il retroscena
F1 Ricciardo, il no ad Haas e l'Alphatauri come trampolino verso la Red Bull di Perez
Doveva essere un semplice test gomme, e invece la giornata di prove delle Pirelli 2024 a Silverstone ha smosso gli equilibri di un mercato piloti F1 fin qui privo di spunti. La notizia ¨¨ nota: a Daniel Ricciardo sono bastati pochi giri per convincere la Red Bull di essere, non solo un perfetto uomo immagine, ma anche e soprattutto un pilota che merita ancora il palcoscenico dei GP. Helmut Marko non ha perso tempo e ha fatto ripartire gli Hunger Games che in questi 20 anni di attivit¨¤ hanno dovuto bruciare decine di giovani prodigi del volante per riuscire a plasmare qualche campione allĄŻaltezza di vittorie e titoli mondiali. E se non cĄŻ¨¨ dubbio che Ricciardo ¨C con 232 gare in F1, 8 successi, 3 pole position e 32 podi conquistati in 12 anni di carriera ¨C sia uno di questi, resta da chiedersi come mai lĄŻaustraliano abbia accettato una sfida come quella dellĄŻAlphaTauri.?
LA CRISI ALPHATAURI
ĄŞ ?A pagare di persona lĄŻennesima scelta sportivamente crudele della macchina sforna talenti di Marko ¨¨ stato Nyck De Vries: 28 anni, olandese di scuola McLaren e poi Mercedes (era uno dei pupilli di Toto Wolff), campione di Formula 2 nel 2019 e di Formula E nel 2021, ha avuto a disposizione soltanto dieci GP per dimostrare le proprie doti. Troppo poco, se non sei un fenomeno generazionale come Max Verstappen. E per¨° non si pu¨° neanche dire che De Vries abbia avuto circostanze favorevoli a proprio vantaggio: da un lato, con soli tre giorni di test precampionato (uno e mezzo a pilota), lĄŻinverno 2023 ¨¨ stato il pi¨´ breve di sempre; dallĄŻaltro, lĄŻAlphaTauri AT04 si ¨¨ dimostrata una macchina sbagliata, talmente poco veloce da occupare con merito lĄŻultima posizione nel Mondiale Costruttori con soli due punti allĄŻattivo.?
UN TOP DRIVER PER LĄŻAT04
ĄŞ ?Terreno dunque non particolarmente fertile per un ragazzo arrivato al debutto in F1 quasi trentenne, dopo una carriera a girovagare (e vincere) nelle pi¨´ disparate categorie del motorsport. Ma allora perch¨Ś con Ricciardo le cose dovrebbero cambiare? Di sicuro lĄŻaustraliano porter¨¤ con s¨Ś una grande dose di esperienza e carisma. Qualit¨¤ che potrebbero rivelarsi molto utili, sia alla crescita dellĄŻancora acerbo Tsunoda, che finalmente avrebbe un modello da seguire, sia sul piano tecnico per migliorare la macchina e anche i risultati di una stagione fin qui da dimenticare (solo nel 2007 lĄŻallora Toro Rosso aveva fatto peggio dopo dieci GP).?
IL RIFIUTO ALLA HAAS
ĄŞ ?Pi¨´ complesso ¨¨ invece capire cosa possa dare lĄŻAlphaTauri ¨C oltre a banalmente un sedile in F1 ¨C a Ricciardo, e cio¨¨ a un pilota di 34 anni che nel 2018 ¨¨ uscito dalla famiglia Red Bull sbattendo la porta come una star del paddock salvo poi rientrare alla base qualche mese fa, dopo un paio di campionati molto deludenti. Chi ha buona memoria ricorder¨¤ che, lo scorso anno, lĄŻaustraliano in uscita dalla McLaren aveva avuto dei contatti con la Haas e il team principal Gunther Steiner, in cerca di un sostituto esperto per Mick Schumacher. Daniel aveva per¨° rifiutato, ufficialmente per prendersi una pausa e resettare la mente dopo la deludente parentesi a Woking, ma con ogni probabilit¨¤ anche perch¨Ś non particolarmente attratto dalle prospettive del team americano.?
MI MANDA LA RED BULL
ĄŞ ?Attualmente la Haas ¨¨ invece ottava tra i Costruttori, con nove punti in pi¨´ (non tantissimi ma neppure pochi in un contesto di cos¨Ź grande equilibrio tra le squadre) sullĄŻAlphaTauri. Dunque lĄŻipotesi pi¨´ plausibile per spiegare la scelta di accettare una sfida ancora pi¨´ complicata ¨¨ che il passaggio alla scuderia di Faenza sia una specie di assalto al sedile di Sergio Perez in Red Bull. Il messicano ¨¨ ormai da settimane oggetto di critiche per le prestazioni sottotono e, specie dopo la lite di Montecarlo 2022 ¨C fu accusato di aver sbattuto volontariamente in qualifica per ostacolare il compagno ¨C non ¨¨ pi¨´ neanche particolarmente gradito dallĄŻentourage di Verstappen. LĄŻobiettivo di Ricciardo pu¨° essere quindi quello di mostrarsi molto competitivo nei 12 GP ancora da disputare, per mettere ulteriore pressione a Checo nonostante il contratto che prevede la sua permanenza a Milton Keynes fino a tutto il 2024. Ma questo, per la Red Bull, non ¨¨ mai stato un problema...
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