la prova
Bmw R 18 Roctane: la migliore di tutte le versioni?
La Bmw ha lanciato la prima e straordinaria R 18 nel 2020. La gigantesca retro-boxer ha colto di sorpresa il mondo delle due ruote poich¨¦ nessuno si aspettava che la Bmw producesse una cruiser, tantomeno una cos¨¬ potente, equipaggiata con un motore da 1.802 cc raffreddato ad aria con 158 Nm di coppia. I tedeschi non sono stati applauditi solo per il motore, ma anche per il design e lo stile della R 18, ispirato alle moto Anni 20 e 30. Presto sono seguiti altri modelli che utilizzavano la piattaforma base R 18. La R 18 Classic ¨¨ facilmente riconoscibile per via del suo cupolino, le ruote a raggi e il bagaglio morbido. Poi c'¨¨ la R 18 B, una bagger con bagaglio rigido e cupolino ridotto, provvista di un notevole cruscotto da 10,25 pollici e di un impianto audio a quattro vie. La pi¨´ grande del gruppo ¨¨ l'enorme R 18 Transcontinental, una "gigante" completa di bagagli rigidi e un enorme bauletto posteriore da 48 litri.
Indice
La nuova R18 Roctane, dimensioni
¡ª ?La quinta moto ad adottare la piattaforma R 18 ¨¨ questa, la nuova R 18 Roctane. La Roctane si distingue dal resto della gamma grazie a una finitura scura, una grande ruota anteriore da 21 pollici e bagagli rigidi. In termini semplici si colloca tra la R 18 standard e la R 18 B (Bagger), rappresentando di fatto una bagger dall'aspetto pi¨´ fresco e senza carenatura. Abbiamo caricato le valigie e abbiamo trascorso due giorni in tour partendo dalla fabbrica Bmw. Questa ¨¨ la pi¨´ grande boxer che la fabbrica tedesca abbia mai prodotto. Quando ci si siede sulla moto si ¨¨ "avvolti" dal corpo del mezzo. Il cilindro destro ¨¨ pi¨´ vicino allo stinco del pilota in quanto ci si deve sedere pi¨´ indietro sulla pedivella; ogni cilindro non ¨¨ direttamente opposto, ma leggermente fuori posto a causa della manovella centrale. Il motore da 1.802 cc pi¨´, il cambio e il sistema di aspirazione portano da soli la bilancia a 110,8 kg. Se si vuole stupire gli amici, ecco una statistica: ogni alesaggio ha un diametro di 107,1 mm, misura simile a quella di un boccale da birra.?
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R18 Roctane, motore e seduta
¡ª ?Come ci si aspetterebbe, ¨¨ una moto che si guida bene a regimi bassi. Solleticando l'acceleratore tra 2.000 e 3.000 giri/min si producono gi¨¤ 124 Nm di coppia. La potenza di picco ¨¨ quasi irrilevante con cos¨¬ tanto rumore, coppia di rovesciamento e spina, ma per la cronaca ¨¨ di 91 Cv a 4750 giri/min. La sella ¨¨ relativamente bassa ¨C anche se ¨¨ a 720 mm da terra contro i 690 mm della R 18 standard - e l'esperienza ¨¨ resa speciale dal gigantesco motore raffreddato ad aria. Con gli stinchi che quasi toccano le testate dei cilindri, i piedi sulle pedane, c'¨¨ un piacevole "dondolio" a ogni colpo di acceleratore.
R18 Roctane, come va
¡ª ?Non appena la Roctane inizia a girare, passo a una marcia alta grazie al fluido cambio a sei marce e mantengo i giri bassi, godendomi l'enorme ondata di coppia erogata dal motore. La Roctane viene fornita con pedane e un cambio a punta e tallone (l'R 18 standard ha i pioli), che preferisco e penso si sposi bene con lo stile di questo modello. Mi sono ritrovato a cambiare a 2500 giri/min, o 3000 giri/min quando ero di fretta! A volte sembrava naturale lasciare che la "bestia" attraversasse i villaggi a 49 km/h in quinta e non preoccuparsi nemmeno di scalare le marce. Il rifornimento non ¨¨ mai stato un problema e con la modalit¨¤ Rain la moto si ¨¨ dimostrata versatile anche in condizioni di bagnato. L'andatura di crociera non richiede sforzi; anche a 130 km/h i giri non sono andato oltre i 3000. Al di sopra dei 3000 giri/min la moto comincia a vibrare un po' di pi¨´. I sorpassi possono essere realizzati con un rapido colpo di acceleratore. Dalla quinta alla sesta marcia c¡¯¨¨ una grande differenza in quanto la marcia pi¨´ alta ¨¨ intesa come un overdrive per i tour, quindi per un rapido sorpasso da bassi regimi ¨¨ preferibile tornare alla quinta.
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R18 Roctane, differenze con la gamma
¡ª ?Come accennato, non c'¨¨ un aumento di potenza per la Roctane, ma ¨¨ comunque pi¨´ vivace rispetto alla R 18 B e alla Transcontinental. Questo ¨¨ dovuto al fatto che la nuova moto ¨¨ pi¨´ leggera rispetto alle "sorelle" maggiori, rendendola pi¨´ rapida nella risposta quando si apre il gas. ? solo un peccato che lo scarico non suoni tanto frizzante quanto sembra. La R 18 utilizza una piattaforma di base simile per tutta la gamma, ma ¨¨ proprio qui che la Roctane si distingue, soprattutto dal punto di vista estetico. Infatti, monta una ruota anteriore da 21 pollici e una posteriore da 18 pollici, a differenza della combinazione 19/16 degli altri modelli (la Classic, invece, ha ruote da 16 pollici su entrambi gli assi). Le grandi ruote hanno sia svantaggi che vantaggi. Da un lato, la seduta rialzata offre una maggiore altezza da terra e cambia anche la geometria del telaio garantendo un angolo di sterzo pi¨´ preciso. D'altra parte, la ruota anteriore pi¨´ grande rallenta lo sterzo e rende le ruote pi¨´ pesanti, il che significa un peso a secco maggiore, anche se la Bmw non ha specificato di quanto.
R18 Roctane, facilit¨¤ di guida
¡ª ?A questo punto potremmo immergerci nei dettagli della geometria del telaio e delle dimensioni della Roctane, ma con una moto cos¨¬ rilassata e tranquilla, farlo potrebbe rivelarsi del tutto inutile (detto questo, se la Bmw dovesse produrre una versione da competizione per correre nella serie Bagger in America, non ne saremmo eccessivamente sorpresi!). Tutto ci¨° che dobbiamo davvero sapere ¨¨ che la Roctane ha una maggiore altezza da terra rispetto alle altre varianti della R 18 per via delle grandi ruote di cui abbiamo gi¨¤ parlato. Si ¨¨ costantemente consapevoli di guidare una moto di grande cilindrata, infatti l¡¯oscillare e il calore del motore sono un promemoria costante, in ogni caso l'anteriore sterza senza particolari difficolt¨¤. Chiaramente, non ¨¨ una moto da turismo sportivo, ma ¨¨ sicuramente il modello pi¨´ simile a ci¨° nella gamma delle Bmw R 18. A furia di girare, impariamo a seguire il ritmo della Roctane: si deve frenare in anticipo, entrare in curva in modo morbido, con i pedali che talvolta sfiorano l'asfalto all'apice, e poi sfruttare quella enorme ondata di coppia in uscita. Una volta che ci si abitua a questo stile di guida, si pu¨° avere un'esperienza entusiasmante che pu¨° stuzzicare la curiosit¨¤ degli altri utenti della strada, e vivere bellissimi come momenti come quelli che ho trascorso durante il test di due giorni al confine tra Austria e Germania.
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R18 Roctane, aiuti alla guida e freni
¡ª ?Gli aiuti per il pilota sono limitati al controllo della trazione e all'Abs e nessuno dei due ¨¨ sensibile all'inclinazione. La modalit¨¤ "Rain" attenua la potenza in condizioni difficili (e aumenta la quantit¨¤ degli interventi degli aiuti per il pilota). A fermo si pu¨° disattivare il controllo della trazione e, se lo si desidera, ¨¨ possibile far slittare la ruota posteriore come una dragster, grazie a quella vasta quantit¨¤ di coppia. I freni anteriori sono gli stessi su tutta la gamma, con due dischi da 300mm, mentre al posteriore c'¨¨ un monodisco sempre da 300 mm. L'unica differenza ¨¨ il peso che i freni stessi devono fermare. La Roctane raggiunge un peso dichiarato di 374 kg, maggiore rispetto ai 345 kg della R 18 Standard, ma minore rispetto alla Transcontinental di 427 kg. I freni sono all'altezza del compito, tutt¡¯altro che semplice, dato che la Roctane con il pilota pesa il doppio di una Bmw S 1000 RR. Tuttavia, se si vuole fermare rapidamente la R 18 bisogna stringere con tutte e quattro le dita la leva, non solo con due. Il freno posteriore ¨¨ potente e viene utilizzato pi¨´ frequentemente rispetto a molte altre moto. A volte l¡¯Abs al posteriore interferisce un po¡¯ troppo.
R18 Roctane, comfort
¡ª ?Il comfort nei lunghi viaggi non era il punto di forza della R 18 Standard. Ho percorso lunghe distanze su quella moto, attraversando le strade difficili di Costa Rica, e alla fine del viaggio avevo un po' di intorpidimento al sedere. La Roctane ¨¨ dotata di una sella pi¨´ comoda e morbida rispetto alla R 18 Standard, il che fa davvero una differenza significativa. Sulla moto standard si pu¨° percorrere qualche centinaio di chilometri senza problemi, ma sulla Roctane ¨¨ possibile prolungare il viaggio a una giornata intera in sella senza alcun lamento. Ci sono argomenti a favore e contro la presenza delle fiancate su una cruiser. Personalmente, preferisco l'aspetto e la sensazione "naked" della R 18 Roctane. Per me, viaggiare con una cruiser significa guidare al di sotto dei? 130 km/h, quindi non ho bisogno di alcuna protezione dal vento. Durante questo test ho percorso un tratto piuttosto lungo dell'autostrada viaggiando a circa 120 km/h e a soli 2.500 giri al minuto, senza avvertire lamentele da nessuna parte del corpo. Ho semplicemente impostato il cruise control e mi sono rilassato, tenendo le mini manopole che preferisco alle ampie manopole standard della R 18.
R18 Roctane, autonomia
¡ª ?Tuttavia, se si preferisce viaggiare sulla corsia veloce, la R 18 viene a mancare un po' a livello di comodit¨¤; quelle manopole alte e la mancanza di protezione dal vento significano che l'aria colpisce frontalmente sul petto. Pu¨° essere un buon esercizio, ma non ¨¨ ideale per lunghi periodi di guida. Se si viaggia regolarmente a velocit¨¤ elevate o si indossa un casco aperto, sono preferibili le versioni Bagger, Classic o Intercontinental. Con il tempo asciutto, ho apprezzato la piacevole sensazione di raffreddamento provocata dalla mancanza di carrozzeria, ma questa sensazione si ¨¨ invertita sotto la pioggia. A proposito, le teste dei cilindri sporgenti aiutano a mantenere i piedi relativamente asciutti e caldi quando piove. La Roctane monta il serbatoio da 16 litri della R 18 Standard e non quello da 25 litri della Bagger. Sono riuscito a percorrere circa 21 km con un litro, simile alla dichiarazione di Bmw. Sulla R 18 Standard si ¨¨ contenti di potersi fermare per una pausa, ma sulla Roctane, data la posizione di guida pi¨´ comoda grazie alle manopole e alla sella pi¨´ soffice, avrei preferito un'autonomia maggiore e un serbatoio del carburante pi¨´ grande, in modo da non dover effettuare delle soste obbligate troppo spesso. Inoltre, avrei preferito un indicatore di carburante rispetto alla spia presente sulla Roctane.
R18 Roctane, equipaggiamenti e optional
¡ª ?La Roctane ¨¨ dotata di cruise control di serie (a differenza della versione Standard) e Asc (Automatic Stability Control), ovvero il controllo di trazione. Inoltre, sono disponibili tre modalit¨¤ di guida, Abs non adattivo e luci a Led. ? presente il sistema keyless. Le valigie si aprono con la stessa chiave e sono facili da aprire e riempire. A differenza di alcune "Bags" Harley, che sono facili da rimuovere e trasportare, queste sono fisse, il che significa che si deve utilizzare una borsa interna poich¨¦ il bagaglio rigido non ¨¨ trasportabile. La nostra moto era dotata di manopole riscaldate, che, insolitamente per Bmw, non sono di serie. Altri extra opzionali che molti motociclisti vorranno sono l'Hill Start, il Tpm (controllo della pressione dei pneumatici) e la retromarcia. In termini di extra estetici, con il giusto budget si pu¨° dare sfogo all¡¯immaginazione. Ci sono diverse protezioni per il parabrezza che si possono montare; ¨¨ possibile cambiare la sella, aggiungere borse, protezioni anticaduta, persino cambiare le dimensioni delle ruote se lo si desidera. Le opzioni sembrano infinite, il che significa che ¨¨ possibile rendere la propria Roctane esteticamente unica, aggiungendo anche elementi funzionali, come un caricatore Usb o un kit di pronto soccorso.
R18 Roctane, il "verdetto"
¡ª ?Penso di aver sviluppato una particolare affetto per la R 18, che ha fatto il suo debutto nel 2020. Ho applaudito Bmw per la sua audacia e coraggio in termini di design e ingegneria, per aver creato una cruiser moderna vestita con uno stile ispirato agli Anni 20 e 30. Ho guidato tutte le versioni e ho persino trascorso una settimana in tour attraverso Costa Rica con una R 18, e la mia predilezione per questa moto ¨¨ solo aumentata. L'ultima incarnazione, la Roctane, ¨¨ la migliore della serie. Adoro lo stile e le borse sono tanto utili quanto piacevoli alla vista. Le mini manopole ape, la sella pi¨´ soffice e il cruise control contribuiscono a un comfort notevolmente migliorato rispetto alla R 18 standard. Inoltre, preferisco l'aspetto e la sensazione "naked" della Roctane rispetto alle sue ¡°cugine¡± pi¨´ costose La potenza e la coppia rimangono le stesse delle altre versioni in gamma, il che ¨¨ pi¨´ che sufficiente. Con una R 18 si ottiene una quantit¨¤ enorme di coppia con un semplice tocco dell'acceleratore, ma con le sue ruote pi¨´ grandi, la Roctane d¨¤ sensazioni un po' pi¨´ sportive grazie alla maggiore altezza da terra, per quanto possibile per una bagger da 374 kg. Gli aiuti per i piloti sensibili all'inclinazione, in particolare l'Abs, sarebbero stati graditi, cos¨¬ come una strumentazione pi¨´ completa, come ad esempio un vero indicatore di livello del carburante invece di una semplice spia luminosa. Inoltre, forse sarebbe opportuno avere un'autonomia leggermente maggiore, considerando il migliorato comfort per i viaggi a lunga distanza offerto dalla Bmw.
R18 Roctane, il prezzo
¡ª ?La decisione finale sull'acquisto, spesso, si basa sul prezzo. Come prezzo di partenza 26.500 euro di partenza potrebbero sembrare un po' tanti, ma sono dovuti alla grande qualit¨¤ ingegneristica con la quale viene costruita. Come detto, per¨°, si tratta solo della cifra di partenza: con l'aggiunta di qualche extra - manopole riscaldate, avviamento in salita, retromarcia - e l'apporto di alcune modifiche estetiche, il prezzo aumenta rapidamente. Se si opta per la R 18 di Bmw, si acquista un pezzo di ingegneria di alta qualit¨¤, che ¨¨ tanto bello quanto funzionale e, in molti modi, si pone al di sopra della tradizionale concorrenza americana.
Scheda tecnica
Bmw R18 Roctane
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