La Thailandia vuole rimanere un Paese strategico nel sud-est asiatico anche nell'industria automobilistica che si evolve verso la sostenibilit¨¤
Quelli di Mercedes, GM, Ford e Mazda ci sono gi¨¤ da tempo, mentre sono pi¨´ recenti i siti produttivi aperti in Thailandia dai colossi cinesi come Byd, Saic e Great Wall. Ma Bangkok non si ferma e sta per varare un pacchetto di incentivi battezzati "Ev 3.5" per rimanere "la Detroit asiatica" anche nell'era della mobilit¨¤ elettrica. Gli stop produttivi e gli scenari innescati dalla pandemia hanno pesato parecchio sulla capacit¨¤ produttiva della seconda economia del sud-est asiatico che, al contrario dell'Indonesia, non figura nell'elenco dei Paesi in grado di calamitare la fetta pi¨´ grossa di investimenti esteri destinati alla transizione elettrica. Stando all'indagine di fDi Markets, infatti, nel 2022 la maggior parte degli oltre 106 miliardi di dollari di investimenti sui veicoli elettrici sono andati a Stati Uniti, Ungheria, Messico, Indonesia e Germania.?
Thailand Board of Investment
¡ª ?L'obbiettivo dichiarato del governo, riportato da Bloomberg, ¨¨ quello di attirare un trilione di baht (circa 28 miliardi di dollari) di investimenti esteri in quattro anni. Per centrare il risultato, il governo thailandese ha implementato l'agenzia dedicata alla promozione degli investimenti esteri - Thailand Board Of Investment, Boi - con il?Il Centro Operativo Speciale per gli Investimenti Strategici, istituito di recente a Bangkok. Sta lavorando su una nuova rete di relazioni internazionali, come dimostrano i numerosi viaggio all'estero del premier Srettha Thavisin, tra i quali gli Stati Uniti. "I prossimi anni rappresenteranno un¡¯occasione d¡¯oro per la Thailandia per attrarre investimenti sfruttando la ristrutturazione della catena di fornitura globale e le tendenze di delocalizzazione. Dobbiamo coglierlo". Ha dichiarato?Narit Therdsteerasukdi, segretario generale del Boi. L'ultima parte del discorso di Narit riguarda principalmente le case giapponesi, gi¨¤ presenti in Thailandia da decenni e per questo alle prese con i piani di espansione e conversione alla mobilit¨¤ elettrica e ad idrogeno, da stimolare cos¨¬ come la nascita di aziende produttrici di batterie e di componentistica dedicata alla nuova mobilit¨¤.
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