f1
Allison d.t. e W14 rivista: ecco il piano Mercedes per ridare il sorriso a Hamilton
L¡¯uomo della provvidenza ¨¨ lo stesso che ha regalato alla Mercedes anni di gloria. Da ieri James Allison torna al suo posto, come direttore tecnico, per riportare la squadra d¡¯argento in cima al mondo. Mentre Mike Elliott, che occupava il ruolo dall¡¯aprile 2021, diventa ¡°chief technical officer¡±, risultando dirottato sulle strategie di lungo termine del team. Bisognava cambiare strada, dopo gli insuccessi della passata stagione e di queste prime tre gare del 2023, e l¡¯iniziativa pare sia venuta dagli stessi diretti interessati, per il bene della squadra. Con il pieno consenso del team principal Toto Wolff. Il ritorno sulla scena di Allison ¨¨ una sorpresa, perch¨¦ nel frattempo il geniale ingegnere inglese si era dedicato agli altri progetti speciali dell¡¯azienda, fra cui la barca dello sponsor Ineos per l¡¯America¡¯s Cup. Ma James ha accettato di impegnarsi di nuovo a tempo pieno in fabbrica e sui circuiti, stimolato dalla sfida.
ex ferraristi
¡ª ?Cambia anche l¡¯organizzazione della struttura tecnica. John Owen, lo storico capo disegnatore che fa parte della Mercedes fin dagli inizi, si focalizzer¨¤ sulla progettazione pura. Lasciando l¡¯organizzazione dell¡¯ufficio tecnico a Giacomo Tortora, ex capo del simulatore della Ferrari, arrivato nel 2020 come vicedirettore del design. Tortora si occuper¨¤, fra l¡¯altro, della gestione dei costi legati al ¡°budget cap¡±. "Abbiamo deciso di rivedere il ruolo di Owen, che era oberato da tante mansioni extra ¡ª spiega Wolff ¡ª, ora invece curer¨¤ solo la progettazione della vettura, con l¡¯aiuto di Giacomo per il resto". Ma il team principal fa affidamento su Allison per coordinare tutto il lavoro. Del resto, non ¨¨ un mistero che James sia il suo delfino: fu Wolff a prenderlo quando la Ferrari lo aveva lasciato a piedi, nell¡¯estate del 2016, per inserirlo nel ¡°dream team¡± che aveva come capo dello sviluppo l¡¯altro ex ferrarista Aldo Costa (quanti nomi del Cavallino dietro ai successi Mercedes). Allison, in precedenza, aveva fatto miracoli alla Lotus con Kimi Raikkonen, poi aveva partecipato al rilancio della rossa nel 2015 con Sebastian Vettel, ma la lontananza da Maranello dopo la tragedia familiare della moglie aveva in seguito creato una frattura insanabile con Maurizio Arrivabene. Il suo addio ha fatto la fortuna della Mercedes, perch¨¦ pochi in F.1 hanno la competenza, l¡¯intelligenza e l¡¯umanit¨¤ di Allison. Il compito a cui ¨¨ chiamato adesso ¨¨ pi¨´ difficile di quello che dovette affrontare allora, quando arriv¨° a Brackley. Perch¨¦ quella Mercedes aveva gi¨¤ avviato il suo ciclo d¡¯oro (otto titoli iridati costruttori dal 2014 al 2021), mentre oggi c¡¯¨¨ da ricostruire. La squadra ha perso parte del suo Dna vincente e deve ritrovarlo.
nuovo concetto
¡ª ?I passi da compiere sono stati decisi. La macchina subir¨¤ pesanti cambiamenti, a partire dal GP dell¡¯Emilia Romagna a Imola, abbandonando il concetto ¡°zero sidepods¡±, che prevedeva fiancate cos¨¬ piccole da sembrare invisibili. Elliott si era fissato su questa configurazione, al punto da mantenerla nonostante le difficolt¨¤ del 2022, fiducioso dei progressi che avevano portato alla vittoria di George Russell nella penultima gara in Brasile. Ma all¡¯inizio di quest¡¯anno si ¨¨ capito che la Mercedes era ancora indietro rispetto alla Red Bull, alla Ferrari e anche all¡¯Aston Martin, che usa la stessa power unit ed ¨¨ stata progettata nella galleria del vento di Brackley. Inaccettabile. Dopo la disfatta nel GP del Bahrain, era arrivato un ultimatum. "Il concetto aerodinamico della nostra macchina ¨¨ sbagliato", aveva detto Wolff. La versione rivista e corretta della W14 avr¨¤ un disegno pi¨´ simile a quello delle rivali, fra cui la Red Bull di Max Verstappen, che detta scuola, con l¡¯obiettivo di diventare pi¨´ stabile e prevedibile nel bilanciamento aerodinamico nelle curve. Finora ¨¨ stata la spina nel fianco di Lewis Hamilton. Forse il sette volte iridato torner¨¤ a sorridere.
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