Quattro anni fa gli indiani di Royal Enfield hanno dichiarato di essere interessati alla mobilit¨¤ elettrica, ma in modo non convenzionale. Ora presentano la base di quella che dalla primavera diventer¨¤ una nuova famiglia. Nome e design derivano dalla "pulce volante", la moto che durante la seconda guerra mondiale era usata dai paracadutisti alleati
Si chiama Flying Flea e segna una tappa storica per il marchio indiano, leader del segmento moto di media cilindrata, che punta a entrare nel settore delle moto elettriche con un progetto non convenzionale, che esce dai canoni classici dei modelli a emissioni zero attualmente in commercio. Con un richiamo vagamente nostalgico al modello originale degli anni Quaranta, quando Royal Enfield era inglese, Flying Flea porter¨¤ sul mercato entro due anni una famiglia di modelli destinati prevalentemente all¡¯impiego urbano.
si parte dalla bobber
¡ª ?Flying Flea, pulce volante in italiano, non ¨¨ quindi un modello, ma una nuova famiglia di veicoli che segner¨¤ l¡¯impegno a livello globale di Royal Enfield verso un futuro di innovazione e mobilit¨¤ sostenibile. Due sono i modelli pronti a far parte di questa rivoluzione appena presentati: Flying Flea C6, una piccola bobber in stile classico, e Flying Flea S6, in versione scrambler. Entrambi concepiti per offrire agilit¨¤ e divertimento nella mobilit¨¤ urbana, con una disponibilit¨¤ commerciale prevista per la primavera del 2026.
la moto dei par¨¤
¡ª ?Il nome Flying Flea ¨¨ un omaggio al leggendario modello omonimo utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. La moto era progettata per essere paracadutata dietro le linee nemiche insieme alle truppe aviotrasportate. La "Pulce Volante" era apprezzata per la sua leggerezza e maneggevolezza, e garantiva mobilit¨¤ su ogni tipo di terreno per le truppe alleate. Tra il 1939 e il 1945, durante la seconda guerra mondiale, Royal Enfield fu impegnata nella produzione di grandi quantit¨¤ di moto militari, biciclette, generatori e dispositivi di puntamento per cannoni antiaerei. La Flying Flea 125 divenne ben presto il modello pi¨´ iconico. All'epoca era una moto a due tempi di 126 cc; oggi torna reinterpretata in chiave moderna, abbinata alla tecnologia elettrica.
c6 e s6
¡ª ?Per questa nuova sfida Royal Enfield ha investito profondamente in ricerca e sviluppo per il settore elettrico, coinvolgendo oltre 200 ingegneri tra India, Regno Unito ed Europa, e sviluppando una nuova fabbrica dedicata alla produzione di veicoli elettrici a Chennai. Le prime due creazioni del marchio, Flying Flea C6 e S6, saranno equipaggiate con componenti sviluppati internamente, tra cui motore, batteria e software personalizzato, per garantire un'esperienza di guida coinvolgente e su misura per ogni esigenza.
il ritorno della girder
¡ª ?Il primo modello pronto a ¡°essere paracadutato¡± sulle strade di tutto il mondo sar¨¤ il Flying Flea FF-C6, disponibile dall'anno prossimo. Ispirato al modello storico degli anni Quaranta, il FF-C6 combina un design classico aggiornato, dettagli di qualit¨¤ e una tecnologia avanzata. Tra le sue caratteristiche distintive c¡¯¨¨ la particolare forcella Girder,?con uno schema a parallelogrammi, in alluminio forgiato, un omaggio moderno alla sospensione anteriore del modello originale, reinterpretata per garantire una guida unica nel suo genere.
ieri, oggi e domani
¡ª ?Il design esterno della batteria in magnesio ¨¨ a sua volta non comune: i dettagli ricordano le alette di raffreddamento dei vecchi motori, simboleggiando l'unione tra tradizione e futuro. La moto dispone anche di un quadro strumenti touch di forma rotonda, che mantiene il classico stile Royal Enfield pur offrendo funzionalit¨¤ all'avanguardia, dal sistema di navigazione a una connettivit¨¤ evoluta.
regolazioni quasi infinite
¡ª ?Dal punto di vista tecnologico, la FF-C6 introduce una piattaforma completamente connessa, con oltre 200.000 possibili combinazioni di modalit¨¤ di guida grazie a un'unit¨¤ di controllo veicolo sviluppata su misura. I motociclisti potranno personalizzare la loro esperienza in base a economia, comfort o puro divertimento, con modifiche precise alla risposta dell'acceleratore, del freno e del sistema di rigenerazione dell'energia.
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