Altezza costante dallĄŻasfalto con ogni carico grazie al lavoro combinato di sospensione e aerodinamica: cos¨Ź Verstappen e Perez volano e hanno sbancato il Bahrain
"Loro hanno trovato qualche cosa". Colpiscono le parole di Charles Leclerc dopo il ritiro, con la consapevolezza che le Red Bull erano fuori portata per la Ferrari. "In alcuni tratti il divario, a livello di passo, era di circa un secondo al giro". Una differenza di prestazione tra le due monoposto senza possibilit¨¤ di equivoci. Ma cosa ha trovato nellĄŻinverno la Red Bull? Qual ¨¨ il suo segreto??
degrado limitato con ogni carico
ĄŞ ?Non ci sono solo i riscontri cronometrici a suffragare la visione espressa da Leclerc. A impressionare, ed ¨¨ qui che si inizia a capire da dove nasce questa superiorit¨¤, ¨¨ lĄŻosservazione dallĄŻesterno della dinamica della RB19: rispetto alle altre monoposto si notano un perfetto bilanciamento e la sensazione che la vettura sia insensibile alla variazione del carico di carburante. Tradotto: la reattivit¨¤ e il ridotto degrado degli pneumatici, con qualsiasi mescola, rappresentano il fattore competitivo decisivo. La RB19 non ¨¨ solo caratterizzata da unĄŻaerodinamica efficiente e raffinata, ma la perfetta combinazione tra la dinamica del veicolo (leggi sospensioni) e il concetto aerodinamico (quello visibile in superficie e quello sul fondo della vettura) hanno permesso di renderla perfetta in ogni condizione.?
assetto basso, ali scariche
ĄŞ ?Come noto, le altezze da terra rappresentano il fattore da cui pi¨´ dipendono le performance aerodinamiche della vettura, a livello di carico generato dal fondo. In pratica, pi¨´ unĄŻauto viaggia con il fondo rasente lĄŻasfalto, pi¨´ ¨¨ elevato il carico prodotto, tra lĄŻaltro con una minima resistenza allĄŻaria. Questo consente di montare ali pi¨´ scariche, potendo comunque contare su una trazione ottimale indotta dal carico e su una pi¨´ precisa direzionalit¨¤ dellĄŻavantreno. Il rischio, a fronte di un assetto troppo basso, ¨¨ quella di sottoporre lĄŻauto a duri impatti con lĄŻasfalto, in modo pi¨´ rilevante con il serbatoio a pieno carico di carburante. La RB19, invece, non mostra la minima variazione di comportamento dinamico a prescindere dal serbatoio pieno o vuoto. Come se in modo meccanico mantenesse un assetto costante, non influenzato dalle variazioni di peso.?
la chiave: la sospensione anteriore
ĄŞ ?Come ci riesce? Grazie soprattutto alla sospensione anteriore, che ricalca lo stesso schema pull rod adottato nel 2022, con un'elevata inclinazione dei bracci del triangolo superiore. Questa caratteristica ha la funzione di incrementare lĄŻeffetto di anti affondamento dellĄŻavantreno: controllando al meglio le variazioni di altezza da terra dellĄŻanteriore, ¨¨ possibile gestire in modo efficace la trazione al retrotreno. La vettura non si scompone nei cambi di direzione e in frenata al termine dei rettilinei. In modo legale, ¨¨ come se la RB19 fosse dotata di sospensioni attive, quelle che poco pi¨´ di trentĄŻanni fa - quando era alla Williams - aveva sviluppato lo stesso Newey. Gli effetti sono i medesimi: grip sempre ottimale, riduzione del surriscaldamento del battistrada e quindi prestazionale delle gomme posteriori. Leclerc ha subito centrato il problema, o per meglio dire focalizzato in quale direzione la Ferrari deve intervenire per poter essere efficace contro questa Red Bull. La SF-23 ha bisogno del maggior controllo possibile delle altezze da terra, che si raggiunge con un bilanciamento perfetto tra avantreno e retrotreno. Al netto dellĄŻaffidabilit¨¤ carente. Legata forse a una ricerca esasperata della riduzione del peso, che pu¨° passare anche attraverso un insieme molto compatto degli accessori (leggi anche centraline) della power unit.
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