Red Bull gate: sospesa l'impiegata che aveva accusato Horner

Continua lo “scandalo Red Bull” che ha agitato non poco le acque in questo inizio di stagione 2024. Dopo la pubblicazione delle “chat” compromettenti tra Christian Horner, team principal della squadra da venti anni, e?una impiegata del team -situazione che ha finito per coinvolgere in modo diretto anche Jos Verstappen- adesso arriva la sospensione dall’incarico della accusatrice.

MASSIMO SEGRETO a MILTON KEYNES

La notizia della sospensione dall’incarico dell’impiegata è giunta proprio in questi minuti, e la Red Bull ha già annunciato a mezzo di un portavoce di non poter diffondere ulteriori commenti o dettagli su questa “situazione interna”. Va detto che la Red Bull aveva già promosso una inchiesta interna ai danni di Horner per “comportamento inappropriato e oppressivo”, conclusasi poco prima del GP Bahrain con l'assoluzione del team principal, e non vi sono al momento indizi che portino a un nuovo procedimento disciplinare contro di lui.

BURRASCA IN CASA RED BULL

Sta di fatto che questo scandalo rischia di minare in profondità le basi del team sorto venti anni fa sulle ceneri della Jaguar F1. Max Verstappen, dopo avere preso le difese del padre, potrebbe decidere di cambiare aria e in molti già lo accostano alla Mercedes F1 che evidentemente pensa in grande per sostituire Lewis Hamilton. E lo stesso Adrian Newey potrebbe decidere di lasciare Milton Keynes, con i tifosi della Ferrari che sognano un suo approdo a Maranello dopo i trionfi in serie degli ultimi anni…