Se Elon Musk riceve il via libera per la sua Gigafactory a Berlino, il gruppo tedesco replica con 2 miliardi di euro di investimenti per una nuova fabbrica che affiancher¨¤ quella storica: dal 2026 produrr¨¤ il nuovo modello Trinity
Una risposta rapida e inevitabile al piano di investimenti per 23 miliardi di euro varato lo scorso gennaio dall'alleanza Renault-Nissan, oppure al piano industriale Stellantis annunciato il 1¡ã marzo. O pi¨´ semplicemente, la replica alle autorizzazioni appena ricevute da Tesla per l'apertura della sua Gigafactory a Grunheide, presso Berlino. Volkswagen dunque rilancia in quella corsa all'elettrico che almeno in Europa l'ha vista da anni in un ruolo trainante, e annuncia la scelta di Wolfsburg come sede di una nuova fabbrica dedicata alla produzione del modello forse pi¨´ importante della sua storia recente, la berlina che il nome provvisorio di Project Trinity. Un investimento di 2 miliardi di euro che si inserisce nel piano Accelerate finanziato con 18 miliardi e destinato a sostenere un'ulteriore spinta verso i programmi di elettrificazione e digitalizzazione del gruppo.?
Un luogo simbolo - Dal 1938 Wolfsburg rappresenta la Volkswagen, senza possibilit¨¤ di errore. E' la sede istituzionale del gruppo e anche lo stabilimento pi¨´ rappresentativo, la casa della Maggiolino e della Golf. Accanto allo stabilimento tradizionale ora sorger¨¤ una seconda fabbrica, i cui lavori di costruzione inizieranno nel 2023 e che deve rappresentare un nuovo modello produttivo in termini di automazione del processo di assemblaggio e soprattutto di velocit¨¤, competendo con Tesla. Qui nascer¨¤ nel 2026 la nuova berlina Project Trinity, in appena 10 ore di lavoro. Volkswagen si aspetta una produzione di 250 mila vetture l'anno, limitando le varianti di allestimento per garantirsi il risultato di guadagnare in tempi brevi il centro del mercato europeo delle vetture di categoria media superiore. Project Trinity avr¨¤ dimensioni paragonabili a quelle della odierna Volkswagen Passat e una motorizzazione elettrica che gli consentir¨¤ fino a 700 km di autonomia tra una ricarica e quella successiva. Sar¨¤ il primo modello dell'intero gruppo ad utilizzare la nuova piattaforma modulare SSP, Scalable Systems Platform, una soluzione unica che sostituir¨¤ le attuali piattaforme Meb e Ppe, ma che soprattutto nelle intenzioni dell'azienda far¨¤ da base ad oltre 40 milioni di vetture di tutti i marchi del gruppo, spingendosi molto avanti nel prossimo decennio. Un investimento cruciale per Volkswagen, affiancato comunque dal lavoro affidato alla divisione spagnola Seat, che sta sviluppando una derivazione della attuale piattaforma Meb con passo e carreggiata pi¨´ corte per ospitare una famiglia di citycar a zero emissioni a marchio Cupra, Volkswagen e Skoda, con l'eventuale aggiunta di una nuova Audi A2 etron.?
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