Torna, dopo sei anni di assenza, la crossover italiana. Tutta nuova, ha un motore da 115 Cv derivato da quello della V100 Mandello. La base ¨¨ comune, ma molte soluzioni sono personalizzate per favorire la guida in fuoristrada. Prezzo tra 16 e 17 mila euro
Quando nel 2022 Moto Guzzi present¨° la V100 Mandello era lecito aspettarsi che quel motore di nuova generazione, anche se fortemente legato alla tradizione in termini di architettura, avrebbe equipaggiato modelli con impostazioni differenti. ? avvenuto in passato e oggi che gli investimenti devono essere sostenibili la scelta ¨¨ inevitabile. Ecco quindi che la gamma si arricchisce con l¡¯arrivo della Stelvio, una maxienduro che della moto prodotta fino al 2017 mantiene solo il nome. Il prezzo? Si aggira tra i 16 e 17 mila euro a seconda dell'allestimento.
Indice
Moto Guzzi Stelvio: l'inconfondibile V
¡ª ?Si inserisce in un segmento molto vivace, e lo fa con elementi che le permettono di distinguersi dalla massa, come la presenza del parabrezza regolabile elettricamente in altezza, e il motore dalle caratteristiche inconfondibili. Nell¡¯epoca in cui molti costruttori scelgono la pi¨´ semplice soluzione del bicilindrico parallelo, Moto Guzzi non rinuncia al V trasversale di 90¡ã nella sua pi¨´ recente evoluzione. Si tratta infatti del ¡°compact block¡±, pi¨´ compatto e leggero, ma anche pi¨´ potente ed efficiente in termini di consumi rispetto a quelli delle generazioni precedenti. Dotato di raffreddamento a liquido e distribuzione bialbero in testa, con bilancieri a dito e 4 valvole per cilindro, ha una cilindrata di 1.042 cc e sfrutta un basamento con lubrificazione a carter umido, con la camera di manovella separata dalla coppa dell¡¯olio da un pacco lamellare. Una soluzione che consente di avere un motore pi¨´ basso grazie a una coppa dell¡¯olio meno voluminosa, che ha il pregio di abbassare il baricentro a vantaggio della maneggevolezza e, nel caso della Stelvio, lasciando una buona luce a terra per superare gli ostacoli in fuoristrada. Quest¡¯ultima scelta ¨¨ un¡¯esclusiva della Stelvio, il cui motore si differenzia per una serie di grandi e piccoli particolari specifici. Il progetto ¨¨ infatti partito in parallelo, ma lo sviluppo ha successivamente seguito strade differenti.
Moto Guzzi Stelvio: motore corto e leggero
¡ª ?Il termine ¡°compact block¡± non ¨¨ azzardato, perch¨¦ il bicilindrico a V ¨¨ realmente pi¨´ snello: ¨¨ di 103 mm pi¨´ corto dello small block della V85 TT ed anche pi¨´ leggero rispetto al 1200 8V, l¡¯ultimo motore a quattro valvole di Moto Guzzi prima di quelli di nuova generazione. Un contributo alla compattezza arriva dalla frizione multidisco in bagno d¡¯olio con comando idraulico e sistema antisaltellamento, pi¨´ robusta e leggera della soluzione a monodisco a secco adottata sugli altri modelli in produzione. Ma anche l¡¯alternatore ¨¨ stato riposizionato, non ¨¨ pi¨´ nella zona frontale, ma inserito all¡¯interno della V dei cilindri.
Moto Guzzi Stelvio: teste ruotate
¡ª ?Una scelta che distingue il bicilindrico della Stelvio dagli altri motori prodotti a Mandello del Lario ¨¨ anche quella delle teste ruotate di 90 gradi, che regala pi¨´ spazio per le gambe e rende pi¨´ razionale la posizione dei componenti della linea di aspirazione e dell¡¯iniezione elettronica. Il cambio a sei marce ¨¨ stato rivisto con l¡¯obiettivo di renderlo pi¨´ fluido e morbido negli innesti, ed ¨¨ stato migliorato anche il funzionamento del quick shift, il cambio elettronico che ¨¨ offerto come accessorio. Le prestazioni sono chiaramente in linea con quelle della V100 Mandello: la potenza raggiunge quindi i 115 CV a 8.700 giri, mentre la coppia massima di 105 Nm a 6.750 giri, con l¡¯82 per cento disponibile da 3.500 giri. A fronte di un carattere vivace, Moto Guzzi dichiara consumi contenuti, di 5,1 l/100, mentre l¡¯adozione di tre sonde lambda ha consentito di far rientrare agevolmente le emissioni entro i limiti fissati dalla normativa Euro 5+.
Moto Guzzi Stelvio: parabrezza elettrico
¡ª ?Una particolare attenzione ¨¨ stata riservata all¡¯aerodinamica e all¡¯ergonomia di una moto che nasce per viaggiare. Al fine di adeguare la protezione dall¡¯aria a motociclisti di taglie differenti, il parabrezza ¨¨ stato sviluppato nella galleria del vento ed ¨¨ completo di due deflettori laterali, ma ¨¨ anche regolabile elettricamente in altezza fino a una velocit¨¤ di 150 km/h. Con un¡¯escursione di 70 mm tra la posizione pi¨´ bassa e quella pi¨´ alta. L¡¯estetica ¨¨, come di consueto per le Moto Guzzi, dominata dalla presenza del motore con i due cilindri che spuntano lateralmente, ma ci sono altri elementi che la rendono rapidamente identificabile, come l¡¯impianto di illuminazione a Led. Il sistema Drl di illuminazione diurna disegna infatti un¡¯inconfondibile aquila stilizzata.
Moto Guzzi Stelvio: sospensioni per ogni strada
¡ª ?Il progetto prevede un¡¯attenta distribuzione dei pesi e del posizionamento del baricentro, favoriti dall¡¯architettura del motore e dal serbatoio da 21 litri che prosegue sotto la sella. Il telaio, in tubi di acciaio, utilizza il motore come elemento portante ed ¨¨ del tutto ridisegnato nella zona anteriore rispetto a quello della V100 Mandello stradale al 100 per cento. La sella ¨¨ a 830 mm da terra. Anche le sospensioni sono dedicate e hanno un¡¯escursione di 170 mm. La forcella ¨¨ una Sachs con steli di 46 mm, regolabile nell¡¯idraulica in estensione e nel precarico della molla, mentre l¡¯ammortizzatore KYB ¨¨ regolabile nell¡¯idraulica in estensione e nel precarico della molla attraverso un comando manuale. Per la trasmissione finale, l¡¯albero cardanico utilizza un monobraccio in alluminio posizionato sul lato sinistro, rinforzato per adeguarlo all¡¯utilizzo in fuoristrada
Moto Guzzi Stelvio: debuttano i radar
¡ª ?Per quanto riguarda l¡¯impianto frenante, la Stelvio ¨¨ equipaggiata con una coppia di dischi Brembo anteriori in acciaio flottanti da 320 mm con pinze monoblocco ad attacco radiale. Anche la pompa sul manubrio ¨¨ radiale, come quella della frizione, ed entrambi i comandi sono dotati di leve regolabili. Il freno posteriore ¨¨ invece un disco da 280 mm con una pinza a doppio pistoncino. Questo modello segna il debutto su una Moto Guzzi del Pff Rider Assistance Solution, la piattaforma di assistenza alla guida con tecnologia Imaging Radar 4D, disponibile a richiesta. La presenza di sensori radar posizionati sopra il gruppo ottico anteriore e sotto quello posteriore garantiscono le funzioni degli Adas Following Cruise Control (Fcc), Forward Collision Warning (Fcw), Blind Spot Information System (Blis) e Lane Change Assist (Lca). La dotazione comprende cinque modalit¨¤ di guida: Turismo, Pioggia, Strada e Sport, alle qualquattrosi aggiunge il riding mode Off-Road. Ognuno di questi gestisce tre tipi differenti di mappe motore, quattro livelli di controllo di trazione, tre livelli di freno motore e due livelli di Abs.
Moto Guzzi Stelvio: dalle borse al cavalletto
¡ª ?Per la Stelvio ¨¨ gi¨¤ stata predisposta una lista di accessori progettati per i vari tipi di impiego, partendo dalle borse laterali, rispettivamente da 30 e 29 litri per il lato sinistro e destro, installabili senza applicare ulteriori supporti al telaio, ma semplicemente rimuovendo una cover. Si possono poi scegliere due differenti bauletti, da 37 e 52 litri, completi di schienale per il passeggero, un parabrezza aerodinamico, la sella e le manopole riscaldabili con temperature regolabili. Si aggiungono inoltre le protezioni tubolari per il motore, il cavalletto centrale, le protezioni per le teste, un kit di luci supplementari, il dispositivo Tpms per tenere sotto controllo la pressione degli pneumatici e il cambio elettronico bidirezionale quick shift.
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