la Prova
Come va la Bmw R 12: viaggiare con stile
Se il nome ¨¨ quello del modello del 1935, su cui per la prima volta ¨¨ stata montata una forcella telescopica, l¡¯estetica si ispira alle cruiser americane. Il manubrio con impugnatura alta, sella bassa, la ruota anteriore sottile e di grande diametro, il parafango posteriore che scende sui fianchi, avvolgendo il "panciuto" pneumatico, sono tutti elementi estetici tipici delle viaggiatrici in stile Usa. Il motore?Boxer 1.170 cc da 95 Cv riporta, invece, alla tradizione Bmw pi¨´ affermata. La pi¨´ importante novit¨¤ della R 12 ¨¨ il telaio a traliccio in tubi d'acciaio, che include nella sua struttura il propulsore. Nel nostro test, ambientato sulle meravigliose strade delle cittadine e dell'interno marchigiano, abbiamo apprezzato come la R 12 si destreggi agilmente in citt¨¤, ma il busto eretto e l'assenza di protezione aerodinamica affaticano un po' nei trasferimenti autostradali. Guidare la R 12 sulle strade tortuose e con curve veloci, ¨¨ invece un piacere assoluto.
Indice
Bmw R 12: stile su ruote
¡ª ?Nel 2013 Bmw present¨° la R nineT?e fu subito un grande successo, obiettivo che anche la R 12 nineT 2024, totalmente riprogettata, si propone di raggiungere. La?R 12?sfrutta la medesima base tecnica della naked ma ¨¨ un modello totalmente nuovo, che rappresenta l'ampliamento della famiglia delle cruiser Bmw, affiancando nella gamma la gigantesca R 18. Il design originale e i dettagli di pregio della R 12 rivestono una dotazione tecnica, di serie, di tutto rispetto. Come il nuovo telaio a traliccio e al motore Boxer da 1.170 cc, adattato all'applicazione su questa cruiser, e l'elettronica di controllo veicolo che prevede due modalit¨¤ di guida, la "Rock", che esalta le performance dinamiche e la "Roll", pensata per una guida rilassata o con asfalto bagnato. I due pacchetti elettronici includono il controllo di trazione, l'Msr?dinamico, che regola la forza del freno motore, e l'Abs Pro?che evita il bloccaggio delle ruota anche in curva. L'impianto di scarico?di nuova concezione contribuisce a soddisfare i requisiti dell'omologazione Euro5+ e, come su tutti i modelli di gamma alta, ¨¨ presente il Keyless Ride, la chiave "elettronica" di avviamento. Il colore base ¨¨ il nero metallizzato opaco, ma sono disponibili due livree opzionali. Il prezzo di 15.900 euro (chiavi in mano), comprende i costi di preconsegna, di immatricolazione e il primo tagliando.
Bmw R 12: telaio a traliccio
¡ª ?Semplicit¨¤ di progetto e ottimizzazione della distribuzione dei pesi sono stati i punti fissi che hanno definito, in fase di progetto, la struttura del nuovo traliccio in tubi d'acciaio che sfrutta il motore Boxer come elemento portante, per aumentare la rigidezza della ciclistica. Questa soluzione ha liberato molto spazio tra motore e serbatoio, dove sono stati alloggiati i componenti dell'elettronica e dei servizi.?Nuovo anche il telaietto di supporto sella in tubi d'acciaio, imbullonato alla struttura principale. Grazie a questo ¨¨ ora possibile, senza effettuare modifiche strutturali, scegliere soluzioni per sella e codino anche radicalmente differenti da quella di serie, scegliendo nella moltitudine di accessori originali, disponibili in diversi "pacchetti", come da tradizione Bmw. Il telaio rende infine pi¨´ agevole l'accessibilit¨¤ alla meccanica, il che semplifica gli interventi di manutenzione.
Bmw R 12: la tecnica
¡ª ?Il nuovo traliccio ¨¨ imbullonato, tramite punti di fissaggio molto solidi, alla parte alta del motore. Questa soluzione aumenta la rigidezza complessiva, una delle caratteristiche fondamentali,?come la distribuzione delle masse della moto, per raggiungere la massima precisione di guida, la maneggevolezza alle basse velocit¨¤ e la stabilit¨¤ sul veloce.?
Bmw R 12: sospensioni
¡ª ?La R 12 monta una massiccia forcella a steli rovesciati da ben 45 mm, non regolabile, con foderi anodizzati in colore nero. Al posteriore, il sistema Bmw Paralever a doppio giunto cardanico, evita il "sollevamento" del retrotreno in accelerazione, tipico comportamento delle trasmissioni finali con coppia conica. Il monobraccio ¨¨ collegato a un singolo ammortizzatore centrale, con precarico molla e freno idraulico in estensione regolabili. Essendo? montato in posizione molto inclinata, secondo lo schema Cantilever,?assicura la progressione della sospensione, durante lo smorzamento delle asperit¨¤ del fondo stradale, limitando l'affondamento del retrotreno. Un aspetto non banale, dato che l'escursione della ruota ¨¨ di soli 90 mm, per conferire alla R 12 lo stile low-ride, basso e allungato e montare un parafango molto aderente allo pneumatico.?
Bmw R 12: motore
¡ª ?La R 12 monta il bicilindrico Boxer da 1.170 cc (il cui progenitore ¨¨ quello della Hp 2 Sport del 2007), dotato di raffinate e efficienti testate con 4?valvole radiali, cio¨¨ disposte come sulla superficie di una sfera, e non nella classica configurazione con le due valvole di aspirazione - e scarico - parallele. Una raffinata soluzione che migliora il rendimento della combustione. Molto complicata da progettare e realizzare ¨¨ utilizzata su pochissimi motori ad alte prestazioni. Il propulsore della R 12 eroga 70 kW (95 CV; 35 kW nella versione depotenziata) a 6.500 giri e una coppia massima di 110 Nm (11,2 kgm) a 6.000 giri. I picchi di coppia e potenza cos¨¬ "vicini", rendono l'idea di quanto sia sfruttabile questo twin, raffreddato con il collaudato sistema aria-olio.?
Bmw R 12: l'elettronica?
¡ª ?Per accedere alle molte impostazioni dei sistemi elettronici di bordo, bisogna abituarsi ai peculiari comandi al manubrio. Un capolavoro di ergonomia, diventato da anni un instant-classic made in Bmw. L'impostazione denominata "Rock" che rende la risposta della moto pi¨´ scattante e dinamica: il traction control e l'Abs Pro sono meno invasivi, l'Msr aumenta il freno motore e la risposta del Boxer all'acceleratore ¨¨ molto pronta. La selezione "Roll", rende invece la risposta del Boxer pi¨´ dolce, anticipando l'intervento del traction control e dell'Abs Pro, mentre l'Msr diminuisce l'azione del freno motore.?
Bmw R 12: come va
¡ª ??La R 12 si inserisce in curva senza troppo sforzo, mantiene la traiettoria con precisione e solo in fase di uscita dalle svolte tende ad allargare la linea di percorrenza. Vanno comunque "prese le misure": nel misto ¨¨ necessario anticipare l¡¯impostazione delle curve, senza esagerare con la velocit¨¤ in ingresso. Accelerando a centro curva e sfruttando cos¨¬ la coppia del propulsore, si contrasta la tendenza ad allargare la traiettoria in uscita: si tratta di una tecnica alla portata di tutti in piena sicurezza, dato che le eventuali perdite di aderenza della gomma posteriore sono perfettamente gestite dai sistemi di controllo veicolo. Il traction control ¨¨ perfettamente in grado di gestire la coppia del motore anche su strade a basso attrito o con la pioggia: il "taglio" ¨¨ un po' brusco ma non disturba la guida, una volta fatta l'abitudine. Il controllo del freno motore Msr dinamico, ¨¨ un vero toccasana nelle scalate pi¨´ decise su fondi irregolari. Anche con le notevoli masse volaniche e le inerzie proprie del motore e del comparto trasmissione, ¨¨ praticamente impossibile arrivare al bloccaggio della ruota posteriore, anche nelle scalate pi¨´ aggressive.
Il cambio ha mantenuto il classico "clac" nel momento di innesto delle marce, in particolare inserendo la prima, ma si tratta di una caratteristica di questo tipo di trasmissione che riprende uno schema automobilistico. Gli alberi del cambio sono infatti disposti in senso longitudinale, come la frizione a secco?che non ¨¨ molto modulabile e non va strapazzata eccessivamente,?soprattutto in salita, pena il suo surricaldamento. Anche per questo, tra gli accessori ¨¨ presente l'Hill Start Control Pro: in soldoni, la moto frena in salita, finch¨¦ non si mette in movimento, facilitando le partenze su pendenze un po' difficoltose, anche se, con una coppia motrice cos¨¬ fluida, regolare e possente, in realt¨¤ non serve utilizzare molto la frizione. Dove il boxerone d¨¤ il massimo, ¨¨ nel misto veloce, sicuramente: le serie di curve da terza-quarta marcia permettono di gustare i muscoli,?¨¨ il termine corretto, del bicilindrico che ama girare ai medi regimi, limitando l'uso del cambio. ?Volete sapere fin dove si sono spinti i progettisti Bmw per dare "personalit¨¤" alla R 12? Addirittura hanno inserito una mappa di gestione motore formalmente "sbagliata", che regola il regime del minimo in modo da ricreare il leggero "sbattacchiare", a destra e sinistra, a moto ferma e piedi a terra, tipico dei vecchi Boxer a carburatori.
Bmw R 12: impianto frenante
¡ª ?I due dischi anteriori svolgono in modo onesto il loro lavoro: d'altra parte, la R 12 non ¨¨ certo nata per le staccate al limite, ma per assicurare la massima sicurezza in ogni situazione di guida e, anche grazie all'Abs Pro di serie, questa ¨¨ garantita, anche in curva a moto fortemente inclinata. L'attacco della frenata ¨¨ dolce, e solo agendo molto energicamente sulla leva al manubrio si arriva ad attivare l'Abs Pro, che distribuisce la forza frenante su entrambe le ruote. Il suo intervento ¨¨ in realt¨¤ piuttosto "saltellante", a causa dei tempi di reazione del sistema, sensibilmente lunghi. La prestazione del freno a disco posteriore, piuttosto, ci ¨¨ parsa al di sotto degli standard moderni: premendo il pedale, si passa da una debole decelerazione al bloccaggio, gestito, sempre in modo efficace, dall'Abs Pro.?
Bmw R 12: accessori?
¡ª ?Gli accessori disponibili per la R 12 sono cos¨¬ numerosi che sarebbe impossibile elencarli tutti. Meglio utilizzare il configuratore?presente sul sito Bmw Motorrad: un'esperienza virtuale molto coinvolgente. Di sicuro va messo in evidenza il "pacchetto passeggero", composto dalla sella per la guida a due e le pedane per il passeggero. Il singolo strumento di serie circolare?raggruppa tutte le funzioni e spie ma ancor pi¨´ bella ¨¨ la soluzione con due strumenti tondi, proposta tra gli accessori. Il tachimetro ¨¨ a sinistra, e raccoglie sul fondo nero le spie luminose. Il contagiri, anch'esso a lancetta, con fondo nero e bordo cromato, ¨¨ posizionato a destra ed ¨¨ di immediata lettura. Previsto come optional anche un cruscottino digitale di forma rettangolare,?con schermo dotato di tecnologia ad alta definizione Tft. I?cerchi a raggi sia neri, sia in colore oro sono dettagli per esteti esigenti: per poter montare pneumatici tubeless, i classici nippli sono sostituiti da un fissaggio dei raggi nella zona centrale del canale. Non sono una novit¨¤ tra le parti aftermarket Bmw ma sono comunque stupendi. Di serie la presa Usb, mentre il supporto per smartphone e il pacchetto ConnectRide, sono nella lista degli acccessori.
Bmw R 12: i pacchetti e? l'Option 719?
¡ª ?Molti accessori sono stati raccolti in "pacchetti": tra quelli pi¨´ interessanti il Comfort, che include l'Hsc, l'assistente di partenza in salita, il cambio elettronico, cruise control e manopole riscaldabili. Nel vasto catalogo compare spesso la dicitura "Option 719": ¨¨ riferita a diversi pacchetti di accessori e a componenti singoli, contraddistinti da lavorazioni delle superfici a macchina utensile.
Pregi e difetti
¡ª ?Ecco i pregi e difetti della Bmw R 12
Piace:
- prestazioni motore, in particolare l'erogazione della coppia, sempre elevata a qualsiasi regime;
- guidabilit¨¤ nel misto;?
- qualit¨¤ degli equipaggiamenti, come sospensioni, freni e comandi al manubrio;
- finiture;
- originalit¨¤ del design.
- freno posteriore poco potente e dalla scarsa modulabilit¨¤;
- intervento poco fluido dell'Abs Pro;?
- posizione della leva del cambio, un poco lontana dalla pedana e non regolabile
- Condotti di aspirazione della cassa filtro sporgenti che toccano l'interno delle gambe
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Bmw R 12: la scheda tecnica
Motore:? | bicilindrico Boxer con testate a 4 valvole radiali |
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