La riverita maxi bolognese si aggiorna all'Euro 5+ mantendo i suoi 170 Cv e continua la sua evoluzione proponendo una serie di interventi ispirati anche dal mondo delle corse. Sbarcher¨¤ nelle concessionarie in ottobre
Ducati ha svelato la nuova gamma Multistrada V4 2025, composta dalle tre varianti standard, V4 S e Pikes Peak e aggiornata su diversi fronti pur senza presentare drammatici cambiamenti di rotta. Il modello punta infatti a confermarsi tra le maxi-enduro pi¨´ potenti, godibili e avanzate in circolazione grazie a numerosi affinamenti, ma senza sconvolgere una ricetta vincente che ne ha fatto un solido best seller per il marchio bolognese. Le tre versioni differiscono per ciclistica ed equipaggiamento e hanno il compito di offrire esperienze di guida diverse, su strada e fuori, ma sono comunque tanti i tratti che le accomunano. In primis il motore?V4 Granturismo da 1.158 cc, ora omologato Euro 5+ e accreditato di 170 Cv e 123,8 Nm di coppia, oltre al fidato telaio monoscocca. I prezzi sottolineano comunque il carattere decisamente premium di questa moto: la versione standard costa di base 20.690 euro, per la pi¨´ accessoriata ¡°S¡± occorrono invece 24.990 euro mentre per la sportivissima Pikes Peak, votata all'asfalto, si parte da 32.490 euro. E tutte e tre inizieranno a far capolino nelle concessionarie Ducati?a partire da ottobre 2024.
Design aggressivo e funzionalE
¡ª ?Anche in termini puramente estetici, la nuova Multistrada V4 non presenta variazioni drammatiche rispetto al modello uscente. Le linee restano dinamiche e aggressive, solo leggermente ingentilite per conferire alla nuova gamma un carattere pi¨´ moderno. Il frontale ha proporzioni pi¨´ proiettate sull¡¯anteriore e l¡¯ormai classico gruppo ottico, ora interamente contornato da parti verniciate, ¨¨ un po¡¯ pi¨´ reminiscente dello sguardo incattivito delle supersportive Panigale. Inoltre, rispetto a prima, diverse parti metalliche si presentano in nero. Il posteriore ¨¨ stato a sua volta ottimizzato all¡¯insegna del comfort per il passeggero, con valige e top case arretrati per assicurare maggior spazio agli arti inferiori. Degno di nota anche il nuovo terminale di scarico, dall¡¯andamento pi¨´ sinuoso e, a detta di Ducati, in grado di generare un sound ancora pi¨´ distintivo e tagliente. La Pikes Peak comunque non ne fa uso, sfoggiando al suo posto un intrigante silenziatore Akrapovi? in titanio. Al netto dei vari accessori in dotazione, le tre varianti V4, V4 S e Pikes Peak hanno anche un diverso approccio cromatico: la V4 ¨¨ disponibile solo in colorazione ¡°Ducati Red¡± (rosso) mentre la V4 S aggiunge anche le opzioni ¡°Arctic White¡± (bianco) e ¡°Thrilling Black¡± (nero). Meno scontato l¡¯impatto estetico della Pikes Peak 2025 con la sua livrea ispirata dalle corse, un elegante forcellone monobraccio in luogo del bibraccio delle altre due versioni, svariati dettagli in fibra di carbonio e il pi¨´ basso plexi fum¨¨.
Motore collaudato e meno assetato
¡ª ?Appena aggiornato in conformit¨¤ alla normativa Euro 5+, il motore V4 Granturismo da 1.158 cc ¨¨ ora accreditato di 170 Cv di potenza a 10.750 giri/min e 123,8 Nm di picco di coppia a 9.000 giri/min, oltre che di consumi mediamente inferiori del 6% rispetto alla sua versione precedente. Questo propulsore, dal peso di 66,7 kg e notoriamente privo della distribuzione desmodromica, propone raffinate soluzioni tecniche quali l¡¯albero motore controrotante (tecnologia derivata dall¡¯esperienza in MotoGP) e la deattivazione estesa della bancata posteriore, possibile anche in movimento e con qualsiasi riding mode. I rapporti del cambio, da richiamare con il quick-shifter bidirezionale, sono stati ricalibrati: la prima marcia ¨¨ leggermente accorciata per facilitare le manovre a bassa velocit¨¤ e l¡¯off-road mentre la sesta marcia ¨¨ stata leggermente allungata per agevolare le traversate autostradali. Ogni rapporto gode inoltre di una sua curva di coppia dedicata per garantire una guida fluida e controllata. In fase di lancio, Ducati ha posto l¡¯accento anche sull¡¯affidabilit¨¤ di questo motore, accompagnato da 4 anni di garanzia e con cambi olio previsto a intervalli di 15.000 km.
Le differenze nella cicListica
¡ª ?La nuova Multistrada V4 2025 si presenta con lo stesso telaio monoscocca in alluminio e lo stesso forcellone bibraccio in alluminio fuso della gamma precedente, con quest¡¯ultimo montato 1 mm pi¨´ in alto. Al reparto sospensioni rispondono una forcella rovesciata da 50 mm e un mono completamente regolabili che sulla versione ¡°S¡± sono gestite elettronicamente dal sistema Ducati Skyhook Suspension Evolution (Dss Evo), che si avvale di un inedito sensore montato sulla forcella per proporre funzionalit¨¤ quasi predittive, mentre i suspension mode vengono ora selezionati tramite un tasto dedicato, anche durante la marcia e indipendentemente dal riding mode selezionato. La Pikes Peak presenta invece una forcella rovesciata da 48 mm e un mono Ttx36 griffati Ohlins governati dal sistema Smart Ec 2.0. Cambia l¡¯hardware dei freni, con la V4 equipaggiata con un doppio disco anteriore da 320 mm e pinze Brembo e le altre due con dischi anteriori da 330 mm e pinze Brembo Stylema, tutte per¨° con disco posteriore da 280 mm. Diverse anche le opzioni per i cerchi in lega, con V4 e V4 S che poggiano su un anteriore da 19¡± e un posteriore da 17¡± e la Pikes Peak che ne impiega due da 17¡± firmati da Marchesini. In termini di peso, in ordine di marcia ma con il serbatoio da 22 litri vuoto, Ducati dichiara 229 kg per la Multistrada V4 standard, 231 kg per la ¡°S¡± e 227 kg per la Pikes Peak. Sono inoltre numerose le opzioni per la sella regolabile, che possono far variare l¡¯altezza della seduta da 795 fino a 890 mm.
Dotazione elettronica al top
¡ª ?La Ducati Multistrada V4 2025 fa sfoggio di un nutrito arsenale di dispositivi elettronici per rendere la guida quanto pi¨´ efficace, sicura e divertente possibile. La lista ¨¨ lunga e include, tra le altre cose, Abs con funzione cornering, controllo di trazione, anti-impennata, cruise control, Engine Brake Control (Ebc) su tre livelli, luci adattive e monitoraggio degli angoli ciechi. I Riding Mode diventano 5 con l¡¯introduzione della nuova modalit¨¤ ¡°Wet¡± per fondi viscidi, che taglia la potenza a 115 Cv, mentre quella ¡°Enduro¡± riceve un Power Mode dedicato per una risposta dinamica e diretta lontano dall¡¯asfalto. Sulla nuova gamma compare per¨° la nuova funzionalit¨¤ Ducati Vehicle Observer (Dvo), gi¨¤ vista sulle nuove Panigale V4, capace di elaborare l¡¯input di 70 sensori insieme ai dati forniti dalla piattaforma inerziale Imu per rendere ancora pi¨´ efficaci le strategie dei sistemi elettronici. Altra novit¨¤ ¨¨ la funzionalit¨¤ Forward Collision Warning (Fcw) che sfrutta il radar anteriore (di serie solo sulla Pikes Peak) per lanciare l'allerta su possibili collisioni con l'anteriore tramite un pop-up sul cruscotto. ? stato inoltre perfezionato il sistema Electronic Combined Braking System, capace di modulare l¡¯azione di entrambi i freni per garantire prestazioni ideali in funzione del carico e dotato di strategia front-to-rear, che gestisce oculatamente il freno posteriore anche se il pilota chiama in causa solamente l¡¯anteriore. In pi¨´, grazie all¡¯introduzione dell¡¯Automatic Lowering Device, la Multistrada V4 si ¡°abbassa¡± anche di 30 mm quando si procede sotto i 10 km/h, facilitandone cos¨¬ la movimentazione a bassa velocit¨¤. Riportando l¡¯andatura sopra i 50 km/h, la moto torna autonomamente al suo normale assetto. La Pikes Peak pu¨° inoltre contare sull'inedito?riding mode Race, una mappatura fortemente orientata alle competizioni e che rende il quickshifter ancora pi¨´ aggressivo in scalata.
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