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Incentivi elettriche, in 8 ore domande come in 6 mesi di vendite
Nei primi cinque mesi del 2024 sono state vendute 21.675 auto elettriche nuove in Italia (26.652 nel 2023). Il 3 giugno 2024 in otto ore e mezzo ne sono state teoricamente vendute tra 14.600 e oltre 25mila, pi¨´ probabilmente 33.500 circa (basti pensare che da gennaio a giugno dello scorso anno le auto elettriche immatricolate sono state 32.831). I tre numeri sono mere stime ottenute con altrettante divisioni. Ovvero i 201,1 milioni disponibili fino alle 10 del 3 giugno per le auto con emissioni tra 0 e 20 g/km di CO2 diviso l'Ecobonus massimo ottenibile di 13.750 euro, un contributo medio di 8mila euro e il minimo di 6mila euro che non richiede rottamazione e quindi una targa da registrare. Il fondo per le auto elettriche ¨¨ quindi stato esaurito salvo rinunce o bocciature delle domande che potrebbero riportare anche parecchi soldi nella disponibilit¨¤ del fondo. Il 3 giugno si sono aperte le prenotazioni per il nuovo programma di aiuti pubblici all'acquisto, con pi¨´ soldi rispetto al vecchio Ecobonus che comprende cifre maggiori per chi rottama auto molto vecchie e per chi ha un Isee inferiore ai 30mila euro. L'annuncio del nuovo programma era stato fatto il 1¡ã febbraio. In mezzo sono passati 122 giorni di attesa del mercato che, nonostante tutto, ¨¨ cresciuto da gennaio a maggio del 3,4% (-6,6% nel solo mese di maggio). Adesso gli acquirenti hanno tempo fino al 28 febbraio 2025 per confermare la loro scelta completando l'acquisto della vettura: la norma infatti prevede uno spazio temporale di 270 giorni. Si tratta, sulla carta, di una crescita importante del numero di macchine elettriche circolanti nel nostro Paese. Infatti su un parco auto di?40.915.229 (dato 2023) le vetture a batteria sono 219.540 ovvero lo 0,5%.?
cambi normativi
¡ª ?Alcuni addetti ai lavori fanno notare che nel Dpcm 20 maggio 2024 che d¨¤ il via ai nuovi Ecobonus ci sono alcuni cambiamenti rispetto al passato: non '¨¨ un tetto al numero delle intestazioni (in anni precedenti era di 50 pezzi) e il contributo per i noleggiatori passa dal 50 al 100%. L'altra novit¨¤ rilevante ¨¨ il riutilizzo, nel complesso, di oltre 330 milioni che erano avanzati dal 2022 e di 312 milioni avanzati dal 2023 proprio dai fondi riservati alle auto elettriche e alle ibride plug-in. Un'addizione che per¨° nei fatti non ha dato il risultato previsto secondo Michele Crisci, presidente dell'Unrae, l'unione delle case auto estere in Italia:?"Scopriamo con sorpresa il giorno dell¡¯apertura della piattaforma che non sono stati resi disponibili tutti i fondi previsti per le autovetture: mancano ben 178,3 milioni. Per farlo sar¨¤ adesso necessaria l¡¯emanazione di un Dpcm apposito, che auspichiamo avvenga nel pi¨´ breve tempo possibile, per evitare l¡¯ennesimo periodo di incertezza che si prospetta per il mercato". Inoltre sull'utilizzo dei fondi Andrea Cardinali, direttore generale di Unrae, ribadisce la richiesta gi¨¤ fatta a Invitalia, l'agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti, che gestisce la piattaforma Ecobonus: "Nell'interesse dei contribuenti e degli operatori di mercato, a loro volta contribuenti, chiediamo di sapere quanti incentivi sono andati a persone fisiche e quanti a persone giuridiche. ? una richiesta che abbiamo gi¨¤ fatto pi¨´ volte in passato sull¡¯immatricolato, per dare trasparenza pubblica alle dinamiche di mercato".?
risultato opposto
¡ª ?Massimo Artusi, presidente di Federauto, la federazione che riunisce gran parte dei concessionari auto italiani ¨¨ critico nei confronti di quanto successo il 3 giugno:?"Se, da una parte, ci si potrebbe compiacere della risposta immediata e consistente verso questo tipo di vetture non si pu¨° non rilevare come l'esito sia diametralmente opposto alle risposte del mercato di fronte agli Ecobonus 2022 e 2023, che avevano lasciato ingenti residui proprio tra le risorse destinate a questa tipologia di veicoli, che ha sempre incontrato forti difficolt¨¤ di gradimento da parte degli acquirenti. Salta agli occhi che fino all¡¯entrata in vigore del nuovo Dpcm, la capacit¨¤ di assorbimento sulla fascia 0-20 ¨¨ sempre stata modesta, tanto da evidenziare un avanzo di risorse di circa 170 milioni a pochi giorni dall¡¯entrata in vigore dei nuovi Ecobonus. Del resto, questa tendenza di vendita dei veicoli a basse emissioni ¨¨ confermata dalle evidenze empiriche del mercato".?"Chiediamo - aggiunge Artusi - che le amministrazioni competenti approfondiscano urgentemente questo fenomeno che riteniamo assolutamente anomalo". Di sicuro un consumatore che oggi si rechi in concessionaria, invogliato dagli Ecobonus, difficilmente trover¨¤ auto elettriche nuove con un prezzo che benefici dell'entit¨¤ dello sconto degli incentivi.?
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