Nel 2008, l'urbanista e architetto Rem Koolhaas fu incaricato da Miuccia Prada di progettare la nuova sede della Fondazione Prada in un¡¯area a sud del grande scalo di Porta Romana. Quando poi lo spettacolare plastico apparve in una Biennale di architettura a Venezia la collocazione di questa cittadella in una zona dall¡¯aspetto ancora cos¨¬ desolato e selvaggio apparve eroica. Eppure a distanza di 15 anni da allora, e una decina di piena attivit¨¤ della Fondazione, tutto ¨¨ cambiato, quello che sembrava lontano ora ¨¨ vicinissimo. Giustamente quello che ¨¨ sorto intorno alla Fondazione Prada ha dato il nickname al quartiere: Sou.Pra. (South Prada), che stagione dopo stagione si sta popolando di nuove architetture e spazi di design puro come piazza Adriano Olivetti. Quanto alla Fondazione Prada, caratterizzata dalla bianca torre alta 60 metri, si possono fare visite guidate (basta andare sul sito ufficiale) per vedere le installazioni permanenti come le mostre temporanee. Imperdibile una sosta al bar interno che si chiama Luce ed ¨¨ diverso da tutti gli altri a Milano: lo ha progettato il regista americano Wes Anderson (e si vede). Si entra in Largo Isarco 2.
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