Autovelox, Greta Scarano: "Auto elettrica? Da pazzi"

Conosciamo Greta Scarano per i ruoli in Suburra (il film) e nella trilogia di Smetto quando voglio. Ora è su Paramount + con la serie Circeo. Oltre ad essere una brava attrice è anche una automobilista appassionata che non può fare a meno della sua Volvo elettrica, "la mia auto del cuore", la definisce. Scopriamo perché e molto altro, come quella volta che sul set si è messa al volante al posto dello stuntman.?

Perché la Volvo è la tua auto del cuore?

"Perché non deve dimostrare nulla a nessuno; è confortevole, dentro è un salotto, si guida benissimo e mi porta ovunque. Certo, qualche anno fa, guidare a Roma una macchina elettrica era da pazzi. Non era semplice trovare le colonnine per la ricarica. Adesso va meglio, ma prima quante litigate. Sono riuscita ad arrivare in Costiera amalfitana, qualche colonnina si inizia a trovare anche in autostrada. Ma non è come in Canada che ti puoi girare tutto lo stato in elettrico".?

Sei già proiettata nel futuro.?

"Nel mio piccolo cerco di essere meno impattante possibile sull’ambiente: dal consumo dell’acqua, all’uso della plastica. Cerco di fare quello che posso. Gli interventi importanti dovrebbero essere fatti da chi sta in alto per provare a fermare qualcosa che non so se si fermerà mai. L’idea di non inquinare con l’auto è qualcosa che mi fa stare bene".?

Che tipo di guidatrice sei?

"Adoro guidare, anche sul set. Provengo da una famiglia di guidatori. Mia nonna non ha mai avuto la patente, si è sposata ed è diventata mamma prestissimo, ma mi diceva sempre, anche da piccola: “Prendi la patente così non devi chiedere niente a nessuno e sei indipendente”. Ho seguito il suo consiglio: il giorno dopo aver compiuto i 18 anni ho fatto l’esame. Anche mia madre e mio nonno sono dei bravi guidatori. In famiglia comunque sono io quella che porta la macchina".

Qual è stata la tua prima auto?

"Una Ka grigia che andava a Gpl, me la sono sudata: l’ho comprata coi primi soldi guadagnati. Ero felicissima, con quell’auto portavo ovunque le mie amiche".?

Ci racconti un viaggio che hai fatto con loro?

"A 19 anni sono partita per la Grecia. Ricordo anche che le amiche si ubriacavano e io rimanevo sobria per guidare a fine serata. L’alba in auto a Corfù è uno dei ricordi più cari".?

Dicevi che guidi anche sul set.

"Se me lo consentono… Qualche anno fa ero sul set del film Senza nessuna pietà con Pierfrancesco Favino. Interpretavo una escort con i capelli biondissimi. Uno stuntman non mi ha voluto far girare una scena in auto. L’ho visto abbigliarsi con la parrucca e il top, non dimenticherò mai quell’immagine. Poi si è messo in macchina e hanno battuto il ciak. A quel punto ho detto: “Questa scena la posso fare a occhi chiusi”. Mi sono messa al volante e abbiamo girato la sequenza di nuovo".