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Bmw R 1300 GS: cosa sappiamo della nuova maxi enduro
Se ne parlava gi¨¤ nell'estate di un anno fa, quando ¨¨ stata inserita nella lista delle nuove moto in arrivo, ma oggi c'¨¨ la certezza che la Bmw R 1250 Gs sar¨¤ presto rimpiazzata da una R 1300 Gs. L'annuncio ufficiale ¨¨ del costruttore tedesco ed ¨¨ stato inserito in una nota che accompagna la notizia della produzione della milionesima Gs con motore boxer. Il 2023 ¨¨ un anno strategico per la divisione moto Bayerishe Motoren Werke, che ha gi¨¤ avviato la macchina per i festeggiamenti del primo secolo di vita della sezione due ruote: in quest'ottica,?il lancio dell'inedita 1300 il prossimo 28 settembre ¨¨ indubbiamente un passo importante. Non meno fondamentale dei Motorrad Days, il consueto appuntamento che ogni anno richiama migliaia di appassionato da tutto il mondo, in calendario dal 7 al 9 luglio, che per l'occasione sar¨¤ trasferito da Garmisch alla fiera di Berlino.?
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nuovo spazio per gli appassionati
¡ª ?Oltre a comunicare che la milionesima Gs uscita dallo stabilimento di Berlino Spandau ¨¨ una Triple Black Style assemblata lo scorso 21 giugno 2023, dal quartier generale di Monaco comunicano che il lancio ufficiale della 1300 (che sar¨¤ trasmesso in livestream sui canali social media Bmw) sar¨¤ concomitante con l'inaugurazione del nuovo Bmw Motorrad Welt di Berlino, lo spazio dedicato ai motociclisti gemello di quello gi¨¤ operativo in Baviera, che dal 30 settembre sar¨¤ aperto al pubblico.?
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tre novit¨¤ in arrivo?
¡ª ?Dal 1980, quando fu presentata per la prima volta la R 80 G/S, una moto da 798 cc e 50 Cv, il concetto di enduro bicilindrica si ¨¨ evoluto, passando nelle varie fasi a 1.000, 1.100, 1.150, 1.200 e 1.250 cc, prima con la distribuzione a due valvole, poi con quella a quattro valvole per cilindro. Ora ¨¨ ufficiale il superamento di un nuovo gradino, tutto da scoprire. Sembra infatti che la novit¨¤ in arrivo non sia soltanto una, ma possano essere addirittura tre. La sensazione ¨¨ supportata dal fatto che per pochi giorni Bmw abbia per errore aperto sulle pagine web la possibilit¨¤ di prenotare gli interventi di manutenzione per tre modelli sconosciuti: R 1300 Gs, M 1300 Gs e R 1400 Gs.
evoluzione e varianti
¡ª ?Il primo di questi modelli ¨¨ ovviamente il pi¨´ scontato, confermato dalle dichiarazioni di Markus Schramm, Head di Bmw Motorrad. ? la naturale evoluzione di un progetto obbligato a migliorarsi senza sosta per riuscire a mantenere il passo di una concorrenza che ¨¨ sempre pi¨´ agguerrita e non ¨¨ pi¨´ relegata a ruoli secondari in termini di vendite. La 1400 potrebbe non essere un modello di maggiore cilindrata, ma semplicemente un nuovo modo di classificare la variante Adventure, sfruttando lo schema che gi¨¤ caratterizza le F 850 e F 750 Gs, con motore bicilindrico parallelo. Il numero non dovrebbe essere quindi strettamente legato alla cilindrata, ma all'equipaggiamento, con sospensioni pi¨´ professionali e autonomia maggiorata per porsi l'obiettivo di contrastare le avversarie pi¨´ tecnologicamente evolute e con pi¨´ di due cilindri.?
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versione sportiva
¡ª ?Qualche incognita in pi¨´ pu¨° arrivare dall'abbinamento della sigla Gs alla M, che distingue una configurazione Motosport nota agli appassionati di quattro ruote, ma anche di moto come la hypersport stradale M 1000 RR. La M 1300 Gs potrebbe pertanto essere una boxer reinterpretata in chiave corsaiola, con una ruota anteriore di diametro inferiore che renderebbe l'assetto pi¨´ a misura di asfalto. Questa versione sarebbe, presumibilmente, arricchita da un equipaggiamento di altissimo livello. ? lecito aspettarsi una dotazione che comprenda particolari in fibra di carbonio, sospensioni con escursione meno ampia, terminale di scarico sportivo e un aspetto sorprendente.?
La tecnica
¡ª ?Il cuore delle nuove Gs, e successivamente delle altre famiglie con motore boxer, sar¨¤ verosimilmente ancora un bialbero, con un incremento di circa 45 cc rispetto al 1250 e un aumento contenuto di potenza, che oggi ¨¨ di 136 Cv. Le indiscrezioni parlano di un raffreddamento ora completamente a liquido, con una serie di accorgimenti destinati a garantire gli attuali livelli di prestazioni adeguandosi, allo stesso tempo, agli imminenti e futuri requisiti previsti dalle normative antinquinamento. Le immagini, pi¨´ o meno top secret, circolate fino a oggi dei prototipi camuffati lasciano intravedere due aspetti in controtendenza rispetto al passato: una sezione frontale meno imponente e soprattutto l'abbandono del telaio tubolare in acciaio che ha caratterizzato le boxer degli ultimi 43 anni, per lasciare spazio a una struttura in alluminio pressofuso.
Gazzetta dello Sport
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