Durante l¡¯evento meneghino Smart City Now ¨¨ stato presentato il progetto ¡°Citt¨¤ fatte per essere vissute¡±, elaborato da Voi Technology Italia. Punta ad una maggiore integrazione tra i monopattini in sharing e i servizi di trasporto pubblico
Secondo l¡¯azienda svedese Voi Technology (e non solo) le citt¨¤ devono essere ripensate e riprogettate per essere a misura d¡¯uomo. Anche perch¨¦, secondo l¡¯Ocse, il 50% dello spazio pubblico delle citt¨¤ europee ¨¨ dedicato alle automobili, nonostante rimangano parcheggiate in media il 95% della giornata. Riferendosi a Milano, la Voi sottolinea quanto sia sotto gli occhi di tutti che anche con le nuove piste ciclabili la citt¨¤ non pu¨° ancora essere considerata come l¡¯habitat naturale per bici e monopattini. Molto spesso infatti negli incidenti di questi mezzi sono coinvolte anche le auto, proprio perch¨¦ le strade sono state concepite tanto tempo fa, privilegiando quasi esclusivamente le quattroruote. Oggi la mobilit¨¤ urbana sta cambiando molto velocemente, complice anche la transizione energetica che stiamo vivendo e costi di gestione sempre pi¨´ alti delle vetture. Circa il 16% dei clienti di Voi Technology ha dichiarato che usa i monopattini come mezzo alternativo per determinati tragitti. Ad esempio uscendo dalla metropolitana per raggiungere l¡¯ufficio e viceversa.
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in citt¨¤
¡ª ?In molti casi il monopattino ¨¨ stato usato anche per raggiungere altri mezzi in sharing, come scooter o auto, per affrontare i tragitti pi¨´ lunghi. Tradotto in soldoni, in quasi due anni a Milano, Voi Technology rimarca che il proprio servizio abbia contribuito ad evitare circa 100.000 viaggi in auto privata che corrispondono a circa 50 tonnellate di CO2 non emessi. Oggi Milano ¨¨ la centesima citt¨¤ pi¨´ trafficata al mondo, nonostante sia al 372¡ã posto per popolazione e al 67¡ã tra le aree metropolitane. Ci¨° significa che il traffico ¨¨ quasi quattro volte pi¨´ congestionato del necessario. Per un itinerario che richiederebbe 30 minuti di tempo, all¡¯ombra della Madonnina ce ne vogliono mediamente 38. Mentre si quantifica in 5 giorni e 3 ore il tempo speso ogni anno dagli automobilisti milanesi imbottigliati nel traffico cittadino. Nella vita media di una persona (80 anni) e considerando la sua vita lavorativa (45 anni) si tratta di perdere circa 229 giorni di vita, ovvero circa sette mesi e mezzo bloccati nel traffico.
il progetto
¡ª ?Voi Technology ha come obiettivo quello di rendere pi¨´ accessibile e pratico il servizio pubblico, incrementandolo e supportandolo con la micromobilit¨¤ in sharing. Per raggiungere questo traguardo bisogna massimizzare l¡¯integrazione con le piattaforme Maas. Vuol dire Mobility as a Service. Si tratta di applicazioni o piattaforme che offrono un servizio di trasporto multimodale, cio¨¨ un pacchetto di mobilit¨¤ per i suoi utenti. La piattaforma diventa cos¨¬ un aggregatore di tutte le soluzioni di mobilit¨¤ presenti in una citt¨¤, integrando tutte le informazioni necessarie al viaggiatore per spostarsi, dalla biglietteria al pagamento. Una soluzione che offre un servizio semplice e pratico agli utenti che va sfruttata da tutti i sostenitori della mobilit¨¤ sostenibile. Questo ¨¨ il cuore del progetto progetto ¡°Citt¨¤ fatte per essere vissute¡±, presentato nei giorni scorsi a Milano dalla societ¨¤ svedese. ¡°Se non ora, quando?¡±, commenta Magdalena Krenek, general manager di Voi Technology Italia. ¡°Realizzare una Milano in 15 minuti ¨¨ possibile fin da ora. Voi ¨¨ in prima linea con soluzioni ad hoc per le aziende del trasporto pubblico urbano, in modo da aumentare l¡¯utilizzo dei trasporti condivisi: dalla metropolitana al monopattino, passando per i bus e i tram fino ai taxi. I risultati dei progetti testati a Berlino, Helsinki e Stoccarda parlano chiaro: un¡¯integrazione dei servizi di micromobilit¨¤ elettrica condivisa aumenta anche la vendita dei biglietti per il servizio di trasporto pubblico fino al +35%. Siamo pronti a effettuare progetti concreti anche a Milano, per creare una ¡®citt¨¤ fatta per essere vissuta¡¯, libera dalla dipendenza dall¡¯auto privata¡±.
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