Royal Enfield Guerrilla 450: moderna e accessibile

L’ultima proposta del rampante costruttore indiano è una seducente roadster media senza fronzoli, sviluppata sulla stessa base tecnica della recente Himalayan. Sarà disponibile a fine estate con prezzi killer a partire da 5.340 euro

Royal Enfield ha presentato al mondo la sua nuova Guerrilla 450, una roadster con piglio e proporzioni da naked che ribadisce le intenzioni del costruttore indiano di espandersi sempre di più anche sui mercati occidentali. Questa sua nuova proposta è stata sviluppata in parallelo alla recente nuova?Himalayan, crossover con cerchio da 21” presentata solo qualche mese fa, ed è quindi il secondo modello in assoluto a sfoggiare il motore monocilindrico da 452 cc con 4 valvole, distribuzione bialbero e raffreddamento a liquido, accreditato dalla casa di 40 Cv e 40 Nm di coppia. Anche il telaio?in acciaio è essenzialmente il medesimo, solo leggermente riadattato alla natura più stradale del modello. Fedele?all’approccio generale del marchio, per altro abbondantemente premiato dal mercato, anche la Guerrilla 450 è una moto che fa di raffinatezza, semplicità e accessibilità la sue armi più affilate, una combinazione fin qui vincente che in questo caso si traduce nel prezzo base decisamente invitante di 5.340 euro.

Design indovinato

Il design della nuova Guerrilla 450 è moderno e accattivante, complici delle azzeccate e vivaci colorazioni ispirate da famosi accostamenti cromatici degli Anni 70. La visuale anteriore è dominata dal faro circolare full-Led e ha un impatto abbastanza convenzionale, anche se la strumentazione Tft a colori da 4” della stessa forma ereditata dall’Himalayan (così come i blocchetti dei comandi) ne innalza il tasso di sofisticazione esibendo anche l’inedita navigazione con Google Maps, da attivare tramite l’app dedicata. Il serbatoio è l’elemento che, da un punto di vista puramente estetico, conferisce alla Guerrilla 450 la maggior parte della sua personalità. ? più rastremato e suadente rispetto a quello dell’Himalayan e nella parte inferiore integra una cover di plastica per celare i cavi. Da sottolineare comunque che l’uso della plastica è ridotto al minimo su questa moto, con il metallo che la fa nettamente da padrone. Al posteriore ci sono due indicatori laterali che svolgono le funzioni dell’intero gruppo ottico. Interessante inoltre la scelta di pneumatici tubeless semi-tassellati, che con i soffietti sugli steli contribuisce a dare un tocco ancora più da scrambler a tutto l’insieme.

Motore ambizioso

Il propulsore è quindi la stessa unità da 452 cc con frizione assistita anti-saltellamento denominata Sherpa che ha debuttato sulla Himalayan (clicca qui per la nostra prova). Rappresenta un grosso passo avanti per Royal Enfield in quanto è il suo primo motore dotato di raffreddamento a liquido, di acceleratore ride-by-wire, di distribuzione bialbero e di una sesta marcia “autostradale”. Anche?per la Guerrilla 450 eroga?40 Cv di potenza a 8.000 giri/min e 40 Nm di coppia a 5.500 giri/min, ma Royal Enfield ha però provveduto a risintonizzarlo in modo da dargli più vigore ai bassi, tanto da avere oltre l'85% della coppia disponibile già dai 3.000 giri/min. Sempre secondo i dati diramati dal costruttore, il consumo medio è nell’ordine dei 29,5 km/l e le emissioni di Co2 si attestano sugli 82,1 g/km. Restano due le modalità di guida, Performance ed Eco, da richiamare con un apposito pulsante sul blocchetto di destra. Lo scarico con terminale sul lato destro è quello già visto sull’Himalayan.

Ciclistica ponderata

Il telaio ricalca di nuovo quello dell’Himalayan ad eccezione della zona di raccordo con il cannotto di sterzo, mentre il telaietto posteriore è stato appositamente realizzato per questo modello ed è visibilmente più corto. Il passo di 1.440 mm è invece un po’ più lungo. La forcella telescopica non rovesciata da 43 mm ha una corsa ovviamente ridotta rispetto all’alter-ego crossover, 140 mm, mentre il mono posteriore, molto inclinato, ne offre 150. Sono stati realizzati in collaborazione con Showa e non sono regolabili. L’impianto frenante con Abs a doppio canale si compone di un disco anteriore da 310 mm e uno posteriore da 260 mm, entrambi morsi da pinze ByBre (la sottomarca indiana di Brembo). I cerchi in lega sono da 17” a entrambe le estremità, con una gomma posteriore da 160/60 e un’anteriore da 120/60 che val la pena sottolineare sono tra le più grandi mai proposte dalla produzione motociclistica indiana. La sella standard è alta 780 mm da terra, a ribadire la sua accessibilità, ma ne è prevista una opzionale per innalzarne il profilo a 800 mm. Sia il manubrio che le pedane sono inoltre posizionate 30 mm più in alto e un po’ più indietro rispetto a quelle dell’Himalayan. Royal Enfield dichiara un peso a secco di 173 kg, con il serbatoio che arriva ad imbarcare fino a 11 litri di carburante.

Colorazioni e prezzi

La Royal Enfield Guerrilla 450 dovrebbe materializzarsi nelle concessionarie italiane verso la fine del mese di agosto con prezzi variabili a seconda della colorazione scelta. Quella base “Smoke”, in tinta unita grigio/argento e cruscotto a due quadranti alternativo al Tft Tripper Dash, sarà inizialmente proposta a 5.340 euro. Le due varianti “Playa Black” e “Gold Dip”, la prima prevalentemente nera con inserti in rosso e giallo e la seconda metà rossa e metà dorata, costerà 5.490 euro. Per le due versioni “Yellow Ribbon” e “Brava Blue”, la prima prevalentemente gialla e nera con accenti in viola che includono i loghi in rilievo e la seconda con un’accattivante abbinamento di bianco e azzurro che coinvolge anche cerchi e telaio, occorrerà invece sborsare 5.550 euro. Ampia l’offerta di accessori ufficiali che include cupolini protettivi e borse laterali, ma per l'occasione sono stati lanciati anche dei nuovi capi tecnici dedicati che vanno ad ingrossare l'attuale linea di abbigliamento?del marchio. E per sapere come si comporta su strada, restate sintonizzati in vista dell’imminente pubblicazione della nostra prova a Barcellona.

Roadster moderna

La Guerrilla 450 è un modello prettamente stradale sviluppato per il mercato interno, ma Royal Enfield punta forte sul suo potenziale per cementare ulteriormente la sua reputazione a tutte le latitudini. A conferma di ciò, anche Siddhartha Lal, numero uno del gruppo Eicher Motors che controlla Royal Enfield, era presente al lancio internazionale del modello in terra spagnola. Ed è stato proprio lui ad annunciarne i prezzi alla stampa internazionale in un apposito evento. "La Guerrilla 450 incarna la nostra visione delle roadster moderne - ha poi aggiunto - e noi siamo davvero felici del risultato raggiunto. Ricca di carattere sin dalle fondamenta, elegante e raffinata, questa moto combina prestazioni, versatilità e una maneggevolezza che ispira fiducia. Si sconcentra principalmente sulle prestazioni e sull'animo roadster per offrire un'esperienza di guida diversa e del tutto unica."