La casa di Elon Musk?in America e in Europa sta progressivamente diminuendo il costo del "pieno" ai Supercharger. Il business della ricarica per Tesla, a distanza di circa 10 anni, comincia ormai a essere solido
La Tesla in America e in altri Paesi sta progressivamente diminuendo il prezzo del rifornimento di energia elettrica ai Supercharger. Il motivo ¨¨ semplice: il business della ricarica per Tesla, a distanza di diversi anni, comincia ormai a essere solido. Uno dei maggiori vantaggi dei veicoli elettrici rimane il fatto che il loro costo di esercizio ¨¨ decisamente inferiore rispetto a quello dei veicoli endotermici, grazie al fatto che la corrente ¨¨ generalmente molto pi¨´ economica rispetto alla benzina (e al gas). Tuttavia, negli ultimi mesi, il costo del gas e dell'elettricit¨¤ ¨¨ salito alle stelle, soprattutto in Europa, a causa della guerra in Ucraina e delle restrizioni sul petrolio e sul gas russo. Questa complessa situazione geopolitica ha portato la Tesla ad aumentare il prezzo dei Supercharger in Europa e anche in Nord America.
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il prezzo dei supercharger diminuisce
¡ª ?In Italia la Tesla ha aperto alcuni Supercharger anche ad elettriche non Tesla, con tariffe che vanno dai 0,60 euro al kWh per gli abbonati (e i veicoli Tesla), fino a 0,83 per i non abbonati. Ma probabilmente queste tariffare sono destinate a scendere. Secondo quanto riportato da Electrek,?recentemente molti utenti Tesla di diversi mercati hanno segnalato che la casa americana ha ridotto i prezzi nelle stazioni locali. Anche se non c'¨¨ modo di monitorare i prezzi dei Supercharger a livello globale, i proprietari possono comunque vedere i prezzi delle stazioni nelle loro vicinanze attraverso il sistema di navigazione all'interno delle loro vetture Tesla. Un utente californiano proprietario di una Tesla ha riferito a Electrek che i prezzi locali sono scesi fino a 5 centesimi per kWh. Secondo la testata web in alcuni Paesi dell'Europa il calo sarebbe ancora pi¨´ significativo.
il business ¨¨ ormai solido
¡ª ?Le stazioni di ricarica dipendono direttamente dalle tariffe dei servizi elettrici, che influenzano i prezzi pi¨´ di ogni altra cosa. Tuttavia, il settore della ricarica nel suo complesso si sta evolvendo, anche se ha alle spalle solo una decina d'anni e solo adesso il volume dei veicoli elettrici in circolazione comincia a essere sufficientemente elevato per far maturare questo business. Per quanto riguarda la Tesla, la casa automobilistica americana ha compiuto diverse mosse per adeguarsi al mercato e al contesto politico sociale, come le tariffe di utilizzo a tempo per adattarsi alle ore di picco. Congiuntamente sta aprendo (lentamente) i Supercharger ai veicoli non Tesla, trasformando la rete in un vero e proprio business piuttosto che un semplice "plus" utile in fase di vendita. La rete Supercharger di Tesla ha recentemente raggiunto i 40.000 punti di ricarica a livello globale. E ora sta iniziando a trasformarsi nella sua forma definitiva: una rete globale di ricarica rapida sostenibile, sia dal punto di vista ecologico che finanziario, che consente di utilizzare le elettriche anche nelle lunghe percorrenze.
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