l'intervento
Hamilton e la guerra a Gaza: "Cessate il fuoco e gli ostaggi tornino a casa"
Lewis Hamilton ha aggiunto la sua voce alla richiesta di un cessate il fuoco nella guerra in corso nella Striscia di Gaza. Dove Israele ha inviato il suo esercito, dopo un attacco da parte di uomini armati di Hamas. Membri della milizia erano entrati in Israele lo scorso 7 ottobre, ucciso circa 1.200 persone e preso in ostaggio altre 250.?
l'offensiva
¡ª ?Per ritorsione, Israele ha lanciato un'offensiva militare a Gaza che finora avrebbe causato la morte di circa 28mila persone.?Secondo gli Usa, l'invasione ha anche provocato lo sfollamento di gran parte dei 2,2 milioni di abitanti di Gaza, causato un'enorme devastazione alle infrastrutture ed esposto l'intera popolazione al rischio di ¡°elevata insicurezza alimentare¡±.
36 milioni di follower
¡ª ?Hamilton, che ha 36 milioni di follower solo su Instagram, ha chiesto la fine delle violenze e il rilascio degli ostaggi. ¡°Invio il mio amore e sostegno a tutte le persone in Palestina che stanno trascorrendo questo periodo sacro affrontando pericoli, perdite e crepacuore - ha scritto - in un mese che ¨¨ sacro per cos¨¬ tante persone nella regione, dobbiamo continuare a chiedere un cessate il fuoco permanente e la restituzione degli ostaggi in modo che le famiglie possano stare insieme ed essere libere dalla costante minaccia di distruzione e violenza¡±. ¡°Cessate il fuoco adesso¡±, ha concluso. Dallo scorso anno la Fia vieta ai piloti di fare dichiarazioni politiche durante la partecipazione ai fine settimana di gara, tuttavia ¨¨ consentito loro di esprimere le proprie opinioni nelle interviste, nelle risposte alle domande e sui social media.
Gazzetta dello Sport
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