Debutto per la hyperbike spinta da un motore 4 cilindri sovralimentato da un compressore. E ha un¡¯elettronica da MotoGP
Gi¨¤ le naked 1000 della famiglia Z di Kawasaki erano piuttosto pepate e prestazionali nella versione ¡°normale¡±. Adesso che entrano a far parte della famiglia H2, diventano addirittura esagerate.
motore
¡ª ?La nuova Z H2 presentata al Salone di Tokyo infatti ¨¨ spinta dal motore 4 cilindri in linea da 998 cmc (ancora Euro4 ma Euro5-ready grazie alle modifiche nell¡¯impianto di scarico) che, grazie al compressore centrifugo, permette alla moto di erogare 200 CV e 137 Nm di potenza.
ciclistica
¡ª ?Il telaio ¨¨ un traliccio con tubi in acciaio di differenti misure. Di livello assoluto le sospensioni Showa (con una forcella SFF-BP) e l¡¯impianto frenante, con pinze Brembo monoblocco M4.32 all¡¯anteriore (che agisce su dischi da 290 mm) e una Nissin al posteriore (monodisco da 226 mm). Il peso complessivo della moto infine ¨¨ di 239 chili in ordine di marcia.
elettronica
¡ª ?Per governare una ¡°bestia¡± dalle prestazioni cos¨¬ estreme serve un¡¯elettronica davvero raffinata. Il pilota infatti ha la possibilit¨¤ di scegliere la potenza del motore (full power, oppure tagliarla a 150 o 100 CV). Le tre gestioni della potenza sono abbinate a tre riding mode per la guida sportiva, su strada e su asfalto bagnato, oltre a quella personalizzabile dal guidatore. Sulla Z H2 non manca davvero niente a livello di controlli e assistenza alla guida. Oltre ad Abs di tipo cornering e controllo di trazione regolabile su tre livelli, la moto sfrutta una piattaforma inerziale Bosch, cruise control, launch control, cambio con quick shifter in salita e scalata (che permette quindi di non usare la leva della frizione).
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