auto elettriche
Audi: activesphere ci guider¨¤ in luoghi inesplorati
Audi ha presentato a Cortina activesphere, quarto concept della serie Sphere che anticipa la strada scelta dal brand tedesco verso la mobilit¨¤ di domani.?Il futuro visto sui concept Sphere di Audi poggia sulla certezza rappresentata dalla piattaforma Ppe, la nuova base predisposta per ospitare la trazione elettrica assistita dai sistemi di guida autonoma di livello 4. I primi modelli basati sulla Premium Platform Electric, sviluppata con Porsche,?saranno presentati entro pochi mesi.?La activesphere ¨¨ lunga 4,98 metri e larga 2,07, mentre l'altezza si ferma a 1,60 metri. Pu¨° variare di 40 mm, invece, l'altezza da terra rispetto alla quota standard fissata?di 20,8 cm, grazie alla tecnologia che permette di trasformare activesphere da crossover-coup¨¦ ad avveniristico pick-up adatto anche all'off-road. Tra le qualit¨¤ della Ppe la capacit¨¤ di supportare sistemi a 800 Volt, nel caso di activesphere a favore di due motori elettrici, uno per asse, per?442 Cv e 720 Nm di coppia gestita dalla trazione integrale quattro. La batteria da 100 kWh fornisce un'autonomia stimata superiore ai 600 km.?
figlio dell'era digitale
¡ª ?Se le virt¨´ camaleontiche della carrozzeria poggiano sulle solide caratteristiche della piattaforma ppe come sull'inventiva dei designer guidati da Marc Lichte, l'abitacolo diventa un luogo dove immergersi nella realt¨¤ aumentata introdotta con il debutto del sistema Audi Dimension. "La digitalizzazione ha reso possibile costruire un veicolo come activesphere - spiega il Ceo Audi Ag?Henrik Wenders -. Il 5G rende possibile sviluppare nuovi servizi, come la realt¨¤ aumentata al servizio del benessere e delle prestazioni. Con activesphere si pu¨° guidare o farsi guidare ovunque, con la possibilit¨¤ di caricare attrezzatura sportiva senza sacrificare lo stile".
laboratorio tecnologico
¡ª ?Audi activesphere come manifesto tecnologico del brand, un ruolo ribadito anche dal direttore di Audi Italia Fabrizio Longo. "activesphere ¨¨ un laboratorio tecnologico, il ruolo che hanno sempre avuto i concept Audi, quello di incubatori per soluzioni che poi dobbiamo essere in grado di trasferire nelle vetture di serie. Oggi abbiamo tre elementi, l'estetica, ad esempio, anch'essa figlia della tecnologia che permette ai designer di ottenere un passo molto lungo, passi ridotti ed una carrozzeria dal profilo muscolare, mentre l'abitacolo offre uno spazio a cui non siamo abituati. Questo ¨¨ un lascito della mobilit¨¤ elettrica, grazie alla compattezza dei motori, e della guida autonoma, che permette di avere un interpretazione anche in stile lounge dell'abitacolo".
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