Sentite Verstappen: "Red Bull dominante, ma si può ancora migliorare. Non punto ai record"

“Si può sempre migliorare, anche dopo una stagione come questa”. Sentir parlare così Max Verstappen fa un po’ impressione, ma rende bene l’idea di che macchina da guerra sia diventata la Red Bull in F1, anche nelle motivazioni e nello spirito di squadra. Il pilota olandese tre volte iridato ha dichiarato di non essere affatto sazi pure dopo una stagione come quella conclusa, con lo spaventoso dato di 21 gare vinte su 22 che costituisce il nuovo record per un team della massima serie dell’automobilismo. L’occasione è stata la tradizionale serata di premiazione dei campioni Fia, organizzata quest’anno a Baku, in Azerbaigian.?

non punto i record

Verstappen ha ribadito che il suo obiettivo non è mai stato battere i record: “Abbiamo vinto molto come squadra - ha detto il tre volte iridato - ma è stato anche davvero divertente lavorare con tutti all'interno del team. Naturalmente, una volta che ne vinci alcuni di fila, vuoi mantenere lo slancio. La pressione è sempre alta, vuoi sempre fare bene. Ma non ho mai pensato di provare a battere tutti questi tipi di record, stavo solo cercando di fare del mio meglio in ogni singolo fine settimana di gara e di godermelo allo stesso tempo. Perché sai che questi grandi momenti non capitano così spesso. Quindi è stato, ovviamente, un anno molto, molto buono”.?

la ricetta di horner

Il team principal Christian Horner ha così spiegato la ricetta del successo: “? stata una stagione straordinaria per noi – ha detto - nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare questo tipo di annata. Vincere 21 delle 22 gare, cinque delle sei gare sprint, difendere entrambi i titoli e battere molti record, alcuni dei quali resistevano dal 1988. Penso che dimostri che ogni aspetto della squadra ha operato a un livello fenomenale e non si tratta solo del progetto e del funzionamento della vettura. ? la produzione, sono le funzioni di supporto, è ogni singolo reparto. Attraverso tutte le diverse sfide, i diversi tipi di circuiti, le condizioni verificatesi. E poi l’affidabilità, il nostro partner Honda, che ci offre un ottimo prodotto. La combinazione di tutti questi aspetti ha creato la prestazione di squadra più gratificante che si possa ottenere e che, statisticamente, dubito sarà in grado di ottenere di nuovo".?

miglioramenti

Verstappen ha vinto il suo terzo titolo mondiale con il margine di vittoria più ampio che un pilota abbia mai ottenuto in Formula 1, segnando punti in ogni GP e correndo in testa oltre 1.000 giri di gara. Horner lo ha pubblicamente elogiato: “Continua a raggiungere nuovi livelli - ha detto Horner - penso che l’unico danno che abbia fatto quest’anno sia stato uscire dal box a Silverstone e tagliare l’ala anteriore. ? semplicemente fenomenale e continua ad alzare il livello. ? semplicemente fantastico vedere come lavora con la squadra, con il suo team di ingegneri. E noi siamo esattamente questo: siamo una squadra. Tutti hanno la stessa fame e lo stesso desiderio”. E non si vogliono fermare, come ha detto lo stesso pilota: “Migliorare ancora? Puoi parlare di percentuali o altro, ma di sicuro ci sono sempre cose che possiamo fare meglio - ha detto - lo sappiamo. Naturalmente, la macchina è stata molto, molto dominante, ma abbiamo anche visto alcuni, diciamo, punti deboli nella macchina, e penso che possiamo fare meglio. Ed è ciò su cui stiamo lavorando per il prossimo anno”.