Anche Roma e Milano lavorano su spostamenti veloci tra i punti strategici, servendosi di eVtol, i veicoli elettrici a decollo verticale
Si pu¨° serenamente parlare di gara tra le grandi citt¨¤ europee nell¡¯essere la prima a introdurre un servizio di ¡®taxi volanti¡¯, basati su eVtol, electrical Vertical Take-Off and Landing ossia veicolo elettrici a decollo verticale. Non semplici elicotteri, ma una nuova tipologia di navetta a zero emissioni in grado di decongestionare il traffico automobilistico urbano, tutelando anche l¡¯ambiente. Inizialmente, potrebbe essere previsto l¡¯uso di piloti in grado di rendere le operazioni pi¨´ veloci, ma in un secondo momento, nei cosiddetti "vertiporti" (in pratica, la versione futuribile della "fermata dei taxi") ci saranno eVtol a guida autonoma, in grado di collegare i vari punti cruciali della citt¨¤ nel pi¨´ breve tempo possibile. Recentemente, Fiumicino ha ospitato la presentazione di Volocity, velivolo realizzato da Volocopter (la holding di investimenti Atlantia e Aeroporti di Roma): completamente elettrico sar¨¤ esposto dal 2 al 4 novembre in piazza San Silvestro, nel centro di Roma. Per la cronaca, Urban Blue la nuova Aeroporti di Roma (Urban Blue) con aeroporto di Venezia, aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna e aeroports de la Cote d¡¯Azur per promuovere la creazione di ¡®vertiporti¡¯.
GRANDI EVENTI
¡ª ?Costo di un viaggio? Centoquaranta euro a passeggero (presto saranno due), per uno spostamento ¡®volante¡¯ - verso il cuore della capitale - che durer¨¤ 12 o 15 minuti, in base alla distanza da coprire partendo dallo scalo di Ciampino oppure da quello di Fiumicino. Un tragitto ecologico al massimo, vista la propulsione elettrica e la possibilit¨¤ di liberare (inizialmente, un minimo) la congestione del traffico su strada. L¡¯obiettivo di Volocopter ¨¨ l¡¯operativit¨¤ prima del Giubileo 2025. Sul tema, si sta lavorando anche a Milano vedi il recente accordo tra Sea ¨C l¡¯azienda che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa - e Skyports, leader mondiale nella progettazione e gestione di ¡®vertiporti¡¯ come sono chiamate le stazioni pensate per i taxi volanti. L¡¯obiettivo della partnership - spiega una nota congiunta delle sue societ¨¤ - ¨¨ studiare "l'opportunit¨¤ di sviluppare e gestire un network in Italia, a partire da Milano". Il primo hub sar¨¤ all¡¯interno degli scali - e dovrebbe essere Linate a partire, per ragioni strategiche - in modo da ideare "un collegamento intermodale veloce con navette taxi tra lo scalo e le diverse aree strategiche della citt¨¤, la cui collocazione al momento ¨¨ in fase di studio". Il bersaglio grosso da colpire, in questo caso - ¨¨ rappresentato dalle Olimpiadi Invernali di Milano- Cortina 2026.
LONDRA
¡ª ?Guardando ai nomi e ai budget, in pole position sull¡¯idea, c¡¯¨¨ il consorzio formato dal costruttore britannico Vertical Aerospace, la compagnia Virgin Atlantic e l'aeroporto di Londra-Heathrow che sta progettando di introdurre i taxi volanti nella Capitale. Entro il 2025 dovrebbero entrare in funzione i primi collegamenti tra lo scalo e il distretto finanziario di Canary Wharf: si ipotizza un volo da 15 minuti al costo di circa 60 euro. A Heathrow si sta valutando come l¡¯eVtol VA-X4 sviluppato da Vertical Aerospace possa adattarsi agli orari dei voli delle compagnie che operano nella capitale del Regno Unito. Al di l¨¤ dei collegamenti con la City, l'obiettivo massimo dei gestori ¨¨ quello di trasportare i passeggeri verso Oxford, Bristol e Southampton. Ci¨° decongestionando il traffico sul sistema della mobilit¨¤ ordinaria. Gli aerotaxi saranno gestiti da Virgin Atlantic, che ha ordinato 150 aeromobili elettrici, ed ¨¨ in trattativa per lanciare anche una rete di velivoli elettrici a marchio Virgin da Heathrow, Manchester e Gatwick. Per la cronaca, VA-X4 pu¨° trasportare un pilota e quattro passeggeri, ha un velocit¨¤ di 322 km/h e una autonomia sino a 161 km. Un bel eVtol, insomma.
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