Un accordo con la startup america Sila (fondata da un ex ingegnere della Tesla) per utilizzare il Titan Silicon, primo anodo di silicio nano-composito, nelle prossime batterie per veicoli. Le prestazioni sembrano eccezionali
Nella "guerra" delle batterie, Panasonic ha messo a segno un colpo importante: il colosso giapponese dell'elettronica di consumo (94mila dipendenti, un fatturato nel 2022 di circa 47 miliardi di euro) ha stretto un accordo con?Sila Nanotechnologies, startup specializzata nella produzione di batterie per auto elettriche. Non ¨¨ un caso che sia stata fondata da Gene Berdichevsky, un ex ingegnere di Tesla messosi in proprio per ¡°rivoluzionare il settore" (sono parole sue). Lo scorso anno la societ¨¤ ¨¨ stata valutata 3,3 miliardi di dollari.?Sila sta sviluppando da diversi anni materiali anodici compositi, a base di silicio, e nel 2022 ha attirato l'attenzione di Mercedes, interessata a utilizzare batterie pi¨´ dense di energia per la prossima Classe G completamente elettrica. Il focus dell'accordo ¨¨?l'anodo di silicio nano-composito ad alte prestazioni Titan Silicon - primo sostituto dell'anodo di grafite ad alte prestazioni - utilizzabile su larga scala e quindi pronto al debutto sul mercato. Gi¨¤ oggi pu¨° garantire un incremento dell'autonomia di un veicolo del 20%, ma in futuro potrebbe arrivare? a raddoppiare questo valore, fino a un +40%.
LA BATTERIA 4680
¡ª ?Panasonic non nasconde la sua visione, anzi. In una nota ufficiale, sottolinea che punta a un aumento significativo della densit¨¤ energetica e prevede di consentire alle Case automobilistiche di offrire "prestazioni senza pari, aumentando drasticamente l'autonomia del veicolo e riducendo i tempi di ricarica".?Detto che il colosso giapponese non rivela le specifiche esatte delle prossime celle per batterie, l'obiettivo entro la fine del decennio ¨¨ quello di aumentare la densit¨¤ di energia volumetrica a 1.000 Wh/litro aumentando progressivamente la produzione di batterie per veicoli elettrici fino a raggiungere, sempre nel 2030, i 200 gigawattora all'anno. A produrle sar¨¤ lo stabilimento americano di Sila a Moses Lake, nello Stato di Washington. Secondo indiscrezioni, Panasonic e Sila, unendo le forze, potrebbero realizzare una batteria in grado di ricaricarsi in soli 10 minuti. Ma non basta: perch¨¨ il lavoro condotto con Sila potrebbe essere utilizzato in modo esemplare nel progetto di batteria cilindrica 4680 che Panasonic sta portando avanti, ispirato da Tesla che ha iniziato a costruirle da qualche mese. Le 4680 sono batterie agli ioni di litio con dimensioni pi¨´ grandi delle 1865 e 2170: hanno 46 mm di diametro e 80 mm di altezza, ma si differenziano perch¨¦ costituiscono parte integrante della struttura dell¡¯auto con evidenti vantaggi sui costi di produzione oltre che per l'autonomia stessa.
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