Abbiamo messo alla prova le gomme che rappresentano l'apice tecnologico del marchio italiano per l'utilizzo su strada ma ottime anche in pista. Ottime in ogni condizioni, velocissime su modo sportive come la Yamaha R6 e capaci di ringiovanire anche le maxi sportive pi¨´ datate
Arrivata ormai da un anno sul mercato, la quarta generazione degli pneumatici Pirelli Diablo Supercorsa, identificata dalla sigla V4, non ci ha messo molto per dimostrarsi del tutto all'altezza delle aspettative. L'ottima reputazione della precedente V3, ispirata a sua volta dalla lunga esperienza nel Mondiale Superbike, si era gi¨¤ tradotta in vendite pi¨´ che soddisfacenti per la casa della P lunga, ma l¡¯ulteriore step evolutivo della V4 ¨¨ andato oltre al semplice affinamento di una formula gi¨¤ vincente. E il successo ¨¨ stato immediato. Come prima, Pirelli affianca alla super-performante variante SC, in pratica una gomma da pista intagliata e comunque omologata anche per la normale circolazione, anche la versione SP, pi¨´ focalizzata su un uso stradale ma non per questo intimidita dall'eventuale scorribanda tra i cordoli.
ultima erede di una solida tradizione
¡ª ?La definizione ¡°gomme sportive stradali¡± sarebbe troppo generica e riduttiva per le Diablo Supercorsa V4 Sp. Sono concepite per equipaggiare su strada le moto pi¨´ prestigiose e potenti e rappresentano il pi¨´ ampio travaso tecnologico dalla pista alla strada di cui il marchio lombardo ¨¨ capace. Pirelli le presenta infatti come pneumatici hypersport di derivazione racing a sottolineare il loro particolare focus sulle prestazioni, il massimo che si possa ottenere da una gomma comunque durevole e che non richiede termocoperte per entrare rapidamente in temperatura.
Come pu¨° invece essere il caso della versione Sc e delle sue mescole full racing. La Sp condivide con quest¡¯ultima sia i profili che diversi materiali e tecnologie utilizzati a livello di struttura, ma propone sia all¡¯anteriore che al posteriore una nuova soluzione bimescola, ¡®racing¡¯ sulle spalle (quella della Sc3) e ¡®stradale¡¯ nella fascia centrale per favorire il chilometraggio e la stabilit¨¤ sui lunghi dritti autostradali. Rispetto alla precedente generazione, oltre ai profili mutuati dalla Sbk, ¨¨ cambiato anche il battistrada la cui superficie intagliata ¨¨ ora leggermente ridotta. I bordi sono comunque completamente slick, a beneficio della spinta in piega e a scapito dell¡¯aderenza sul bagnato.
in strada
¡ª ?Su strada, le Diablo Supercorsa V4 Sp si dimostrano sempre stabili ed affidabili, con tantissima aderenza che si traduce subito in una grande fiducia e in un invito a osare. Vanno in temperatura abbastanza rapidamente, raggiungono angoli di piega importanti senza il minimo imbarazzo e assecondano la spigliatezza nei cambi di direzione. E su superfici insidiose sono piuttosto comunicative e rassicuranti nel segnalare i propri limiti. In pratica, nonostante la loro esplicita vocazione alle prestazioni, tecnicamente questi pneumatici non sono affatto difficili da gestire su strada. Inoltre l¡¯attesa introduzione della bimescola anche per l¡¯anteriore, con la mescola di base pi¨´ dura in silica che arriva a lambire le spalle sotto a quella morbida, la stessa della Sc3, promette inoltre un chilometraggio ben maggiore rispetto alla precedente generazione. Al posteriore la mescola di base ¨¨ invece 100% carbon black, pi¨´ morbida e ottimizzata per lavorare efficacemente su un ampio range di temperature.
in pista
¡ª ?Per vedere come si comportano in pista abbiamo montato le Diablo Supercorsa V4 Sp su una Yamaha R6 del 2023 e anche su una CBR 600 RR del 2013, dotata di un quattro cilindri in linea da 100 Cv e un peso in ordine di marcia di poco inferiore ai 190 kg. ? una gomma dura che entra in tempi relativamente brevi in temperatura e resta stabile nelle prestazioni, con l¡¯anteriore che si rivela svelto, maneggevole e capace di immettersi con grande profondit¨¤ in curva.
Non si avvertono particolari carenze di grip nelle pieghe estreme o all¡¯apertura del gas rispetto alle Sc1, ma ci¨° potrebbe facilmente manifestarsi con le moderne sportive da 1.000 cc dalla coppia ben pi¨´ consistente. Con la Cbr 600 RR cos¨¬ come con la R6 non si arriva per¨° mai al punto di metterle in crisi. E malgrado la sua durezza, ¨¨ stato sorprendente costatare come in pista questa gomma sia equiparabile per efficacia a quelle in mescola di solo un paio di anni fa.
tra i cordoli con una vecchia ninja
¡ª ?Abbiamo utilizzato le Diablo Supercorsa V4 Sp su strada e su pista con diverse moto moderne, ma la prova che ne ha messo in maggior risalto le qualit¨¤ ¨¨ stata quella tra i cordoli su una moto d¡¯epoca. Pi¨´ precisamente, una strepitosa Kawasaki Zx-7r del 1996 in occasione dell¡¯Asi MotoShow di inizio Maggio presso l'Autodromo Riccardo Paletti di Varano, in provincia di Parma. In tale contesto, infatti, abbiamo potuto appurare con la massima nitidezza come queste coperture abbiano reso pi¨´ maneggevole, ma anche pi¨´ sicura, la tanto potente quanto irascibile quadricilindrica nipponica. Fecendola ringiovanire di colpo nell¡¯utilizzo in pista. In ingresso curva si pu¨° pinzare forte a moto piegata, una cosa impensabile ai tempi su questo genere di purosangue senza elettronica. E c¡¯¨¨ talmente tanto grip al posteriore da poter spalancare tanto il gas in uscita senza il bisogno di sospensioni troppo rigide. Almeno per gli oltre 100 cavalli di cui dispone questa vecchia ma gloriosa Ninja.
Misure
¡ª ?Queste le misure disponibili per il nuovo pneumatico?Pirelli Diablo Supercorsa V4 SP, tutte da 17":
Pirelli Diablo Supercorsa V4 SP - Misure
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