Verstappen re della pole: nel mirino il record di Senna

L'olandese della Red Bull a Suzuka ha centrato il quinto primato di fila in qualifica: se prosegue così anche a Shanghai e Miami, a Imola può eguagliare le otto pole position di fila di Ayrton, proprio nel trentennale della scomparsa del brasiliano

Lo scorso anno c’era uno spiraglio in cui infilarsi per avere qualche soddisfazione, per quanto effimera. Si apriva al sabato: con la Ferrari che in 7 occasioni si è presa quella vittoria minore chiamata pole position. Non portava punti, ma un po’ di gloria sì e qualche riga sugli albi d’oro. E - più di tutto – un po’ di ore di speranza: dal sabato pomeriggio allo spegnimento del semaforo la domenica. Contentini, ma evidentemente con la loro rilevanza, se adesso ne sentiamo la mancanza al cospetto di un Max Verstappen inscalfibile anche in qualifica. A Suzuka l'olandese della Red Bull, si è infatti ripetuto: quattro GP fin qui nel 2024, quattro pole. Era da Lewis Hamilton nel 2015 che non si vedeva una partenza così. E con quella dello scorso anno ad Abu Dhabi fanno cinque di fila, per Max: eguagliato il suo record stabilito lo scorso anno tra Montecarlo e Silverstone. Perché è vero che la Ferrari nel 2023 ogni tanto rompeva il meccanismo, ma non è il caso di pensare che Max di sabato andasse così male: ha fatto 12 pole su 22 GP. Un inizio così però no, non gli era mai riuscito. E se anche in F1 si vive di cicli, il “pacchetto”, come si dice, cambia anno per anno. E stavolta quello che già la domenica sembrava perfetto se possibile è migliorato sul sabato.?