Debutta in italia lo sport utility che segna la svolta per il marchio giapponese: piattaforma modulare a trazione integrale o posteriore, piacere di guida per vocazione e nel prossimo futuro anche motorizzazioni 6 cilindri elettrificate benzina e diesel: prezzi a partire da 49.950 euro
Costruire auto premium oggi ha molto senso, a patto di ricordare quanto oggi il lusso vero prima sia una questione di personalit¨¤ che di listino. Diventa un fatto di gusto e di storia del marchio automobilistico, che si possono cominciare a raccontare con toni pi¨´ alti. Mazda ¨¨ nata 120 anni fa e ora sceglie una strada, appunto, pi¨´ alta. L'idea dell'innovazione cercata con un lavoro molto silenzioso come appartiene ad una azienda giapponese, quella resta, ma con l'arrivo in Italia della CX-60 si apre indubbiamente un capitolo nuovo per l'azienda di Hiroshima. Si tratta del primo modello realizzato sulla piattaforma Large Product, ed ¨¨ un Suv, che debutta nel nostro Paese con una motorizzazione ibrida plug-in 2.5 litri da 327 Cv di potenza complessiva, con prezzi a partire da 49.950 euro. Entro l'anno ¨¨ previsto l'arrivo anche di una variante diesel 3.3 litri che appartiene ad una nuova generazione di unit¨¤ a sei cilindri a cui nel 2023 si aggiunger¨¤ anche la versione benzina 3 litri. Nel frattempo c'¨¨ l'estetica di un modello giocato sulla personalit¨¤ di un marchio che ha sempre guardato nella sua storia al design delle sportive italiane, abbinandola a finiture interne che interpretano la cura giapponese nella scelta di materiali e assemblaggi. Mazda CX-60 ha una personalit¨¤ cercata, nettamente. Possiamo chiamarlo lusso, ma sarebbe solo un concetto.?
il design
¡ª ?Mazda CX-60 e? lunga 4.745 mm, larga 1.890 mm e alta 1.680 mm, con un passo di 2.870 mm. Siamo a cavallo tra le dimensioni canoniche di uno Sport Utility del segmento C e quelle da categoria superiore. La presenza frontale ¨¨ disegnata attorno a fari a sviluppo verticale e alla griglia a trapezio, che qui ¨¨ utilizzata in modo pi¨´ marcato per definire il profilo del cofano motore, molto verticale, perch¨¦ come vedremo ¨¨ destinato ad ospitare motori di maggiori dimensioni, posizionati in senso longitudinale. Non ¨¨ un caso che le proporzioni di CX-60 siano molto diverse da quelle viste su modelli di successo come CX-30 o CX-5. Qui lo sviluppo delle fiancate molto verticali si accompagna allo spostamento in posizione pi¨´ arretrata dell'intero abitacolo, senza contare l'adozione di cerchi fino a 20 pollici di diametro. C'¨¨ una logica di vettura completamente diversa, Sport Utility per categoria ma molto pi¨´ simile ad una compatta sportiva per filosofia, nascondendo bene la considerevole altezza. La verniciatura mantiene le caratteristiche scelte da Mazda per i suoi modelli pi¨´ recenti, ovvero utilizza la luce per sottolineare o nascondere i profili pi¨´ decisi dei passaruota o della coda, che ¨¨ piuttosto rastremata, ma comunque in grado di garantire una capacit¨¤ del bagagliaio pari a 570 litri.?
gli interni
¡ª ?L'abitacolo ¨¨ l'elemento che regala meno sorprese, non fosse altro per il livello gi¨¤ raggiunto da Mazda nella cura dei dettagli e nella qualit¨¤ dei materiali, abbondantemente in linea con la migliore produzione tedesca di fascia premium. Resta l'impostazione proverbiale del marchio giapponese nel costruire lo spazio attorno alle sensazioni di guida. Quelle dirette, con un allineamento preciso tra pedali e volante, al di sotto di un cockpit non troppo invasivo, e quelle indirette, con la generale sensazione di accoglienza dei passeggeri. Il quadro strumenti ¨¨ totalmente digitale, con uno schermo Lcd accompagnato da un Head-up display che ha una area di proiezione maggiore di quanto visto su altri modelli, a partire da CX-30, mentre pannello centrale destinato all'infotainment ha una diagonale di 12,3 pollici. Ancora una volta, Mazda proietta i comandi sulla manopola del controllo Hmi, ora spostata in avanti e rialzata per consentirne l¡¯azionamento con il braccio dal bracciolo centrale, piuttosto rialzato.Il nuova cambio cambio automatico ha una sezione piuttosto sottile e non comporta ingombri clamorosi tra i sedili anteriori, con uno stile se vogliamo ben pi¨´ elegante rispetto ai canoni classici del Suv, oltre ad un guadagno di spazio a favore delle gambe dei passeggeri. Di gusto squisitamente Mazda c'¨¨ l'attenzione ai tessuti intrecciati e alle finiture in legno d¡¯acero, con maggiori richiami all'artigianato giapponese rispetto ad altri modelli del marchio, ma la stessa solidit¨¤ negli assemblaggi.
la piattaforma
¡ª ?Personalit¨¤ significa anche andare in una direzione differente. Dopo l'arrivo in Italia di Mazda 2, derivata direttamente dalla Toyota Yaris, la casa giapponese attende novit¨¤ dalla sua elettrica MX-30, cio¨¨ la sua variante ad autonomia aumentata grazie all'utilizzo di un motore a benzina in funzione di generatore di bordo. La strategia legata alle auto a batteria per¨° rester¨¤ legata alle fasce di vetture compatte. Nuova CX-60 racconta invece come l'idea delle piattaforme modulari sia stata utilizzata oggi a favore di modelli non ad emissioni zero, ma orientati al piacere di guida. Le sospensioni hanno uno schema schema a doppio braccio oscillante all¡¯anteriore, una struttura multilink al posteriore, mentre la servoassistenza elettrica a doppio pignone deriva da quella gi¨¤ vista sulla spider MX-5 ed ¨¨ pensata per una sterzata piuttosto netta. Infine, il posizionamento della batteria ad alta tensione tra gli assali anteriore e posteriore ¨¨ il piu? in basso possibile, per ottenere un baricentro particolarmente basso.?
le motorizzazioni
¡ª ?La sigla della piattaforma, Large Product, per Mazda significa soprattutto la volont¨¤ di mettere le basi per un progetto di crescita nelle motorizzazioni e nelle prestazioni. Nuova CX-60 sar¨¤ una gamma, dove protagonista resta il posizionamento longitudinale dei propulsori di maggiori dimensioni. Tre le opzioni gi¨¤ previste ci sono infatti l¡¯unita? diesel e-Skyactiv D da 3,3 litri e quella a benzina e-Skyactiv X da 3,0 litri, entrambe dotate di sistema M Hybrid Boost a 48 V. Il debutto del modello spetta per¨° alla prima variante plug-in hybrid nella storia del costruttore giapponese, CX-60 e-Skyactiv Phev, a quattro cilindri. Tutti e tre i propulsori sono abbinati a un nuovo cambio automatico a otto rapporti e al sistema di trazione integrale i-Activ AWD di Mazda, ma le due vetture a sei cilindri possono anche essere fornite con la sola trazione posteriore.?
ibrido evoluto
¡ª ?Protagonista fin da subito dunque la CX-60 e-Skyactiv Phev, con un powertrain che combina un motore 2.5 benzina a iniezione diretta con un secondo propulsore elettrico da 100 kW e una batteria da 17,8 kWh di capacit¨¤. La potenza totale del sistema ¨¨ di 327 Cv/241 kW, 500 Nm la coppia. Le prestazioni si annunciano piuttosto interessanti, con accelerazione da 0-100 km/h in 5,8 secondi e velocita? massima autolimitata a 200 km/h. Il powertrain ibrido consente un consumo di carburante combinato dichiarato di soli 1,5 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 33 g/km, mentre gli accumulatori garantiscono una autonomia in modalit¨¤ elettrica di 60 km alla massima andatura di 100 km/h. Il sistema Mi-Drive (Mazda Intelligent Drive Select) offre quattro ulteriori impostazioni di guida: Normal, Sport, Off-Road, Towing, ottimizzando progressivamente aderenza, prestazioni e comportamento della trazione integrale ad un utilizzo nel tempo libero.
dotazioni e prezzi
¡ª ?Mazda CX-60 e-Skyactiv Phev ¨¨ disponibile in quattro livelli, ovvero l¡¯allestimento base Prime-line, l¡¯intermedio Exclusive-line e poi quelli Homura e Takumi al vertice della gamma. Su tutti ¨¨ di serie il climatizzatore a doppia zona, il touch screen centrale TFT a colori da 12 pollici, la radio DAB, Bluetooth, il collegamento Wireless alle piattaforme Apple CarPlay e Android Auto, il navigatore satellitare e il cruise control. Mazda CX-60 e-Skyactiv Phev Prime-line ¨¨ in listino da 49.950 euro, la versione Exclusive-line da 51.950 euro, gli allestimenti Homura e Takumi rispettivamente da 54.350 e 55.850 euro. La vettura sar¨¤ protagonista di Meet Mazda, una serie in 4 puntate in cui verr¨¤ raccontata a clienti e consumatori interessati, con un coinvolgimento diretto giocato sull'entusiasmo del marchio. Per saperne di pi¨´:?https://www.mazda.it/mazda-cx-60/kmi/#kmi?
scheda tecnica mazda cx-60 e skyactiv phev
¡ª ?- Powertrain ibrido: motore quattro cilindri a benzina, 2.488 cmc; potenza massima 141 kW; coppia massima, 261 Nm; potenza motore elettrico, 100 kW; coppia massima motore elettrico, 250 Nm; potenza totale sistema ibrido 327 CV/241 kW.?
- Trasmissione: cambio automatico 8 rapporti, trazione integrale.?
- Dimensioni (mm): lunghezza 4.745, larghezza 1.890, altezza 1.680, passo 2.870; peso: 1.980 kg; bagagliaio: 570 l.?
- Prestazioni: velocit¨¤ massima 200 km/h; accelerazione 0-100km/h in 5,8 sec.?
- Consumo combinato, 1,5 l/100 km.?
- Autonomia in elettrico: 63 km (ciclo combinato).?
- Emissioni CO2: 33 g/km.?
- Prezzo: a partire da 49.950 euro
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