La conferma arriva direttamente da Elon Musk che attribuisce alla pandemia e alla crisi dei semiconduttori il ritardo. La produzione inizier¨¤ nel 2023, a sei anni dall¡¯annuncio del nuovo modello
Sono passati sei anni da quando Tesla annunci¨° la nuova Roadster. Un¡¯automobile che avrebbe dovuto garantire prestazioni mai viste prima: accelerazione da 0 a 100 km/h in 1,1 secondi, velocit¨¤ massima superiore ai 400 km/h e tre motori elettrici capaci di erogare una coppia massima di 10 mila Nm. Dopo numerosi ritardi, la produzione inizier¨¤ nel 2023. A confermarlo ¨¨ lo stesso Elon Musk in occasione dell¡¯incontro annuale con gli azionisti. Il vulcanico imprenditore ha accusato per i tempi lunghi la pandemia e la recente crisi dei semiconduttori che dovrebbe essere risolta entro fine anno.
Prestazioni record
¡ª ?Sin dal suo annuncio, la Roadster ha saputo incuriosire. Come per ogni nuovo modello, Tesla promette innovazioni quasi fantascientifiche, trovandosi poi rincorrere le sue stesse dichiarazioni per poter soddisfare almeno in parte le enormi aspettative. Roadster non si allontana da questa abitudine: secondo i piani della casa, la vettura sar¨¤ equipaggiata con una nuova generazione di motori elettrici in grado di sprigionare 10 mila Nm e di accelerare fino a 100 km/h in 1,1 secondi. La velocit¨¤ massima sar¨¤ superiore ai 400 km/h. Il tutto alimentato da una batteria da 200 kWh in grado di assicurare un¡¯autonomia di circa mille chilometri. Dati impressionanti (ma il valore di accelerazione ¨¨ stato gi¨¤ ridimensionato a 2,1 secondi). Inizialmente prevista per il 2020, il primo ritardo ¨¨ stato dovuto al mancato completamento della gigafactory di Berlino inaugurata la settimana scorsa. Un secondo motivo ¨¨ legato allo sviluppo del nuovo sistema propulsivo a tre motori, che ha richiesto numerose revisioni durante le fasi di sviluppo. Gli ultimi due anni, come noto, sono stati piuttosto faticosi costringendo Tesla a rinviare ulteriormente la data di debutto del nuovo modello. Il 2023 sembra poter rispettare le attese, permettendo ai clienti di ricevere finalmente la supercar elettrica. I prezzi non sono stati ancora comunicati, dovrebbero comunque aggirarsi intorno ai 200 mila dollari per la versione base e di 250 mila dollari per l¡¯edizione limitata Founders prodotta in soli mille esemplari.
Ritardatari
¡ª ?Roadster ¨¨ solo l¡¯ultimo esempio di appuntamenti posticipati da parte di Tesla. Model 3 ha sofferto sin dal suo annuncio di numerosi ritardi di produzione, tanto da compromettere l¡¯integrit¨¤ dell¡¯azienda stessa. Il rivoluzionario Semi, che nei piani del marchio dovrebbe rappresentare la prima vera alternativa elettrica per il trasporto merci su gomma, non ¨¨ ancora entrato in produzione quando sarebbe dovuto inizialmente circolare su strada entro fine 2020. Lo stravagante Cybertruck, il primo pickup elettrico di Tesla, ha sub¨¬to la stessa sorte, non rispettando le attese di inizio produzione entro fine 2020. Secondo le ultime dichiarazioni di Musk, sia Semi sia Cybertruck entreranno finalmente in produzione nel 2023, quando le ultime incertezze legate alla crisi dei semiconduttori dovrebbero essere risolte.
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