mercedes di Lewis Hamilton dopo un duello tra i due alla prima variante. Uno scatto che racchiude il livello di competitivit¨¤ a cui si era arrivati in quella stagione, magica e tesissima dallĄŻinizio alla fine. Un campionato cominciato in equilibrio, che ha visto poi Verstappen allungare leggermente fino a Silverstone, weekend in cui ¨¨ avvenuto il famoso incidente tra i due contendenti alla curva Copse, culmine di un primo giro mozzafiato corso ruota a ruota. Quello fu il primo di molti episodi caldi che avrebbero caratterizzato il resto della stagione. Delle battaglie tra Max e Lewis cĄŻerano state anche in altri GP, ma lĄŻassenza di incidenti aveva permesso di contenere i veleni tra i due. Dal Regno Unito in poi, invece, cominci¨° un campionato diverso, teso dentro e fuori la pista, in cui la rivalit¨¤ tra i due contendenti e i rispettivi team and¨° a inasprirsi weekend dopo weekend. Quanto successo a Silverstone permise ad Hamilton di accorciare, con Verstappen che riallung¨° leggermente dopo la sosta, prima di subire la rimonta finale del 7 volte campione del mondo. In questi mesi successe di tutto: dal discusso Gran Premio di Spa, per cui vennero assegnati punti anche se di fatto non si disput¨° causa pioggia (vennero completate solo poche tornate, tutte dietro Safety Car), al gi¨¤ citato incidente di Monza, passando per la rimonta di Hamilton in Brasile e per il pazzesco weekend in Arabia Saudita. Il campionato si decise ad Abu Dhabi, dove i due piloti arrivarono a pari punti. Verstappen conquist¨° la pole, ma perse la testa della corsa alla prima curva, a causa di una partenza non brillante. Da l¨Ź il destino sembrava sorridere ad Hamilton, pronto a scolpire ulteriormente il suo nome nella storia con la vittoria del suo ottavo Mondiale. Questo fino allĄŻincidente di Latifi, la successiva Safety Car, la criticata scelta del direttore di gara Michael Masi di far sdoppiare le monoposto tra Hamilton e Verstappen per far ripartire la gara a un giro dal termine (con Max che aveva gomme morbide e molto pi¨´ fresche, montate durante la neutralizzazione) e infine il trionfo dellĄŻolandese, arrivato grazie a un sorpasso allĄŻultima tornata. Uno dei Mondiali pi¨´ belli di sempre si concluse forse nel modo peggiore, ovvero con infinite polemiche dovute alla gestione degli episodi da parte della direzione gara. Masi perse la poltrona a causa della sua decisione, che indubbiamente condizion¨° lĄŻesito finale della gara. In tanti appassionati non considerano realmente di Verstappen quel Mondiale, ma nellĄŻalbo il campione del mondo 2021 ¨¨ e rimane lĄŻolandese. Ci¨° che non pu¨° essere messo in discussione invece ¨¨ lĄŻaltissimo livello mostrato da entrambi nel corso della stagione dai due piloti che, non a caso, sono tuttĄŻora i pi¨´ vincenti in griglia.?
2022 - Dall'illusione al trionfo
ĄŞ ?LĄŻinizio di Mondiale 2022 illuse tutti che si sarebbe trattato di un altro campionato lottato punto a punto. Uno dei protagonisti era lo stesso dellĄŻanno precedente, ovvero Verstappen, mentre lĄŻaltro sarebbe dovuto essere Charles Leclerc su Ferrari. QuestĄŻultimo vinse due delle prime tre gare, in Bahrain e in Australia, finendo secondo, dietro proprio allĄŻolandese, nel secondo appuntamento in Arabia Saudita. Nelle due gare vinte dal monegasco arrivarono due ritiri causati da problemi di affidabilit¨¤ per lĄŻolandese. Il che fece scattare un allarme dovuto allĄŻaffidabilit¨¤ stessa in casa Red Bull (o meglio Honda, fornitore di Power Unit del team di Milton Keynes). Il resto della stagione raccont¨° invece uno scenario ben diverso: a perdere unĄŻenorme quantit¨¤ di punti a causa dellĄŻaffidabilit¨¤, oltre che per errori di strategia, fu infatti la Ferrari e non la Red Bull. Le speranze Mondiali di Leclerc durarono fino a met¨¤ stagione, con lĄŻalfiere della rossa che ottenne anche una bella vittoria in casa dei rivali in Austria, ma si spezzarono definitivamente in Francia, dove fin¨Ź a muro. Da l¨Ź in poi la Ferrari si perse, mentre la Red Bull cominci¨° a volare, mettendo un grande margine fra s¨Ś e i rivali. Al termine della stagione Verstappen si laure¨° campione con 15 vittorie e 7 pole position.?
2023 - Dominio assoluto
ĄŞ ?Il 2023 fu una stagione di dominio assoluto per Verstappen e per la Red Bull. Gi¨¤ in Bahrain fu chiaro quasi a tutti il livello della RB19 ideata da Adrian Newey. LĄŻolandese sbaragli¨° la concorrenza alla prima uscita stagionale, ma venne battuto dal compagno di squadra Sergio Perez nella seconda e nella quarta, rispettivamente in Arabia Saudita e in Azerbaijan. Due risultati, quelli ottenuti dal messicano, che illusero gli appassionati di una possibile lotta interna per il titolo, come quella vista nel 2016 in Mercedes con Rosberg e Hamilton. Al quinto GP stagionale, per¨°, Verstappen chiar¨Ź a tutti che si trattava di una speranza vana: lĄŻiridato, partito nono dopo un errore in qualifica, rimont¨° Perez, che scattava dalla pole position. Al termine della gara, lĄŻolandese indic¨° il numero 1 sulla sua monoposto. Un messaggio difficile da fraintendere. Da l¨Ź cominci¨° la pi¨´ grande striscia di vittorie della storia della Formula 1, con Max che conquist¨° dieci vittorie consecutive. A interromperla fu Carlos Sainz a Singapore, in quello che fu lĄŻunico GP non vinto dalla Red Bull nel 2023. Al termine della stagione Verstappen poteva vantare 19 vittorie (record assoluto) e 12 pole position, oltre che un numero di punti sufficiente per vincere il campionato costruttori anche senza contare i piazzamenti di Perez. Dominio assoluto, appunto.?
2024 - il capolavoro di interlagos
ĄŞ ?A inizio 2024 la conquista della quarta corona consecutiva sembrava una formalit¨¤ per Verstappen. LĄŻolandese ha vinto dominando i primi due GP, per poi subire una battuta dĄŻarresto in Australia dove si ¨¨ ritirato per problemi di affidabilit¨¤. A Suzuka e in Cina, per¨°, sono arrivati altri due successi netti. Tutto ¨¨ cambiato al Gran Premio di Miami, vinto da Lando Norris, in cui la McLaren si ¨¨ presentata con un grande pacchetto di aggiornamenti, che le ha fatto fare un importante salto in avanti in termini di prestazioni. In quegli stessi giorni, tra lĄŻaltro, Newey salutava Milton Keynes. Un fattore che ha probabilmente accelerato la successiva crisi tecnica in cui ¨¨ incappata la Red Bull. Una crisi di risultati che ha portato a un Mondiale difficile, se non impossibile, da immaginare a inizio stagione, con quattro team e sette piloti diversi che sono riusciti a ottenere la vittoria. Verstappen non ha vinto per 10 GP consecutivi (dallĄŻAustria al Messico), ma ¨¨ riuscito comunque a limitare i danni a livello di risultati, cercando di compensare col suo piede e il suo talento i problemi della RB20. Oltre che con la guida, Verstappen si ¨¨ difeso dal tentativo di rimonta di Norris anche con la sua personalit¨¤. LĄŻolandese non ha risparmiato lĄŻamico dal suo stile di guida aggressivo, quello sfoderato anche nel 2021 per lottare con Hamilton. Max fin dallĄŻAustria, dove i due sono stati protagonisti di un incidente, ha mostrato alla McLaren e al mondo di non voler far sconti a nessuno e di essere disposto a lottare con ogni mezzo a disposizione per confermarsi campione. Esempio perfetto ¨¨ il GP del Messico, in cui lĄŻolandese ha collezionato 20 secondi di penalit¨¤ pur di frenare la rimonta verso la vittoria di Norris. La cartolina della stagione, per¨°, ¨¨ stata sicuramente la gara del Brasile. Sotto la pioggia incessante di Interlagos, Verstappen, partito diciassettesimo, si ¨¨ reso protagonista di una rimonta storica. LĄŻiridato ha corso in una categoria a s¨Ś stante, trovando aderenza ovunque e recuperando terreno giro dopo giro. LĄŻultima parte di gara, in cui ha messo a segno un giro veloce dopo lĄŻaltro, ¨¨ stata la ciliegina sulla torta di una delle vittorie pi¨´ belle, se non la pi¨´ bella, della carriera dellĄŻolandese. Un successo con cui ha messo il titolo, conquistato il GP successivo a Las Vegas, in cassaforte. Il quarto consecutivo, forse quello pi¨´ suo.
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