Alla prima uscita ufficiale, l'ultima nata ¨¨ esposta a Mbe di Verona a fianco della R 90 S di oltre mezzo secolo fa alla quale ¨¨ ispirata. A livello estetico i punti di contatto sono molti, a cominciare dal colore Lavaorange, che reinterpreta il celebre Daytona orange del passato. Ma la tecnologia ¨¨ quella delle nuove R 12
Svelata ufficialmente alla fine di novembre, quindi dopo la chiusura di Eicma, la R 12 S ¨¨ la moto pi¨´ ammirata allo stand che Bmw Motorrad ha allestito al Motor Bike Expo. Il colore Lavaorange metallizzato ¨¨ il primo elemento che salta all¡¯occhio: una tinta audace che richiama direttamente la storica R 90 S del 1973, una delle moto pi¨´ affascinanti e rivoluzionarie di Bmw. La prima sportiva della casa tedesca, in grado di raggiungere una velocit¨¤ di 200 km/h. Questa connessione temporale ¨¨ stata resa ancora pi¨´ evidente dall¡¯esposizione, a pochi metri di distanza, di un esemplare originale della R 90 S in perfette condizioni. Le due moto, affiancate, sembrano dialogare attraverso i decenni, condividendo lo stesso Dna, pur essendo separate da oltre mezzo secolo di evoluzione tecnica e stilistica. Tra gli elementi comuni spiccano i cilindri boxer sporgenti, ma ¨¨ il cupolino dalle forme sinuose a colpire: una replica quasi fedele di quello del modello del 1973.?
omaggio a un mito
¡ª ?Il tributo alla R 90 S si riflette anche nella scelta cromatica: il Lavaorange della R 12 S ¨¨ una reinterpretazione moderna del leggendario Daytona Orange sfumato. Tuttavia, questa moto non vuole essere un semplice clone, ma un omaggio rispettoso a un modello che ha segnato la storia del motociclismo. La R 12 S, infatti, rappresenta una base ideale per continuare questa direzione stilistica e tecnica: non ¨¨ escluso che Bmw possa presentare un nuovo progetto ispirato a questa formula gi¨¤ nella primavera del 2025.
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doppi filetti
¡ª ?Rispetto alla gamma R 12, la versione S si distingue per numerosi dettagli che ne esaltano il carattere sportivo. Le ruote Option 719 Classic II, con raggi a filo e cerchi in alluminio anodizzato lucido, sostituiscono quelle nere standard, mentre pneumatici sportivi enfatizzano le prestazioni rispetto alle gomme touring delle R 12. Sul serbatoio spiccano i doppi filetti decorativi, un dettaglio distintivo delle Bmw classiche. Questi filetti, per¨°, sono ora applicati con tecnologie moderne, a differenza dei decori realizzati a mano libera dalle esperte artigiane dello stabilimento di Berlino Spandau fino a circa trent¡¯anni fa.
motore condiviso
¡ª ?Dal punto di vista tecnico, la R 12 S monta il motore boxer bicilindrico raffreddato ad aria/olio da 1.170 cc, gi¨¤ montato su altri modelli Bmw. La potenza erogata ¨¨ di 80 kW (109 Cv), come sulla R 12 nineT. Il telaio principale, completamente riprogettato, ¨¨ un ponte tubolare in acciaio, con il telaietto posteriore imbullonato. Inoltre, il nuovo airbox, ora completamente integrato sotto la sella, rappresenta un¡¯evoluzione funzionale e stilistica. L¡¯impianto di scarico ¡°Twin Pipe¡±, montato a sinistra, con due silenziatori posteriori dal design a cono rovesciato, completa il quadro, combinando estetica, suono? e prestazioni.
pruduzione limitata nel tempo
¡ª ?La dotazione tecnologica ¨¨ di ultima generazione, con una piattaforma elettronica avanzata che include sistemi di sicurezza all¡¯avanguardia e il cambio quick shifter per una guida pi¨´ fluida e performante. Sebbene non si tratti di un modello in edizione limitata, la produzione della R 12 S sar¨¤ comunque contenuta nel tempo, rendendola un pezzo desiderabile per gli appassionati, non solo per i nostalgici.
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