La prova
Ducati Scrambler Icon 2023: una naked sempre pi¨´ veloce
Nel 2015 l'originale Scrambler Icon da 803 cc ¨¨ arrivata sul mercato ed ¨¨ stata accolta con tanto clamore. Al suo lancio con la stampa, in California, erano presenti pi¨´ influencer che giornalisti di motociclette. Il target era estremamente incentrato sui giovani e molti indietreggiavano davanti all'immagine hipster forzata dello Scrambler, ma restava il fatto che questo bicilindrico a V italiano, fresco, carismatico e relativamente conveniente era molto divertente da guidare.
Indice
I diversi aggiornamenti
¡ª ?Segu¨¬ il successo delle vendite. La Scrambler, nelle sue varie vesti, ¨¨ stata in alcune occasioni addirittura la moto pi¨´ venduta di Ducati ed ¨¨ diventata rapidamente un marchio di fabbrica della casa bolognese. Ci sono state diverse modifiche, tra cui un aggiornamento significativo nel 2019. La versione 2023 dell'Icon (e le versioni sportive Full Throttle e Nightshift da 803 cc) ¨¨ nuova circa al 70%, con elettronica completamente rinnovata e miglioramenti significativi nelle aree chiave del motore raffreddato ad aria. A prima vista, potrebbe sembrare che l'Icon?Next Gen?non sia cambiata molto, avendone Ducati mantenuto la sua forma iconica e l¡¯originale stile urban-retr¨°. Meccanicamente, il bicilindrico a V Desmo da 803 cc produce gli stessi 73 Cv di prima, mentre il percorso di scarico ¨¨ nuovo ed ¨¨ ora controllato dall'acceleratore ride by wire per rispettare la norma Euro 5.
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Scrambler Icon: com'¨¨
¡ª ?L'acceleratore apre per la prima volta le porte a diverse modalit¨¤ di guida (tra cui Road e Sport), a cui si integrano il controllo della trazione sensibile all'inclinazione e a un cambio rapido opzionale. Il motore raffreddato ad aria ¨¨ pi¨´ leggero di 2,5 kg grazie a una nuova frizione. Come il motore, anche il telaio appare simile a quello del modello precedente, eppure le modifiche sono significative. Il caratteristico ammortizzatore posteriore montato lateralmente si sposta in una posizione centrale, rendendo necessario un nuovo forcellone e un nuovo telaio. Il telaio ausiliario ora si pu¨° fissare. Una batteria pi¨´ leggera, insieme agli aggiornamenti del telaio e alla nuova frizione permettono una riduzione di peso complessiva di 4 kg, portando l'Icon a 170 kg dichiarati (a secco).
Cruscotto e ruote
¡ª ?Il cruscotto presenta uno schermo Tft da 4,3 pollici da cui si pu¨° controllare l¡¯elettronica dello Scrambler, mostrando quale modalit¨¤ di guida ¨¨ attiva e quale dei quattro livelli di controllo della trazione ¨¨ impostato. Le ruote rimangono da 18 pollici con bordo alleato all'anteriore e da 17 pollici al posteriore, ma sono state ridisegnate. Rimane anche il tradizionale freno a disco singolo da 330 mm sulla ruota anteriore, insieme al cornering Abs Bosch introdotto sul modello 2019.
Scrambler Icon: come va
¡ª ?Abbiamo trascorso quasi due giorni con la nuova Scrambler Icon, guidando nella vivace Valencia il primo giorno e avventurandoci in un giro pi¨´ lungo sulle colline quello seguente. Salendo sulla nuova sella pi¨´ piatta ci ritroviamo nella tradizionale posizione di guida rilassata, che ora appare un po' pi¨´ sportiva grazie alle barre posizionate 5 mm pi¨´ in basso e 17 mm pi¨´ avanti. Il quadro strumenti "vecchia scuola" ¨¨ stato sostituito da un display a colori ordinato (con connettivit¨¤ completa) per allineare lo Scrambler alla concorrenza.
Nel traffico cittadino
¡ª ?L'Icon ci mette a nostro agio e ci prepara a una gita nel traffico cittadino. Per quanto si possa provare a resistere alla sua immagine hipster, ¨¨ molto facile ritrovarsi a specchiarsi nelle vetrine dei negozi, godendosi il proprio riflesso. L'Icon si muove agilmente in citt¨¤, grazie alla nuova frizione e l'acceleratore che sono leggeri e precisi. Ovviamente, non ¨¨ perfetta. La mancanza di un cambio rapido si fa sentire: averlo sulla propria Icon ha un costo di 275 euro, mentre ¨¨ standard nella versione Full Throttle. Durante il test, realizzato a Valencia con una temperatura intorno ai 30 gradi, il calore, proveniente dal motore raffreddato ad aria, raggiungeva le gambe. In compenso l'Icon ¨¨ incredibilmente maneggevole, fa inversioni a U con grande disinvoltura, assorbe le buche e i dossi con grande facilit¨¤.
Tra le colline
¡ª ?Nel secondo giorno del test spagnolo dell'Icon, siamo partiti da Valencia e abbiamo percorso 200 km tra le colline. Il ritmo era sostenuto ¨C dopotutto questa ¨¨ una Ducati ¨C ma non esagerato, andatura che si adatta perfettamente alla nuova Scrambler. Non c'¨¨ una grande differenza tra le due modalit¨¤ del motore. Sia la Road che la Sport offrono gli stessi valori di potenza e coppia massima. La coppia massima ¨¨ ora di 65,2 Nm, due in meno rispetto ai 67 Nm della vecchia Icon, e arriva a 7000 giri/min contro i 5750 giri/min del modello precedente, offrendo dunque un'erogazione pi¨´ elevata. Gli ingegneri Ducati ci assicurano, tuttavia, che la curva di coppia della nuova Icon ¨¨ molto simile a quella del modello precedente.?
Sempre maneggevole
¡ª ?Non ¨¨ necessario alzare eccessivamente i giri per divertirsi. L'Icon continua a salire felicemente sui passi di montagna in terza e quarta marcia. Mantenendo i giri inferiori e la marcia pi¨´ bassa, tuttavia, la moto 2023 incontra qualche difficolt¨¤ in pi¨´. Ma, anche se 73 potrebbe non essere il numero di cavalli che si vorrebbe avere su uno Scrambler, le prestazioni del bicilindrico a V riescono comunque a rilassare ed esaltare allo stesso tempo chi ¨¨ alla guida. La maneggevolezza non ¨¨ mai stata un problema per l'Icon e lo stesso vale anche per quest¡¯ultima versione. Sono presenti ausili per il controllo della trazione sensibili all'inclinazione, il che pu¨° sembrare eccessivo su una moto da 73 Cv. Tuttavia, questa aggiunta sar¨¤ gradita ai neofiti delle due ruote. Ed ¨¨ utile anche per le mani pi¨´ esperte: colpendo un tombino polveroso nella soleggiata Spagna, il TC di Icon ¨¨ entrato in azione, evitando un momento imbarazzante.
Grande adattabilit¨¤
¡ª ?Nel percorso di prova abbiamo attraversato ogni tipo di strada, dai tornanti collinari alle strade a doppia carreggiata veloci, passando per i sentieri acciottolati dei villaggi: la nuova Scrambler si ¨¨ adattata a tutte con facilit¨¤. A velocit¨¤ di crociera pi¨´ elevate, il motore a rotazione libera rimane rilassato e la manovrabilit¨¤ ¨¨ stabile e prevedibile. La gomma Pirelli MT60 dall'aspetto sporco OE garantisce sempre buone prestazioni e, nonostante il suo disegno del battistrada a blocchi, pu¨° spingere sorprendentemente forte. La sospensione offre una guida morbida, ma controllata, che si adatta ai nuovi ciclisti. Per le anime pi¨´ sportive, la buona notizia ¨¨ che l'Icon 2023 incoraggia sicuramente un ritmo pi¨´ sostenuto rispetto al modello precedente. La versione 2019 sembrava sterzare dal centro, un po' come una Harley Sportster, mentre il modello 2023, pi¨´ leggero, fa sedere il pilota leggermente in avanti, garantendo pi¨´ sensibilit¨¤ per la zona di contatto del pneumatico anteriore. ? una modifica marginale, ma che rende lo sterzo pi¨´ diretto e veloce.
Rimane una Scrambler
¡ª ?Non si pu¨°, per¨°, correre a intermittenza come fosse una sportiva. Continuando a spingere, quella sospensione comoda e che assorbe le buche in citt¨¤ inizier¨¤ a lamentarsi. Le forcelle anteriori Kayaba da 41 mm non sono regolabili e, se proviamo ad attaccare le curve sui freni, mancano del supporto necessario: il disco anteriore da 330 mm e la pinza Brembo, efficienti in citt¨¤, si sentono leggermente sopraffatti quando il motore sale molto di giri. Dopo un'intera giornata di guida in diverse situazioni, ¨¨ difficile trovare troppi difetti alla Icon. ? una naked e, dunque, vulnerabile ai venti contrari e agli umori del tempo come tutte le moto non carenate, ma rimane ovunque divertente da guidare se si sfruttano i suoi punti di forza. I motociclisti pi¨´ o meno alti possono optare per le opzioni di sella pi¨´ adatte a loro: 810 mm e 780 mm da terra; l'altezza di serie ¨¨ 795 mm. D'altronde, un ingrediente chiave nella storia delle Scrambler ¨¨ il grado di personalizzazione di cui possono godere i loro proprietari.
Verdetto rispetto al modello 2019
¡ª ?La prima Scrambler ¨¨ stata un trampolino di lancio relativamente economico per Ducati. I prezzi sono aumentati dal 2015 ovviamente, ma l'Icon 2023 parte da 10.690 euro nella sua configurazione standard. ? pi¨´ leggera, vivace e confortevole della precedente e per la prima volta troviamo il controllo della trazione sensibile all'inclinazione e le modalit¨¤ di guida. La Scrambler 2023 ¨¨ facile da guidare, divertente sia per i piloti esperti che per quelli inesperti, e un trampolino di lancio nel mondo della Ducati, costruttore che domina il Mondiale Superbike e la MotoGP. Questa Scrambler ha il suo modo di fare le cose, ¨¨ facile da personalizzare e ha un bell'aspetto in citt¨¤. Tuttavia, non ¨¨ la Ducati entry level a prezzo d'occasione che era una volta.
Scheda tecnica
Ducati Scrambler Icon 2023
Motore |
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