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Tesla: maxi richiamo negli Usa per difetti alle cinture di sicurezza e "frenate fantasma"
Nuove grane per la Tesla. Secondo quanto riportato dalla Reuters, la Nhtsa, l¡¯autorit¨¤ preposta alla sicurezza stradale operativa negli Stati Uniti, starebbe esaminando alcuni reclami da parte di un certo numero di possessori di Tesla, che hanno registrato delle "frenate fantasma". Si tratta di un difetto che potrebbe potenzialmente provocare dei tamponamenti poich¨¦ il sistema anticollissione frontale, a causa dei cosiddetti "falsi positivi", arresta la vettura senza un¡¯effettiva necessit¨¤. Tuttavia non ¨¨ un problema del tutto nuovo per le Tesla , perch¨¦ diversi utenti lo avevano gi¨¤ segnalato alcuni mesi fa. A tal proposito, Elon Musk, lo scorso mese di maggio, ha dichiarato che l'eliminazione del sensore radar dal sistema di guida parzialmente automatizzato (Autopilot) avrebbe sistemato il cosiddetto problema della "frenata fantasma". Ma, a quanto pare, non ¨¨ stato cos¨¬.
107 denunce
¡ª ?Il Washington Post ha riportato lo scorso mercoled¨¬ che negli ultimi tre mesi le segnalazioni dei proprietari alla National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) sono salite a 107, rispetto alle 34 dei 22 mesi precedenti. "La Nhtsa¨¨ a conoscenza delle denunce pervenute sul sistema di prevenzione delle collisioni frontali e le sta esaminando attraverso il nostro processo di valutazione basato sul rischio", le parole rilasciate da un portavoce della Nhtsa in una dichiarazione. E ancora: "In caso di possibilit¨¤ concreta di rischio la Nhtsa agir¨¤ immediatamente".
Il maxi richiamo per le cinture di sicurezza
¡ª ?Recentemente la Tesla ha inoltre richiamato 817.143 veicoli negli Stati Uniti a causa di un difetto relativo a un malfunzionamento degli avvisi acustici delle cinture, che non si attiverebbero in caso di mancato allacciamento delle cinture. Secondo quanto riportato dall¡¯autorit¨¤ americana Nhtsa, il richiamo riguarderebbe le Model 3 prodotte dal 2017 al 2022, le suv Model Y costruite dal 2020 al 2022 e le Model S e X risalenti al 2021-2022. Si tratta quindi di un maxi richiamo, il maggiore fino ad ora mai effettuato dalla casa americana. La Tesla risolver¨¤ questo maxi richiamo con un semplice aggiornamento Ota; gli utenti non saranno quindi costretti a portare la loro vettura alla concessionaria di riferimento.
Gli altri richiami
¡ª ?Questi sopra descritti non sono di certo i primi richiami effettuati dalla casa americana. Lo scorso mese di ottobre, Tesla ha infatti richiamato quasi 12 mila vetture sulle quali era installata una versione del software beta Full Self-Driving che causava falsi avvisi di collisione e frenate fantasma. Anche in questo caso il tutto ¨¨ stato risolto con un aggiornamento Ota. Qualche mese prima la Nhtsa ha aperto un¡¯indagine sull¡¯Autopilot, il sistema avanzato di assistenza alla guida, a seguito di incidenti che hanno coinvolto veicoli in sosta d¡¯emergenza, che non venivano ¡°visti¡± dalle Tesla . E, in ultima istanza, da segnalare l¡¯indagine dell¡¯autorit¨¤ americana sulla possibilit¨¤ di eseguire i giochi sullo schermo del veicolo anche a veicolo in movimento, che ¨¨ stata risulta dalla Tesla con lo "stop" della funzione. Tesla ha poi recentemente richiamato 53.822 veicoli americani con a bordo il software Full Self-Driving Beta, che non si fermavano agli stop. Anche in questo caso si trattava di una funzionalit¨¤ del programma Fsd aperto solo a un numero ristretto di utenti .
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