Bmw K1600 Gt: alla guida dell'ammiraglia a sei cilindri

La K1600 Gt con il suo sei cilindri è una garanzia per il turismo a lunga gittata. Affinato lo scorso anno con il passaggio ad Euro 5, il sei in linea è elastico, lineare e ricco di coppia, con l'allungo che regala un sound unico. Prezzi a partire da poco meno di 29 mila euro con messa in strada

? un amore inatteso quello che si prova ogni volta che si ha il piacere di salirci in sella. Più volte nei giorni in cui l'abbiamo guidata ci siamo trovati a ribadire questo concetto con chi a pelle la snobbava. Il peso che scompare non appena si è in movimento, le caratteristiche ed i pregi di una motorizzazione più unica che rara nell'attuale panorama motociclistico, oltre alla dotazione tecnologica ed ai comfort che riesce ad offrire, fanno della Bmw?K1600 Gt?una moto piacevole da tanti punti di vista e con poche (forse nessuna) avversarie dirette.

Bmw K1600 Gt: com'è fatta

Il sei cilindri in campo motociclistico è un po' come il 12 per un'auto, ma forse ancor più esclusivo e raro. In passato sono infatti stati prodotti modelli plurifrazionati da molte case, anche in linea come quello della K1600, ma ad oggi tra le moto di serie solo la Honda Gold Wing le fa compagnia nel club delle sei cilindri, con un propulsore boxer. Inutile dire che il motore è uno degli elementi più importanti dell’ammiraglia Bmw, che ci "gira intorno" con lo scarico sdoppiato, ciascuno dei quali con tre uscite, oppure con il 6 sul fianco dei cilindri. La K1600 GT però non è solo questo: si tratta di un'ammiraglia con tante doti, di cui alcune nascoste. ? tanta la tecnologia, parte importante dell'ultimo step di aggiornamento. Garantisce un grande comfort e stupisce per la ciclistica che, a dispetto della stazza, consente di utilizzarla tranquillamente anche sul misto stretto ed in città dopo aver preso un po' di dimestichezza. Andiamo a scoprirla nel dettaglio.

Bmw K1600 Gt: il design

La novità più evidente dell'ultimo aggiornamento della K1600, dal punto di vista estetico, è il nuovo e generoso schermo da 10.25", che offre una moderna strumentazione in grado di gestire le numerose funzionalità disponibili.

Come sempre la navigazione avviene attraverso il rotellone sul lato sinistro del manubrio e sono disponibili navigatore, radio e connettività con il proprio smartphone. Proprio per l'interazione con quest'ultimo, in viaggio è possibile riporlo in uno spazio dedicato, alla base del parabrezza, dove una presa Usb-C consente di mantenerne carica la batteria.

L'altra novità riguarda i fari, che passano alla tecnologia Led, restando adattivi, seguendo la traiettoria della moto ed illuminando la porzione di strada verso l'interno curva. Per il resto si conferma il layout della K1600 GT, elegantemente lussuosa, ottimamente rifinita, massiccia ma filante, con le due borse laterali rigide che possono essere rimosse in pochi istanti e prevedono la chiusura centralizzata, come anche i due piccoli vani laterali ricavati davanti alle ginocchia del guidatore, pratici per riporre documenti, chiavi e telecomandi di cancelli e box.

Bmw K1600 Gt: il motore

Il sei in linea è sicuramente il piatto forte di questo modello, in grado di far innamorare chiunque, per le sue doti e per le sue capacità di regalare grosse soddisfazioni a qualsiasi regime lo si voglia sfruttare. Con il passaggio ad Euro 5 ha guadagnato in passo, con la coppia che sale di 5 Nm, rendendo ancora più fluida e pastosa l'erogazione della prima porzione del contagiri (peraltro con una totale assenza di vibrazioni), dato che già il 70% circa della coppia massima è già disponibile ad appena 1.500 giri. Trattandosi di una moto turistica non vien naturale inizialmente sfruttarne tutto l'allungo, ma quando si scopre l'urlo del sei cilindri ai giri alti, ci si prende gusto e si finisce per tirare qualche marcia anche solo per godersi il sound. Il sei in linea ricorda a tratti i motori automobilistici della casa dell'elica, ad esempio qualche Serie 3 sportiva di alcuni anni fa, ma anche una sonorità affine ad un V12. Per ridurre le emissioni si è messo mano anche all'elettronica ed ai sensori di detonazione, con il beneficio che si ripercuote anche sulle prestazioni. La coppia sale infatti da 175 a 180 Nm, mentre la potenza massima, ferma a quota 160 cv, arriva però a ben mille giri meno, 6.750. Il sistema Msr gestisce la coppia in rilascio, riducendo il bloccaggio della ruota anche con scalate eccessivamente aggressive. Resta l'architettura conosciuta, con un propulsore compatto, rispetto al numero di cilindri di cui dispone. ? più largo di soli 60 mm rispetto al 4 cilindri della K1300 che ha rimpiazzato ormai una dozzina di anni fa.

Bmw K1600 Gt: la ciclistica

La novità lato sospensioni si chiama Dynamic Esa ''Next Generation'', grazie al quale si può modificare il precarico molla a seconda che si viaggi scarichi oppure con bagagli. Un ultimo tassello che affina un comparto di eccellenza, in grado di garantire un ottimo comfort alla K1600 GT, ma al contempo anche una dinamica di guida di tutto rispetto. Se infatti è scontato che sia da lode in quanto a comodità, ed in questo il duolever anteriore e paralever al posteriore sono un'accoppiata di grande efficacia, a stupire è il fatto che, prese le misure alla generosa stazza della moto, la si possa anche strapazzare con rapidi cambi di direzione trovandosi a proprio agio su un misto guidato o nella guida cittadina. La sella è a 810 mm da terra, ma si può alzare a 830 mm. Invariato il comparto freni con tre dischi da 320 mm, con i due anteriori morsi da pinze a 4 pistoncini.

Bmw K1600 Gt: come va

Detto del gran gusto dell'erogazione del sei cilindri e di una ciclistica che sorprende in chiave dinamica, la K1600 GT nell'insieme è una moto che si impara ad apprezzare mano a mano che la si guida, in ogni contesto. Il suo pezzo forte è l'autostrada, con il parabrezza che offre una protezione aerodinamica ottima anche nella zona del casco, mentre piedi e gambe sono ben coperti anche in caso di pioggia. A completare il quadro ci pensa una dotazione da ammiraglia a due ruote, che include il cruise control (passivo, oggi sarebbe forse lecito attendersi quello adattivo con radar), selle e manopole riscaldate, regolazione parabrezza (che spegnendo la moto torna sempre nella posizione bassa) e molto altro. Il volume della radio è perfetto?in città, ma al salire della velocità occorre passare al bluetooth del casco per godersi la musica come si deve. Da segnalare anche la gestione del (tanto) calore del sei cilindri, che in movimento non si sente affatto ed è rilevabile solo quando a moto ferma si appoggia il piede a terra. In un quadro che offre molti più pregi che difetti, l'unica nota rilevabile sono gli innesti del cambio, un po' secchi, mentre è utile in alcune situazioni la presenza della retromarcia, che sfrutta il motorino di avviamento per spostare la moto in manovra. Proprio in manovra appaiono le difficoltà rispetto a peso e dimensioni ingenti. Se in movimento l'equilibrio generale la fa sembrare molto più leggera, da ferma occorre gestirla con attenzione, visti i quasi 350 kg, mentre in box bisogna avere lo spazio per ospitarla. Da sottolineare, però, che le borse laterali sono molto comode nel loro utilizzo e possono contenere un casco integrale ciascuna. Infine una nota sui consumi: il dato dichiarato in ciclo WMTC è di quasi 17 km/l (5,9 l/100 km), mentre noi abbiamo rilevato valori compresi tra i 18 km/l in autostrada (a circa 130 km/h), 16,5 nella guida extraurbana e i 15 con un litro in utilizzo urbano.

Bmw K1600 Gt: allestimenti e prezzi

La Bmw K1600 è declinata in quattro versioni, con la GT che, insieme alla Gtl, rappresenta la turistica. Mentre la prima non rinuncia ad una dose di sportività nella sua impostazione, la Gtl è tutta comfort, con il manubrio che offre una posizione più rilassata, insieme alla sella a soli 750 mm da terra e lo schienale sul baule centrale per mettere il passeggero in poltrona. Troviamo poi le due varianti "americane", con la K1600 B (dove la B è quella di Bagger) e Grand America. Quanto alla "nostra" K1600 GT, il prezzo parte da 28.950 euro compresa la messa in strada, il primo tagliando, quattro anni di garanzia e cinque di assistenza stradale. L'esemplare provato supera quota 33 mila euro, grazie ad una ricca dotazione di optional presenti, come l'Option 719 (colorazione speciale Meteoric Dust 2 Metallic) da ben 2.000 euro (altri 250 per la sella), l'illuminazione verso il pavimento sotto alla moto (100 euro), oltre ai pacchetti Comfort (900) e Touring (1.600), che tra l'altro include l'impianto audio.

Bmw K1600 Gt: pregi e difetti

Piace: Motore unico e pieno di pregi; agilità sorprendente; comfort; dotazione.

Non piace: Manca il cruise control adattivo; prezzo impegnativo.