EPOCA
Guzzi 500 8 cilindri: sound da brividi al raduno
Sabato 12 e domenica 13 ottobre si ¨¨ tenuta a Valvasone (Friuli-Venezia Giulia), la 5^ edizione dell¡¯esposizione dinamica di moto storiche organizzata dalla Commissione Epoca del Comitato Regionale Federmoto Fvg in collaborazione con l¡¯Amministrazione Comunale. Il paese friulano, situato in provincia di Pordenone e considerato uno dei borghi pi¨´ belli d¡¯Italia, ¨¨ stato teatro dell¡¯evento dedicato principalmente alle due ruote ante-1960: all¡¯esposizione statica nella fascinosa Piazza Castello ¨¨ seguita una sfilata per le caratteristiche vie del piccolo centro, che tra le sue antiche mura ha visto rivivere il fascino di un motociclismo d¡¯altri tempi.
Guzzi V8, la regina
¡ª ?Gilera, MV Agusta, Norton, Indian, Gilera, BSA e Triumph: sono state pi¨´ di cinquanta le moto d¡¯epoca che hanno preso parte alla manifestazione. La regina dell¡¯evento, per¨°, ¨¨ stata sicuramente la leggendaria Moto Guzzi 8 Cilindri da Gran Premio di fine anni ¡¯50, che con il possente rombo del suo V8 da 500 cmc ha riscaldato i cuori (e sturato le orecchie¡) dei tanti appassionati accorsi per ascoltarne il canto.
Quello esposto a Valvasone ¨¨ uno dei pochissimi esemplari originali completi sopravvissuti nel corso dei decenni, ed ¨¨ arrivato direttamente da Mandello del Lario: il proprietario ¨¨ Giuseppe Todero, figlio di quell¡¯Umberto che per quasi settant¡¯anni ¨¨ stato uno dei grandi protagonisti della storia dell¡¯Aquila nonch¨¦ coinvolto in prima persona nel progetto di questa fantastica racer d¡¯annata.
MOTORI ACCESI
¡ª ?Ad avviarla, sotto la richiesta praticamente plebiscitaria del pubblico sognante, ¨¨ stato lo stesso Giuseppe ¡°Pino¡± Todero: ¡°Avere la 8 Cilindri qui con noi a Valvasone ¨¨ un grandissimo onore, sentire risuonare il suo latrato in questo splendido borgo ¨¨ un¡¯emozione unica¡± ha dichiarato Mario Leoncini, coordinatore della sezione Epoca di Federmoto Fvg e organizzatore della manifestazione ¡°Oltre ovviamente ad Angelo Balzarotti e Giuseppe Todero, che hanno messo a disposizione questa mitica Gran Premio, devo ringraziare anche il Sindaco di Valvasone, senza il quale tutto questo non sarebbe stato possibile¡±.
LA STORIA
¡ª ?Progettata dall¡¯Ingegner Giulio Cesare Carcano con la stretta collaborazione di Umberto Todero, la Moto Guzzi 500 8 Cilindri appartiene a quella schiera di plurifrazionate da Gran Premio che tra gli anni 50 e 60 hanno segnato la storia tecnica e sportiva del Motomondiale: in quegli anni, oltre alla V8 di Mandello, videro la luce anche le fantastiche Honda a sei cilindri (3Rc164, Rc165, Rc166 ed Rc174), le pentacilindriche da 125 cmc (Rc148 ed Rc149) e l¡¯italiana MV Agusta 350 6C, progettata dal marchio di Cascina Costa poco prima del bando dei motori super-frazionati. Nel 1954 a Mandello del Lario dovettero correre ai ripari per mettere una toppa ai deludenti risultati della 500 Quattro Cilindri e all¡¯ormai insufficiente potenza dei grossi ¡°mono¡±: l¡¯arma scelta dall¡¯Aquila per sfidare le connazionali MV Agusta e Gilera nella Classe Regina fu un nuovo propulsore a otto cilindri da 499 cmc, che fece il suo debutto mondiale nel corso delle prove del Gran Premio del Belgio 1955. Bisogner¨¤ attendere per¨° il 2 aprile 1956 per vedere la nuova moto esordire in gara, nel corso della Coppa d¡¯Oro Shell di Imola ai comandi dell¡¯australiano Ken Kavanagh.
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La tecnica
¡ª ?Il propulsore, un V8 raffreddato a liquido con una cilindrata unitaria di 62,3 cmc, aveva un angolo tra le bancate di 90¡ã e una distribuzione bialbero a camme in testa con due valvole per cilindro, mentre le misure di alesaggio e corsa erano rispettivamente di 44 e 41 mm. Montata trasversalmente sul telaio, questa scultura meccanica era alimentata da otto carburatori Dell¡¯Orto da 20 mm (21 mm nelle evoluzioni successive) e poteva erogare una potenza che alla fine del breve sviluppo era di poco inferiore agli 80 cavalli a circa 12.000 giri. Le prestazioni velocistiche erano da capogiro: con le rapportature lunghe ¨C il cambio poteva essere a 4, 5 o 6 marce a seconda della configurazione del tracciato ¨C la Guzzi plurifrazionata sfiorava i 280 km/h (a Spa-Francorchamps raggiunse i 275 orari). Complicata da mettere a punto e telaisticamente non perfetta, la 8 Cilindri soffr¨¬ di cronici problemi di affidabilit¨¤ che ne segnarono l¡¯effimera carriera: molto rapida sul giro secco e nelle qualifiche, spesso non riusciva a terminare le gare a causa di inconvenienti tecnici dovuti a materiali non sempre all¡¯altezza delle straordinarie prestazioni. La parabola della 500 V8 si chiuse alla fine del 1957, dopo appena due anni di corse e con poche vittorie di rilievo: il cosiddetto ¡°Patto di Astensione¡±, con cui Guzzi, Gilera e Mondial decisero di ritirarsi definitivamente dal Mondiale GP, mise la parola fine alla parentesi dell¡¯entusiasmante ¨C ma ancora acerba ¨C aquila superfrazionata.
Rarissima
¡ª ?Non esistono dati certi, ma sembra che Moto Guzzi abbia prodotto sei esemplari di questa splendida moto da corsa e circa dodici motori: gli esemplari ancora esistenti, uno dei quali ¨¨ conservato nel Museo di Mandello del Lario, si contano sulle dita di una mano. Ci sono poi alcune repliche, fedeli ricostruzioni risalenti decenni successivi che sono state realizzate a partire dai disegni originali dell¡¯ing. Carcano: una di queste ¨¨ stata venduta in Inghilterra nel 2017 a pi¨´ di 196 mila sterline, quasi 230 mila euro al cambio attuale.
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