Il Focus 2R fa il punto anche sull¡¯uso di moto, scooter e monopattini. Corsie preferenziali maggiormente accessibili. Ma il 78% delle citt¨¤ non aumenter¨¤ l¡¯investimento in sicurezza
Con una sempre maggiore sostenibilit¨¤ ambientale, si considerano sempre di pi¨´ le due ruote per gli spostamenti in ambito urbano. Una crescita soprattutto al nord, dove le citt¨¤ sono pi¨´ disponibili al cambiamento, e pi¨´ in ritardo al sud, seppur con qualche eccezione. ? quanto emerge da Focus 2R, il report 2019 stilato dall¡¯Osservatorio nazionale Infrastrutture, Sicurezza e Mobilit¨¤ per le 2 Ruote promosso da Ancma, l¡¯associazione confindustriale di costruttori . L¡¯evento si ¨¨ tenuto luned¨¬ 20 gennaio nel cuore di Milano, in via Rovella, e per l¡¯occasione ha presenziato anche il sottosegretario per il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Roberto Traversi. Il risultato, tra i pi¨´ interessanti, ¨¨ la crescita del 4 per cento riguardo la disponibilit¨¤ media di piste ciclabili e zone 30, un 15 per cento in pi¨´ rispetto al 2015. Passano dal 20 al 24 per cento i comuni che consentono l¡¯accesso delle biciclette nelle corsie riservate ai mezzi pubblici, mentre rimane pi¨´ bassa la percentuale sugli scooter (18 per cento): un dato comunque in aumento rispetto all¡¯8 per cento di cinque anni fa.
STAZIONI, BIKE E SCOOTER SHARING
¡ª ?Sempre secondo lo studio, pi¨´ della met¨¤ dei comuni analizzati (55 per cento) autorizza il trasporto di biciclette sui mezzi pubblici, mentre nel 2015 solo un¡¯amministrazione su tre lo permetteva. Fondamentali diventano anche le stazioni ferroviarie, sempre pi¨´ dotate di postazioni di interscambio di bici e che ospitano pi¨´ di 500 posteggi: tre citt¨¤ su quattro, per un 74 per cento. Non ancora soddisfacente, al contrario, ¨¨ il dato sui parcheggi a disposizione per le due ruote a motore: due comuni su tre (66 per cento) non raggiunge i cinque stalli ogni mille abitanti. Il bike sharing invece ¨¨ l¡¯unico indice che evidenzia un calo del numero di citt¨¤ in grado di offrire un servizio, una percentuale per¨° compensata dall¡¯incremento del numero di mezzi (+49 per cento) e di abbonati (+240 per cento). Ancora da svilupparsi ¨¨ il fenomeno dello scooter sharing presente al momento della stesura del test solo a Milano, Roma e Torino, ma in crescita per l¡¯aumento del numero di veicoli in servizio (+320 per cento) e di abbonati (+226 per cento).
INCENTIVI E PUNTI DI RICARICA
¡ª ?Resta scarso il numero di comuni che offrono incentivi economici per l¡¯acquisto di biciclette, con una maggiore propensione per quelle a pedalata assistita, 12 citt¨¤, mentre per le moto i pochi casi di incentivazione sono destinati esclusivamente ai mezzi elettrici. E riguardo alla mobilit¨¤ a emissioni zero, ¨¨ in aumento la percentuale di citt¨¤ che mettono a disposizione una rete di punti di ricarica dedicati alle due ruote: erano il 42 per cento nel 2015, oggi sono al 59 per cento. Negativo invece il dato sulle misure di sicurezza nei piani delle amministrazione comunali: il 78 per cento di loro non li inserisce nei propri piani per la mobilit¨¤ urbana. Ma importante ¨¨ il fatto che sono quasi raddoppiate le citt¨¤ che hanno installato guardrail con protezioni per i motociclisti: dal 17 per cento del 2015 al 31 per cento del 2019. Maggiore ¨¨ anche l¡¯attenzione per migliorare lo stato di sicurezza dei ciclisti, il 56 per cento dei comuni analizzate, mentre rimane critica la situazione delle strade in tutte le citt¨¤ del Paese.
LE PAROLE DI TRAVERSI
¡ª ?Il dato sull¡¯utilizzo delle due ruote ¨¨ in crescita e il sottosegretario del Mit Roberto Traversi ¨¨ contento: ¡°I dati sono molto interessanti e ci fanno capire come la concezione nelle citt¨¤ stia cambiando e si possa sempre di pi¨´ migliorare - commenta -. Il ministero finanzier¨¤ sempre di pi¨´ gli incentivi per favorire l¡¯utilizzo di biciclette, monopattini e scooter¡±. Sulle risorse messe in atto dal governo Conte riguardo all¡¯abbigliamento tecnico dei motociclisti, il sottosegretario commenta: ¡°Siamo alla fase di discussione, e vogliamo rimanere cauti. Per i motociclisti si sta ragionando sugli airbag, sulle tute, sui dispositivi di sicurezza e sulle strade extraurbane per migliorare sia i guardrail che per evitare angoli di caduta pi¨´ pericolosi. Ma su quanto finanzieremo stiamo trattando e non mi esprimo ancora¡±. Mentre sul decreto ¡®salva motociclisti¡¯ l¡¯intenzione ¨¨ ¡°di farci dire dal Dipartimento quanto si vuole finanziare - prosegue Traversi -, poi andremo a chiedere ai responsabili delle strade, Anas, strade provinciali o regionali che sia, come avranno intenzione di muoversi¡±. Non ultimo, il problema del blocco del diesel Euro 6 a Roma: ¡°Mi sono confrontato tanto con i trasportatori perch¨¦ la questione delle accise va a sfavorire loro - conclude il sottosegretario -. Bisogna trovare un equilibrio tra questa nuova concezione di sostenibilit¨¤ ambientale e la possibilit¨¤ di far lavorare i trasportatori. Si ¨¨ giunti a un compromesso: quello di dare un po¡¯ pi¨´ tempo per cambiare i mezzi, perch¨¦ la volont¨¤ ¨¨ quella di crescere¡±.
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