la prova
Hyundai Inster, come va il mini Suv elettrico da circa 25mila euro
? agile e versatile, ideale per gli spostamenti urbani come la pi¨´ pratica delle citycar, ma il nuovo Suv?Hyundai Inster?pu¨° vantare anche dei numeri degni di un modello elettrico compatto in termini di autonomia, di comfort e di dotazioni. A distanza di oltre trent'anni dalla presentazione, avvenuta nel 1991, della Sonata Ev, suo primo modello a batteria, la casa di Seul ¨¨ pronta a rilanciare la sfida legata alla mobilit¨¤ a zero emissioni con uno Sport Utility Vehicle di segmento A dal design moderno e dichiaratamente ispirato allo stile orientale?Korean Wave (e al cosiddetto K-Factor). Dopo l'anteprima?milanese di fine settembre, siamo volati in Germania, a Francoforte, per testare in anteprima il prototipo di una delle vetture pi¨´ attese fra quelle in arrivo sul mercato internazionale.
Indice
Hyundai Inster: design, dimensioni, esterni
¡ª ?Agile, veloce e pratica come una citycar. In sede di presentazione di questo modello, Nicola Danza, direttore del design esterno di Hyundai Europa, aveva sottolineato l'importanza di realizzare delle vetture piccole per il mercato europeo. Una sfida, a suo dire, seconda solamente alla progettazione di una supercar, visto che per un'auto di dimensioni ridotte il designer ¨¨ costretto a trovare delle soluzioni creative e innovative nei piccoli volumi. A livello di design Hyundai Inster si distingue per le sue linee essenziali, moderne e pulite, con la filosofia coreana K-wave che rappresenta la base di partenza attorno a cui gravita questo Sport Utility Vehicle ultracompatto di segmento A. La sorella maggiore della Casper si presenter¨¤ sul mercato europeo con una lunghezza pari a 3.825 mm?e una larghezza di 1.610 mm, a fronte di un passo di 2.580 mm (180 mm in pi¨´ rispetto all'altro crossover in vendita in molti Paesi asiatici).?Fra gli elementi caratterizzanti di Hyundai Inster spiccano la firma luminosa a Led delle luci diurne e la grafica a pixel degli indicatori di direzione, dei fanali posteriori e dei paraurti. Degni di nota, visto che non passano certamente inosservati, sono anche i?robusti parafanghi, il paraurti anteriore dal design innovativo e le barre al tetto cromate.
Hyundai Inster: autonomia, batteria, motore, ricarica
¡ª ?Una, la versione Standard, sar¨¤ dotata di una batteria da 42 kWh, con un motore in grado di erogare 97 Cv (71,1 kW) e 147 Nm di coppia, per un'autonomia massima dichiarata di circa 327 km. L'altra, la Long-Range, pu¨° contare su una batteria da 49 kWh, su un motore da?115 Cv (84,5 kW) con una coppia massima di 147 Nm. L'autonomia massima dichiarata, in questo caso, ¨¨ di 370 km (nel ciclo Wltp) con una singola ricarica. A tal proposito, l'azienda indica in trenta minuti (in condizioni ottimali) la durata necessaria per la ricarica della batteria collegando la vettura a una stazione di ricarica a corrente continua da 120 kW. Hyundai Inster, inoltre, ¨¨ dotato di serie di un caricatore di bordo da 11 kW, mentre fra le opzioni sono disponibili anche il sistema di riscaldamento della batteria e una pompa di calore ad alta efficienza. La funzionalit¨¤ Vehicle-to-Load (V2L) esterna e interna, infine, fornisce alimentazione per i dispositivi esterni (110V/220V), consentendo la ricarica bidirezionale senza bisogno di apparecchiature aggiuntive.
Hyundai Inster: dotazioni, interni, tecnologia
¡ª ?La filosofia da cui hanno preso spunto i designer che hanno messo mano a questo progetto ¨¨ strettamente legata a una cultura coreana in cui all'esterno, nelle grandi citt¨¤ e nei luoghi pubblici, non mancano mai il rumore e la confusione, mentre all'interno delle abitazioni il silenzio e la pace regnano sovrani. Creativit¨¤ e calma, con Hyundai Inster che, da questo punto di vista, ricalca perfettamente la cultura coreana. In particolare, all'interno dell'abitacolo, ¨¨?l'uso di materiali eco-friendly ad aggiungere un ulteriore tassello alla voce sostenibilit¨¤, con una vernice nera lucida ottenuta da pneumatici di scarto riciclati utilizzata all'esterno in sostituzione del pigmento nero carbone e con la scelta del polietilene tereftalato (Pet) riciclato da bottiglie e bio-polipropilene estratto dalla canna da zucchero per gli interni. Al netto del suo Dna asiatico, Inster presenta una ricca dotazione e una disposizione degli accessori decisamente affine con altre citycar progettate in Europa e destinate al mercato continentale. In particolare su questo modello sono presenti di serie un quadro strumenti digitale da 10,25 pollici, un touchscreen per l'infotainment da 10,25 pollici con navigazione, tecnologia Hyundai Bluelink per il controllo remoto e servizi Live che permettono di consultare in tempo reale la previsioni sul traffico, la ricerca di parcheggi, i ristoranti e altri punti di interesse. All'interno di un abitacolo decisamente pi¨´ spazioso rispetto a quello che si potrebbe pensare, con tutti i sedili, compreso quello del conducente, che possono essere abbattuti e ripiegati (in attesa della versione da cinque posti, attualmente quelli posteriori sono divisi a met¨¤, scorrono e si reclinano) ¨¨ gi¨¤ possibile usufruire di serie di Apple Car Play e Android Auto, degli aggiornamenti over-the-air (Ota), del riconoscimento vocale, della Smart Key e Start button,?della frenata rigenerativa su tre differenti livelli oltre alla guida i-Pedal?e del paddle al volante (su cui ritroviamo il tema dei pixel gi¨¤ presente nella carrozzeria). Rientrano fra le opzioni, invece, la ricarica wireless, l'illuminazione ambientale a Led a 64 colori, i sedili anteriori e il volante riscaldati, i Led interattivi sul volante, il tetto apribile e la Hyundai Digital Key 2 Touch che consente di aprire, di chiudere e di avviare il veicolo tramite smartphone e smartwatch compatibili.?
Hyundai Inster: la prova su strada
¡ª ?? stata bagnata da una tipica pioggia autunnale la nostra prova del prototipo di Hyundai Inster effettuata lungo un percorso ad anello di circa sessanta chilometri con partenza e arrivo fissati nel cuore industriale e tecnologico di Offenbach am Main, sede europea del costruttore. Nonostante il traffico intenso di met¨¤ pomeriggio, fin da subito il Suv ultracompatto di segmento A ha mostrato carattere, con gli Adas di ultima generazione che rappresentano un valido supporto per il guidatore. Anche al di fuori del contesto urbano questo modello ha confermato tutto il suo potenziale, con il progressivo incremento dell'autonomia massima dichiarata nel ciclo combinato Wltp (da 305 a 327 km per la versione Standard e da 355 a 370 km per la Long-Range) che rappresentano un ulteriore punto a favore. Da questo punto di vista, peraltro, la casa coreana stima un utilizzo medio di circa 30 km al giorno da parte dei potenziali acquirenti inseriti nel target di riferimento. Ambiziosa, esattamente come questa citycar con le aspirazioni (e le dotazioni) di un Suv, ma da provare, anche la frenata rigenerativa che, soprattutto in discesa, permette di ricaricare la batteria e di recuperare un minimo di autonomia.
Hyundai Inster: allestimenti, prezzi, versioni
¡ª ?Per l'apertura degli ordini non bisogner¨¤ attendere ancora a lungo, anche se Hyundai Inster arriver¨¤ sul mercato solamente all'inizio del 2025. Cos¨¬ ha deciso una casa coreana che, con questo modello, punta ad arrivare al 5% delle vendite interne, legate quindi esclusivamente alla gamma attuale del brand. Due le versioni in arrivo, Standard e Long-Range, anche se nelle prossime settimane verr¨¤ inoltre svelata l'inedita Hyundai Inster Cross, caratterizzata da un design pi¨´ robusto e orientato all'outdoor. Il prezzo di listino non ¨¨ ancora stato comunicato, anche se l'azienda punta a partire dai 24.900 euro circa.
Hyundai Inster: la scheda tecnica
¡ª ?Di seguito la scheda tecnica del Suv ultracompatto di segmento A Hyundai Inster, in arrivo sul mercato italiano nelle versioni Standard e Long-Range.
Hyundai Inster Standard
Caratteristiche | Tipologia |
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Hyundai Inster Long-Range
Caratteristiche | Tipologia |
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