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Caro assicurazioni per moto e scooter. L'allarme di Ancma
Dietro alla sigla Card (ovvero Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto) si nasconde un rischio pi¨´ che concreto per i motociclisti italiani. L'ultimo ddl Concorrenza, infatti, estende questa procedura a cui oggi aderiscono le imprese assicurative italiane, anche a quelle che operano in Italia ma con sede legale in altri Paesi europei.?Proprio su questo punto Confindustria Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) ¨¨ pronta a dare battaglia, perch¨Ś ¨C si legge in una nota ¨C "la novit¨¤ introdotta dal provvedimento non solo ridurrebbe paradossalmente la concorrenza nel settore moto, ma produrrebbe un rincaro generalizzato del costo delle polizze motociclistiche, con un prevedibile rischio anche di elusione dellĄŻobbligo assicurativo".
IL MECCANISMO
ĄŞ ?Il risarcimento diretto, introdotto nel 2007, prevede che il conducente che subisce un incidente non venga risarcito dallĄŻassicurazione del responsabile del sinistro, bens¨Ź dalla propria: questĄŻultima ricever¨¤ successivamente un rimborso forfettario dallĄŻassicurazione del conducente che ha causato lĄŻincidente. Un meccanismo che ha generato negli anni effetti positivi sui premi assicurativi e, soprattutto, sui tempi del risarcimento nel settore auto. Tuttavia, come chiaramente evidenziato da uno studio commissionato da Ancma allĄŻUniversit¨¤ Luiss e dellĄŻandamento del mercato assicurativo, la convenzione Card genera effetti distorsivi sulle polizze per le due ruote, perch¨Ś la rigidit¨¤ del meccanismo di rimborso a forfait non si adatta agli incidenti motociclistici, che presentano, tra lĄŻaltro, anche un elevato tasso di danni alla persona. "Per queste ragioni ¨C ha evidenziato Ancma ¨C negli ultimi anni il mercato assicurativo motociclistico si ¨¨ indirizzato anche verso compagnie di assicurazione estere operanti in Italia che, non essendo sottoposte al regime dellĄŻindennizzo diretto Card, possono garantire coperture assicurative non penalizzanti per lĄŻutente delle due ruote. Un fenomeno, che ha contribuito a calmierare i costi assicurativi, scesi del 16% negli ultimi cinque anni".?
AUMENTI
ĄŞ ?Se le disposizioni del ddl Concorrenza rimarranno invariate, Ancma stima che, senza lĄŻofferta "no Card" in ambito motociclistico, gli aumenti dei costi saranno percentualmente a doppia cifra, con una particolare e pesante ricaduta sulle polizze stipulate al Sud. Per questo, con lĄŻavvio delle audizioni in commissione Industria al Senato sul testo approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso novembre, lĄŻassociazione si prepara a chiedere di concedere alle compagnie straniere di continuare a vendere assicurazioni "no Card" solo per le 2 ruote oppure di consentire anche alle compagnie italiane di non aderire al Card esclusivamente per le polizze motociclistiche, come gi¨¤ accade in Francia". "? sacrosanto ¨C conclude l'associazione ¨C che le regole del gioco siano uguali per tutti, ma bisogna tenere conto della particolarit¨¤ del nostro ambito, perch¨Ś lĄŻobiettivo del ddl Concorrenza non deve essere perseguito a discapito dei consumatori e di un mercato in forte crescita, come quello rappresentato dallĄŻintera filiera delle due ruote".
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