La vicenda del team principal, accusato di comportamenti inappropriati verso una dipendente, preoccupa il marchio statunitense che aveva stretto un accordo con la scuderia dal 2026
Lunghe ombre continuano ad allungarsi sulla Red Bull. Oltre alla F1, anche Ford, partner commerciale dal 2026, chiede chiarezza sull'indagine interna avviata contro il team principal?Christian Horner per presunte molestie sessuali a una dipendente. Come gi¨¤ anticipato, il marchio statunitense ha mostrato preoccupazione per la vicenda, affermando di aspettarsi dalla scuderia austriaca i suoi stessi "standard di integrit¨¤ e correttezza nei comportamenti". Ma non ¨¨ tutto: secondo il?Financial Times, infatti, Ford potrebbe addirittura annullare l'accordo preso con Red Bull.
addio possibile
¡ª ?Il?quotidiano britannico ha affermato in maniera inequivocabile che l'addio ¨¨ un'opzione non da scartare: "Secondo persone a conoscenza della natura di questa partnership, Ford avrebbe la possibilit¨¤ di lasciare Red Bull, qualora lo desiderasse". Dunque si tratta di una clausola stipulata quando, un anno fa, veniva ratificata l'unione tra le parti. Di fronte a un simile scenario, la richiesta di massima integrit¨¤ e correttezza nell'indagine, formulata dal capo del reparto Motorsport Ford,?Mark Rushbrook, assumerebbe un tono ancora pi¨´ rigido.
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unione
¡ª ?Dunque, in attesa che ci sia un pronunciamento sulla vicenda Horner, a traballare ¨¨ un accordo che ha da poco compiuto l'anno di vita. Infatti la partnership tra Red Bull e Ford era stata ufficializzata il 3 febbraio 2023 a New York. Il marchio americano si impegner¨¤ a fornire power unit alla scuderia austriaca a partire dal 2026. Un'unione quinquennale, con durata come minimo fino al 2030, sancita dalla stretta di mano tra l¡¯a.d. Jim Farley e lo stesso Horner. Le due parti hanno gi¨¤ iniziato a lavorare su batterie e altri progetti previsti da una collaborazione finora apparsa ben consolidata. Almeno fino al caso che sta scuotendo la F1.
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