Anche il futuro del trasporto aereo potrebbe passare dalle tecnologie ibride: ¨¨ stato svelato in Gran Bretagna il progetto di Hera, un velivolo regionale da 70 posti che dovrebbe entrare in servizio nel 2028
Se nell¡¯automotive dopo oltre centotrenta anni di storia il motore a scoppio la far¨¤ ancora da padrone per diversi anni, nel mondo dell¡¯aviazione i propulsori a pistoni sono stati praticamente del tutto soppiantati dalle turbine. Eppure il destino del trasporto aereo potrebbe non essere cos¨¬ diverso da quello su gomma, almeno per quanto riguarda il ricorso alle tecnologie ibride: in Gran Bretagna ¨¨ stato infatti presentato Hera, il progetto di un velivolo ¡°green¡± da 70 posti destinato alle tratte regionali.
IL Pi¨´ GRANDE
¡ª ?Nonostante rappresentino ancora una nicchia gli aerei ibridi non sono una novit¨¤ assoluta. Sino ad ora, per¨°, la sperimentazione di questo tipo di tecnologie nel settore aeronautico aveva riguardato solo piccoli velivoli, aeromobili con al massimo una ventina di posti destinati al trasporto privato e a brevissime tratte. L¡¯eccezionalit¨¤ di Hera (Hybrid Electric Regional Aircraft) sta nel fatto che si tratterebbe dell¡¯aereo ibrido pi¨´ grande del mondo, capace di trasportare 70 persone o pi¨´ riducendo del 60% le emissioni inquinanti. O almeno questo ¨¨ quello che promette Eag (Electric Aviation Group), societ¨¤ con sede a Bristol che ha svelato il progetto al Fia, edizione ¡°virtuale¡± del prestigioso Farnborough Airshow. E che prevede di far entrare in servizio il suo aereo ibrido entro il 2028.
RIVOLUZIONE IBRIDA
¡ª ?Il velivolo far¨¤ ricorso in parte a convenzionali motori turboelica e in parte a propulsori elettrici alimentati da una batteria agli ioni di litio da 3,5 tonnellate, con possibilit¨¤ di rigenerazione in volo per ridurre i tempi di turn-around (il tempo di sosta a terra necessario per le operazioni di rifornimento, controllo e sbarco/imbarco di beni e passeggeri). L¡¯autonomia promessa ¨¨ di 920 miglia ma si prevede di estenderla a circa 1.400 miglia entro il 2030, un raggio d¡¯azione regionale che permetterebbe a Hera di raggiungere senza problemi gran parte delle destinazioni europee. E c¡¯¨¨ di pi¨´: il progetto ¨¨ predisposto gi¨¤ in partenza per un¡¯eventuale conversione full-electric, nel caso in cui l¡¯evoluzione tecnologica dovesse rendere quest¡¯opzione disponibile nei prossimi anni. La cabina di Hera avr¨¤ infine un design ¡°flessibile¡±, vale a dire che sar¨¤ riconfigurabile da trasporto passeggeri a cargo e viceversa.
IL FUTURO ¨¨ QUI?
¡ª ?Eag, che ha gi¨¤ depositato 25 brevetti riguardanti il progetto Hera, promette 25 mila posti di lavoro e cinque miliardi di dollari di investimento, con ricadute positive per l¡¯intero settore aeronautico: ¡°Siamo un¡¯avanguardia in un mercato da pi¨´ di quattromila miliardi di dollari¡± ha spiegato Kamran Iqbal, fondatore e amministratore delegato dell¡¯azienda britannica ¡°e che rappresenta il futuro del trasporto aereo internazionale, dei voli passeggeri come di quelli cargo. ? una straordinaria opportunit¨¤ di investimento, un progetto che pu¨° contribuire a conciliare il trasporto di massa con la sostenibilit¨¤ ambientale¡±.
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