FOCUS NORMATIVE
Emissioni auto: da Nedc a Wltp. Cosa cambia nel 2021
Dal 2021 nuova stretta sui livelli di emissioni delle auto. Dal prossimo gennaio, infatti, il protocollo Wltp verr¨¤ applicato su tutte le auto sostituendo integralmente il ¡°vecchio¡± ciclo Nedc. Si tratta in entrambi i casi di processi utilizzati in fase di omologazione di un nuovo autoveicolo, che differiscono tra loro per metodologia e procedure, con il Wltp che a partire dal 2018 ha gradualmente mandato in pensione il Nedc. Ma in cosa differiscono i due protocolli e perch¨¦ si ¨¨ deciso di rendere pi¨´ severi i controlli? Quello delle emissioni ¨¨ un tema centrale che interessa non solo i costruttori ma anche gli automobilisti, viene utilizzato anche per calcoli fiscali e per definire gli incentivi auto. Sui livelli di emissioni, in particolare della Co2, i costruttori auto verranno misurati e quelli meno efficienti dovranno pagare sanzioni salate. Lo scopo protocollo Wltp ¨¨ quello di misurare i consumi dei veicoli, le emissioni inquinanti e e quelle di CO2, nel caso dei veicoli elettrici anche l¡¯autonomia. Quando un veicolo viene sottoposto alla procedura di omologazione vengono effettuate una serie di prove, con test sul banco a rulli - per avere condizioni omogenee in tutte le fasi a prescindere da dove si trovi il laboratorio e quale sia il clima esterno ¨C che simulano accelerazioni, frenate e marcia a velocit¨¤ costante. Per comprendere come queste prove siano diventate pi¨´ restrittive bisogna mettere a confronti i due protocolli.
IL VECCHIO CICLO NEDC
¡ª ?Partiamo dal pi¨´ vecchio e in fase di dismissione. Il New European Driving Cycle ¨C Nedc ¨¨ cos¨¬ definite perch¨¦ rappresenta l¡¯aggiornamento (datato 1997) del ciclo di omologazione europeo lanciato nel 1990. A partire da 2017 ¨¨ stato sostituito dal Wltp, che restituisce parametri pi¨´ realistici e vicini all¡¯uso quotidiano di un¡¯auto dal momento che le procedure simula. Nel ciclo Nedc il test dura per 11,023 km, calcolati in 1.180 secondi. Viene mantenuta una velocit¨¤ media di 34 km/h, con una punta massima di 120 km/h da raggiungere una volta soltanto, con un impiego massimo di potenza calcolato in 46 cavalli. Per conteggiare l¡¯effetto del sistema Start & Stop, l¡¯auto deve rimanere ferma per il 25% del tempo. Oltre a condizioni poco realistiche, la normativa Nedc ¨¨ caratterizzata da maglie interpretative piuttosto ampie, che non prevedono il divieto di utilizzare ¡°trucchi¡± come gonfiare di pi¨´ le gomme, staccare l¡¯alternatore, usare un olio pi¨´ fluido e altro ancora.
IL NUOVO CICLO WLTP
¡ª ?Per rendere pi¨´ realistici i test e disporre di dati su consumi ed emissioni puntuali ¨¨ stata introdotta la normativa Worldwide Harmonized Light Duty Vehicles Test Procedure (Wltp) frutto di studi e trattative congiunte tra Unione Europea, Cina e India (gli Stati Uniti hanno mantenuto la procedura Epa). A partire dal 1 settembre 2018, tutte le auto nuove da immatricolare in Europa devono essere omologate con il ciclo Wltp e rispettare la normativa Euro 6. Per permetterne un¡¯applicazione graduale, fino a settembre 2019 ¨¨ stata applicata una tolleranza del 110%, scesa al 50% a gennaio 2020 per i nuovi modelli, da gennaio 2021 invece varr¨¤ per tutte le auto. A differenza del protocollo Nedc, con il nuovo ciclo Wltp l¡¯auto deve percorrere 23 km in 1.800 secondi, con la velocit¨¤ media che sale a 46,5 km/h, una punta massima di 131 km/h e il 13,4% di tempo in modalit¨¤ Start & Stop attivata. Il climatizzatore deve rimanere spento e l¡¯accelerazione 0-50 km/h viene effettuato in 15 secondi, elementi che probabilmente non sono effettivamente in linea con l¡¯utilizzo medio di una vettura. Vengono per¨° testati anche quegli accessori opzionali che aumentano il peso e la resistenza di una vettura, come gli pneumatici maggiorati (con il Nedc si utilizzano i pi¨´ piccoli omologabili). In media, la differenza tra i consumi reali e quelli rilevati nel ciclo Nedc ¨¨ in media del 38%. Oltre ad una differente metodologia, il ciclo Wltp introduce un¡¯altra novit¨¤: i test Rde - Real Emission Drive. Si tratta di prove che vengono eseguite su strada in condizioni di guida reali, pur con dei parametri da rispettare per far s¨¬ che abbiano valore indipendentemente dal luogo di svolgimento: altitudine, temperatura, dislivello affrontato, carico del veicolo e tipo di percorso. Utilizzando la strumentazione portatile Pems, vengono rilevate le emissioni di polveri sottili (Pm10 e Pm2,5) e gli ossidi di azoto (Nox).
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