Peugeot XP400: la prova dello scooter adventure del Leone

Non tutti sono a conoscenza che il marchio Peugeot Motocycles ha una storia che parte dal lontano 1898, anno in cui fu creato il primo prototipo di bicicletta a motore. Venne presentato al salone del Ciclo e dell'Automobile di Parigi, presso la galleria delle macchine dei Campi di Marzo. Non dimentichiamo che agli inizi del 1900 la mobilità si basava principalmente sulla trazione animale o sulla semplice forza muscolare. Si trattò di una vera rivoluzione di Peugeot che, con la produzione di queste "moto" a partire dal 1902, offriva una soluzione di mobilità rivoluzionaria e nuova per l'epoca. La casa francese Peugeot sviluppò e commercializzò più di 60 modelli dal 1902 al 1939, diventando così il marchio di motociclette più produttivo all'inizio del secolo. La seconda metà del XX secolo vide l'avvento degli scooter, una nuova sfida per il marchio che ne presentò il suo primo modello al 43° Salone dell'Automobile di Parigi nel 1953: l'S55. Nel 1971 fu invece lanciata la leggendaria Peugeot 103, che divenne il ciclomotore più prodotto al mondo con oltre 4 milioni di unità vendute alla fine degli Anni 90. Oggi la storia continua con il lancio del nuovo XP400, uno scooter adventure molto tecnologico e con una dotazione di serie completissima.

Com’è

I dettagli che colpiscono al primo sguardo sono senza dubbio le firme luminose tipiche dei veicoli della casa del Leone: all'anteriore i Drl sono a forma di canini, mentre al posteriore troviamo gli inconfondibili "graffi" del re della giungla. Nel complesso il design del XP400 trasmette un'immagine dinamica e avventurosa, accentuata dai pneumatici semi tassellati. Lo scooter ha delle forme ben definite con linee marcate e taglianti, mostrando uno stile personale e curato nei dettagli. Le misure sono quelle di uno scooter ideale per la città, ma l'aspetto è quello di un mezzo che vuole essere acceso e guidato anche quando l'asfalto finisce.

La dichiarazione

Damien Basset, direttore stile di Peugeot Motocycles, racconta: "Per noi il design è la forma che segue la funzione: il veicolo si disegna da solo. Volevamo che il suo design fosse capace di promettere qualcosa e che il veicolo mantenesse questa promessa. La sfida consisteva nel riuscire a riporre un casco e ad avere molto spazio per muoversi, pur mantenendo una maggiore altezza da terra. L'unico posto dove rendere un veicolo compatto era tra le gambe del pilota e il motore: le sue sospensioni molto specifiche, provenienti dal mondo degli scooter, ci hanno fatto adottare un nuovo sistema di trasmissione e di leveraggio che posiziona le sospensioni sul lato, generalmente presente su macchine rinomate (da corsa o off road). Eravamo molto interessati alle proporzioni off road che stavano emergendo, il che ci ha fatto pensare a una moto fuoristrada. Eravamo nello spirito urbano, con l'ufficio a destra e le curve delle nostre strade preferite a sinistra, o le stradine bianche in campagna. Questo carattere versatile ed efficiente ci ha sedotto. Siamo stati particolarmente attenti a produrre superfici tese, affilate ma naturali, pur mantenendo una postura aggressiva e dettagli eleganti".

Tutto di serie

Uno degli aspetti su cui punta maggiormente il Peugeot XP400 è quello di offrire una ricchissima dotazione di serie ed una qualità costruttiva di riferimento. Rispetto alla concorrenza, Peugeot ha pensato ad un pacchetto davvero completo con poche differenze tra i due allestimenti disponibili: Allure e GT. L’XP400 è infatti equipaggiato con uno schermo TFT da 5 pollici dotato di connessione per smartphone e con possibilità di navigazione "turn-by-turn", chiave keyless, presa USB nel vano sotto sella e fanaleria a led. Anche gli assemblaggi e la qualità dei materiali scelti puntano a rendere l'XP400 un'interessante alternativa ai best seller del segmento made in Japan.

In sella

La sella di generose dimensioni assicura tanto spazio e una buona dose di comfort sia per il guidatore che per il passeggero. Le gambe sono un po' troppo piegate, ma la posizione di guida offre una triangolazione pedane-sella-manubrio comoda anche grazie al corretto posizionamento del manubrio che non affatica mai le braccia. Il quadro strumenti è di chiara lettura anche se navigare nei vari menù non è molto intuitivo ed immediato. Peccato che non ci sia un porta oggetti dietro lo scudo, sarebbe stato comodo avere altri vani facilmente raggiungibili oltre a quello nel sotto la sella.

La meccanica

Il nuovo Peugeot XP400 è spinto da un motore PowerMotion Euro5 da 400 cc che sviluppa 36,7 Cv a 8.150 giri/min e 38,1 Nm di coppia a 5.400 giri/min. La sospensione anteriore fa affidamento su una forcella a steli rovesciati Kayaba da 41 mm con 140 mm di escursione e a un monoammortizzatore al posteriore. La frenata è invece assicurata da un doppio disco da 295 mm davanti e da un disco da 240 mm dietro, con ABS a doppio canale. La sella dista solo 815 mm da terra offrendo così un appoggio sicuro anche a chi non è molto alto, il peso in ordine di marcia è invece di 231 kg.

Come va

In casa Peugeot si sono posti come obiettivo quello di costruire uno scooter in grado di essere pratico e agile in città, ma anche stabile e sicuro sulle strade a scorrimento veloce. La ciclistica raffinata e il motore da 36 cavalli puntano proprio sul massimizzare il piacere di guida in ogni situazione. Il propulsore è silenzioso e privo di vibrazioni, purtroppo però non ha un grande guizzo né in partenza né in allungo. ? un motore capace di superare i 130 km/h, ma lo fa con calma.?Nonostante ciò, la guida nel misto veloce è appagante: la forcella anteriore lavora bene garantendo buoni inserimenti e tanta stabilità anche quando si è in piega. XP400 non ha paura di sporcarsi anche quando l'asfalto finisce. Nel corso del nostro test ride a Malaga abbiamo avuto modo di provarlo anche su strade bianche e questo ci ha dato modo di apprezzare il suo comportamento in off road. In questa situazione, disinserendo il controllo di trazione e sfruttando le ruote tassellate Pirelli, ci si diverte in sicurezza e con tanta facilità di guida. L'impianto frenante morde poco in fase di attacco, ma mostra di avere una buona potenza e di essere altrettanto modulabile. L'Abs lavora bene intervenendo solo quando è davvero necessario.

Allestimenti, prezzi e accessori

Come detto in precedenza sono due gli allestimenti disponibili per l’XP400: Allure e GT. La versione GT è la più completa e si distingue per il parabrezza fumé e le ruote a raggi che fanno anche risparmiare un pochino di peso. Peugeot Motocycles mette a disposizione anche una lunga lista di optional come il sistema di protezione di tipo crash bar, fari fendinebbia supplementari, oltre ad una vasta scelta di borse da viaggio. I prezzi partano da 7.999 euro per l’allestimento Allure e salgono a 8.499 per il top di gamma GT.

Pregi e difetti

Piace:?Stile ricercato. Equipaggiamento completo. Stabilità di guida.

Non piace: Motore poco brillante. Prezzo importante se paragonato alla concorrenza.