A Verona il marchio giapponese espone una versione speciale che richiama l'icona del 1984
Se nel 1981 usc¨¬ la prima Katana, tre anni dopo la Suzuki riusc¨¬ nuovamente a stupire gli appassionati con la versione 750 del 1984, la cosiddetta Katana Shark con faro anteriore a scomparsa, soluzione fino a quel momento adottata solo in campo automobilistico. Caratterizzata anche da linee pi¨´ levigate rispetto alla tagliente progenitrice, la settemmezzo si distingueva anche per scelta cromatica ricca di dettagli color oro, blu e grigio opaco.
Settecinqueottoquattro - Proprio in omaggio alla Shark, al Motor Bike Expo - la fiera motociclistica che va in scena fino a domenica 19 gennaio - la Suzuki ha presentato una versione speciale della sua attuale Katana (uscita nel 2019 e spinta dal quattro cilindri 1000 della naked Gsx-S), chiamata "7584". Ad Hamamatsu hanno lavorato in particolar modo sulla livrea: il grigio lucido della Katana standard lascia la scena al grigio opaco, che costituisce la base per una veste grafica che accosta piacevolmente blu, rosso e oro. Sul serbatoio campeggia la sportiva "Big Label" al posto del classico logo Suzuki, riprendendo lo stile tipico delle Gsx-RR del Team Ecstar MotoGP. Interessanti ritocchi riguardano i fianchetti che perdono le prese d¡¯aria presenti sopra il logo Katana (che in questo caso ¨¨ color oro), risultando cos¨¬ pi¨´ puliti.
Accessoriatissima - Parlando di equipaggiamento, invece, la 7584 adotta cupolino maggiorato, sella bicolore rosso/nero e parafango anteriore in carbonio. Tutti e te questi accessori fanno parte del catalogo ufficiale. Tocco fondamentale e gradito ai pi¨´ sportivi lo scarico completo Yoshimura, con collettori e terminale in acciaio e fondello in carbonio.
Non sappiamo al momento se la 7584 sar¨¤ in vendita in futuro, ma attualmente le versioni di Katana sono due: la standard, proposta a un prezzo di 13.690 euro e disponibile grigia o nera, e la Jindachi, particolarmente accessoriata, che costa 14.290 Euro.
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