Il pilota GasGas si racconta dopo il trionfo nel Mondiale Enduro2: "Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. Nella prossima stagione correr¨° sempre nella classe E2. Punteremo a fare ancora meglio"
Sette volte sul tetto del mondo: Andrea Verona continua ad aggiornare il suo straordinario palmares. Dopo i titoli iridati Youth 2017, Junior 2019, E1 (2020, 2021 e 2022) e l'assoluto EnduroGP del 2022, la bacheca del pilota GasGas accoglie anche il Mondiale Enduro2, conquistato nel 2024 con GasGas. Un successo speciale perch¨¦ corona l'adattamento a una nuova cilindrata, la 350cc, esaltando la guida di Andrea. Il successo ¨¨ maturato a settembre, ma l'emozione del pilota italiano ¨¨ ancora intensa a distanza di qualche mese. Lo si intuisce dallo sguardo e da ci¨° che Verona ha confidato ai nostri microfoni.
Andrea, inizierei con una valutazione sul 2024. Sicuramente una stagione positiva.
¡°Abbiamo chiuso con la vittoria all¡¯Italiano nella categoria 450cc, dopo aver conquistato anche il Mondiale E2 e il terzo posto nel campionato GP. Gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti. In alcuni momenti ho corso bene, altre volte un po¡¯ meno. Sappiamo comunque cosa migliorare¡±.
Quale giudizio darebbe alla sua stagione?
¡°Fino alla quinta gara del campionato mi sarei dato un voto alto, magari un 9. Le ultime due uscite, invece, non sono state positive, ho faticato a trovare la giusta velocit¨¤ e, nel tentativo di stare davanti, ho commesso troppi errori. Per questo il voto cala. Mi darei un 7,5 o 8. So di poter fare meglio¡±.
Questo titolo ha un sapore diverso rispetto ai sei Mondiali precedenti? C¡¯¨¨ una consapevolezza diversa?
¡°No, vincere un Mondiale ¨¨ sempre positivo, un traguardo importante che si raggiunge per me e l¡¯azienda. Ha sempre un sapore dolce. L¡¯anno scorso siamo passati da 250cc a 350cc e abbiamo incontrato qualche difficolt¨¤, non riuscendo quindi a vincere il campionato (Enduro2 ndr.). Nel 2024 abbiamo sistemato alcuni dettagli e siamo felici del risultato. Nella prossima stagione correr¨° ancora nella classe E2: sar¨¤ il terzo anno in questa categoria. Punteremo a fare ancora meglio¡±.
Sotto l¡¯aspetto tecnico, in cosa si diversifica la guida di una 250cc rispetto a una 350cc? E cosa apprezza di una e dell¡¯altra moto?
¡°Sono guide molto diverse. La moto in s¨¦ non cambia molto, n¨¦ per peso, n¨¦ per motore. Semplicemente ¨¨ diverso il cilindro. ? differente la sensazione che si prova quando si sale in sella, tra inerzia e potenza. La 250cc risulta pi¨´ agile e reattiva, mentre la 350 ¨¨ pi¨´ "pesante" e lenta nei movimenti. Nello stretto la cilindrata minore tende a essere avvantaggiata, mentre in uno spazio aperto si pu¨° ribaltare la situazione. La 250cc va guidata in maniera aggressiva, tenendo il range dei giri dove c¡¯¨¨ pi¨´ coppia. La 350cc, invece, ha gi¨¤ una buona potenza, ¨¨ gestibile anche con un numero di giri non elevato. Cambia un po¡¯ lo stile di guida, ma entrambe sono valide¡±.
Guardando al 2025, credo che un obiettivo sia la vittoria del Mondiale Enduro GP, sfumato quest¡¯anno nelle ultime gare. Dove pensa di poter migliorare?
¡°Secondo me ci sono due aspetti. In primo luogo devo aumentare la velocit¨¤. Non parlo di rapidit¨¤ pura, intesa semplicemente come spingere sempre sull¡¯acceleratore. L¡¯enduro non ¨¨ solo quello. Intendo velocit¨¤ nell¡¯arco dell¡¯intera prova. Serve pi¨´ scorrevolezza, devo commettere meno errori. Per esempio, quando si passa da un giro all¡¯altro, il terreno ¨¨ cambiato molto per il passaggio di 150 moto. In quel caso bisogna saper leggere rapidamente la situazione, capire la traiettoria da fare, essere reattivi. ? un mix di mentalit¨¤, approccio alla prova speciale e allenamento per essere freschi per poter scegliere correttamente cosa fare in tempi rapidissimi. Questo ¨¨ un aspetto da migliorare. Poi con la moto faremo alcuni test in vista della prossima stagione. Siamo gi¨¤ al lavoro¡±.
Nel 2024 quale gara le ha dato maggiori soddisfazioni?
¡°Direi la seconda prova in Italia: ¨¨ stata una vittoria molto bella. Nella prima giornata, pur andando forte, a causa di qualche errore, ero stato costretto a inseguire. Comunque sapevo di avere velocit¨¤. Volevo vincere. Le condizioni sono cambiate tra il primo e il secondo giorno perch¨¦ ¨¨ arrivata tanta pioggia. Sono riuscito ad approcciare bene le speciali e a fare una buona gara. Ho commesso un errore che mi ha fatto perdere tutto il vantaggio accumulato durante la giornata, ma all¡¯ultima prova ho vinto per mezzo secondo. ? stata una vittoria in extremis, arrivata davanti ai miei tifosi: una sensazione bellissima¡±.
Ultima domanda: quale consiglio darebbe a chi si avvicina all¡¯enduro per la prima volta?
¡°Dipende dall¡¯ottica con cui ci si avvicina a questo sport, se si tratta di competere ad alti livelli o per semplice divertimento da amatore. L¡¯importante ¨¨ non fare cose pi¨´ grandi di ci¨° che si sa fare. Quando c¡¯¨¨ la velocit¨¤, non manca mai il pericolo. In generale bisogna avere tanta dedizione. Non ¨¨ facile intraprendere un percorso simile. Il divertimento ¨¨ la base, ma servono anche impegno e sacrifici¡±.
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