MEZZI SPECIALI
Panzerbike, il mega-sidecar con il V12 da 39 mila cc
Zilly, Sassonia-Anhalt, un¡¯ora di macchina da Magdeburgo e una quarantina di minuti dal circuito di Oschersleben. Fino a poco pi¨´ di una trentina di anni fa, a qualche chilometro da questo piccolo villaggio della ex Repubblica Democratica Tedesca, passava il confine blindato tra le due Germanie: una zona calda, tra le pi¨´ militarizzate d¡¯Europa, con una massiccia presenza sovietica ed un dispiegamento notevole di uomini e mezzi. Nei primi Anni 90, Mosca complet¨° il ritiro del Gsvg (Gruppo di forze sovietiche in Germania), ma molto materiale bellico dell¡¯ex Armata Rossa o della Nva (Nationale Volksarmee, le forze armate della Ddr) rimase sul suolo tedesco. E non ¨¨ un caso che proprio a Zilly, a due passi dalla quella che ¨¨ stata la Cortina di Ferro, abbia visto la luce un mostro come la Panzerbike.
FERRO E RAMMSTEIN
¡ª ?La denominazione ufficiale ¨¨ in realt¨¤ Katharina die Gro?e, Caterina la Grande, come l¡¯imperatrice di Russia. Un nome azzeccato, vista la notevole mole di questo colossale sidecar e la provenienza della gran parte dei pezzi con cui ¨¨ stato costruito, quasi tutti di origine ex sovietica. Si tratta di una sorta di incrocio tra una moto ed un carro armato, realizzato con componenti di mezzi militari da Tilo e Wilfried Niebel di Harzer Bike all¡¯inizio degli Anni duemila. Entrata nel Guinness dei Primati come motocicletta pi¨´ pesante del Mondo, la Panzerbike ha richiesto ben 5.000 ore di lavoro e 120 kg di filo di saldatura, oltre ad una scorta di CD dei Rammstein che, stando a quanto dichiarato dai suoi ideatori, sono stati la colonna sonora ideale per la costruzione Katharina.
V12 DIESEL
¡ª ?L¡¯idea di fondo era quella di realizzare una sorta di reinterpretazione esagerata dei sidecar militari della Seconda Guerra Mondiale. Un obbiettivo centrato, visto che la Panzerbike pesa poco meno di cinque tonnellate (4.740 kg per la precisione), quasi come due Hummer H2 messi assieme. Il solo motore di Katharina fa segnare sulla bilancia ben 1.8 tonnellate: a spingere questo bestione c¡¯¨¨ infatti il dodici cilindri diesel di un carro armato T-55, uno dei principali tank del Patto di Varsavia ¨C e non solo ¨C durante tutta la Guerra Fredda. Il ciclopico V12 , denominato V-55, ha una cilindrata di 38.8 litri ed ¨¨ in grado di erogare dai 500 agli 800 Cv, una potenza che gli consente di spostare agevolmente i 5,8 m di ferraglia di cui ¨¨ composta la Panzerbike (il T-55 dal canto suo pesa poco meno di 40 tonnellate). Va da s¨¦ che l¡¯eco-compatibilit¨¤ non sia tra le priorit¨¤ di Katharina, che ha un consumo di circa 400 litri di gasolio ogni 100 km. S¨¬, esatto: per percorrere 1 solo chilometro servono approssimativamente 4 litri di carburante.
FIGLIA DELLA DDR
¡ª ?¡°All¡¯epoca della Ddr vivevamo vicino al confine e abbiamo vissuto in prima persona la Guerra Fredda¡± - hanno raccontato i Niebel qualche anno fa ai microfoni di Mitteldeutsche Zeitung, spiegando che ad ispirare il progetto c¡¯¨¨ stata anche la volont¨¤ di lanciare un messaggio di pace - ¡°Abbiamo costruito la Panzerbike riutilizzando esclusivamente componenti in origine progettati per scopi militari¡±. A corredo di questo esperimento meccanico c¡¯¨¨ infatti anche tutta una serie di accessori provenienti direttamente dai vecchi depositi del Gsvg e della Nva, con qualche concessione alla Kriegsmarine e alla Seconda Guerra Mondiale: taniche, attrezzi, elmetti, granate da mortaio, munizioni, addirittura maschere antigas impiegate come filtri aria. Alcune parti sono state recuperate da un veicolo per il trasporto di missili balistici a medio raggio. E ovviamente non poteva mancare un fregio con tanto di falce e martello, che assieme alla scritta ¡°Cccp¡± fa la sua bella mostra sul muso del carrozzino.
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