La moto sino-pesarese si rinnova all¡¯insegna della leggerezza, sfoggiando anche un nuovo look e un¡¯inedita strumentazione digitale. Scende per¨° la potenza massima, perch¨¦ arriva l¡¯omologazione Euro 5
Dopo Leoncino 500 e Trk 502, in casa Benelli ¨¨ tempo di pensare alle sportive. Ed in particolare alla 302R, piccola carenata del marchio italo-cinese che per il 2021 si aggiorna soprattutto sul fronte della forma. Cambia nel design, che diventa pi¨´ moderno e affilato, e nella strumentazione, con un nuovo cockpit Tft. E c¡¯¨¨ ovviamente spazio anche per l¡¯omologazione Euro 5, necessaria ad aggredire il mercato europeo.
NUOVO LOOK
¡ª ?Dalle foto circolate in seguito alla presentazione cinese della 302R 2021 si notano subito le modifiche al look, accompagnate da nuove colorazioni e accostamenti cromatici decisamente accattivanti. Sulla plancia la vecchia strumentazione analogica lascia spazio alla tecnologia dando il benvenuto ad uno schermo Tft a colori di ultima generazione, mentre i fari alogeni cedono il passo a moderni gruppi ottici Led. Il telaio, abbinato ad una forcella anteriore da 41 mm e ad un ¡°mono¡± posteriore regolabili nel precarico, ¨¨ stato ridisegnato all¡¯insegna della leggerezza pur non rinunciando ad una maggiore rigidit¨¤. Sul fronte dell¡¯impianto frenante troviamo un doppio disco anteriore con pinze a quattro pistoncini ed Abs a due canali.
Pi¨´ leggera, ma meno potente
¡ª ?Molto pi¨´ leggera della versione precedente ¨C stando a quanto dichiarato il model year 2021 ferma l¡¯ago della bilancia a quota 182 kg ¨C la piccola sportiva di casa Benelli fa ancora affidamento sul collaudato bicilindrico parallelo che equipaggiava le antenate. Guadagnando l¡¯omologazione Euro 5, per¨°, il propulsore perde un po¡¯ di brio: i Cv diventano 35 a 11.000 giri/min (prima erano 38), mentre la coppia rimane fondamentalmente invariata con un picco massimo di 27 Nm a 9.000 giri. I dati del propulsore consentono, almeno sulla carta, di combattere quasi ad armi pari con la pari classe Yamaha R3, ma sono piuttosto distanti da quelli esibiti dalla Kawasaki Ninja 400, la moto che da ormai tre anni domina ininterrottamente il Campionato Mondiale Supersport 300. Per quanto riguarda il prezzo, nulla si sa ancora in merito al suo prossimo lancio in Europa: in Cina e in India, mercati di riferimento che potrebbero vederla arrivare nelle concessionarie gi¨¤ entro pochissimi mesi, la cifra richiesta dovrebbe assestarsi intorno all¡¯equivalente di 3.900 euro circa.
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