Per Magri il mercato italiano delle due ruote contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2 e il successo di scooter e moto enduro stradali proseguir¨¤
Nel corso di una recente scampagnata in Val Brembana con moto da Trial, tra sentieri e paesaggi magnifici, ¨¨ stato possibile avere un confronto con Paolo Magri, presidente di Confindustria Ancma dal 2019 e amministratore delegato di Eicma Spa dal 2020. L'occasione ¨¨ stata propizia per parlare a 360¡ã della situazione del mercato e dell'industria motociclistica, senza dimenticare la prossima edizione di Eicma che appare pronta a rinverdire i fasti del periodo pre pandemia. Ed ¨¨ proprio dalle anticipazioni sull'imperdibile kermesse meneghina che ¨¨ iniziata l'intervista "ad alta quota".
Qualche anticipazione sull'eicma
¡ª ?"Innanzitutto siamo molto soddisfatti di come si sta "apparecchiando" Eicma ¨C risponde prontamente Magri - avremo 8 padiglioni, la stessa dimensione che avevamo nel 2019, quindi due in pi¨´ rispetto all¡¯anno scorso. Torneremo ad avvicinare i nostri record anche grazie al mondo del fuoristrada e al ritorno di marchi quali Ktm, Husqvarna, GasGas e Beta. Siamo veramente soddisfatti e contenti di avere di nuovo Eicma al massimo livello".
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l'ottima salute del mercato moto
¡ª ?I dati di mercato continuano a essere molto incoraggianti ed evidenziano la?fortissima crescita del settore. Magri ha le idee chiare sui motivi di questa rinascita: "Il mondo delle due ruote post Covid ha vissuto un periodo molto, molto positivo. Innanzitutto perch¨¦ la mobilit¨¤ individuale ¨¨ stata favorita dalla paura del contagio. Tuttavia, a parte questo, c'¨¨ anche il fatto che la mobilit¨¤ su due ruote ¨¨ molto sostenibile. Voglio ricordare infatti che le emissioni di CO2 del parco medio circolante a 2 ruote ¨¨ un terzo rispetto a quella delle 4 ruote. Il mercato in Italia sta andando molto bene: abbiamo registrato un +20% al 31 maggio ed ¨¨ in riferimento a un periodo dello scorso anno che gi¨¤ era stato in crescita. Sono stati gli scooter, in particolare, a crescere tantissimo. La mobilit¨¤ urbana punta molto sugli scooter. Ci sono stati dei periodi di difficolt¨¤ in termini di approvvigionamento, ma pian piano stanno scomparendo e questo lo si vede anche dai numeri".
scooter ed enduro al top
¡ª ?Enduro stradali e scooter a ruota alta stanno trascinando questa ascesa capeggiando tutte le classifiche di vendite. Per Magri questa tendenza non ¨¨ destinata a mutare nel breve periodo: "Credo che proseguir¨¤. La crescita degli scooter ¨¨ strutturale: la vision 2030?dell'industria motociclistica europea dice che la mobilit¨¤ urbana sar¨¤ in crescita, anche sull'elettrico. La mobilit¨¤ extra urbana invece, quella per divertimento, rester¨¤ assolutamente endotermica. Il settore delle enduro stradali va di moda in questo momento, tira molto di pi¨´ e sta andando fortissimo. Io credo che le vedremo in testa alle classifiche ancora per qualche anno."
le moto sono pi¨´ sostenibili
¡ª ?L'Unione Europea non sta penalizzando troppo il settore delle due ruote in questo momento in quanto le sue emissioni non sono preoccupanti in termini di inquinamento. Interrogato sulle emissioni medie per le due ruote, Magri ha risposto: "Se non ricordo male il dato ¨¨ di 66 grammi di Co2 per chilometro, quindi meno della met¨¤ della media del parco automobilistico circolante in Europa. In pratica siamo gi¨¤ a un livello che le auto non potrebbero raggiungere nemmeno con l¡¯Euro7".
minicar ed e-bike
¡ª ?Il fenomeno delle ebike sta prendendo sempre pi¨´ piede, tanto che alcuni dei modelli pi¨´ recenti vengono classificati come ciclomotori arrivando a raggiungere velocit¨¤ di 45 km/h. E poi ci sono anche le minicar?elettriche, veicoli che potrebbero potenzialmente intaccare il mercato delle due ruote, specialmente in citt¨¤. Magri non ¨¨ per¨° di questo parere: "Secondo me si affiancher¨¤. Io credo che quello delle minicar?elettriche sar¨¤ un segmento in notevole crescita nei prossimi mesi e anni. E probabilmente lo sar¨¤ ai danni delle city car e delle automobili pi¨´ piccole. Sono decisamente pi¨´ convenienti ed ecologiche, nonostante ci sia sempre qualche dubbio in merito all'impronta ecologica complessiva dell'elettrico e allo smaltimento delle batterie. Non ¨¨ tutto oro quello che luccica, quindi, ma sar¨¤ comunque un segmento in crescita. Per quanto riguarda i ciclomotori, riteniamo che in un prossimo futuro saranno sostanzialmente elettrici, diffondendo comunque sempre di pi¨´ la mobilit¨¤ su 2 ruote."
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